Ritorno al futuro 4, ecco perché non si farà MAI

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Da molto tempo si parla di un quarto capitolo per il franchise di Ritorno al futuro. La trilogia di Robert Zemeckis è una delle poche opere cinematografiche di successo degli anni ’80 a non aver ricevuto una nuova lettura negli ultimi dieci anni e sembra che sia il regista che il cast siano d’accordo sul fatto che un quarto film non s’ha da fare.

 

A parlare di questa eventualità interviene ora Bob Gale, co-sceneggiatore del film che in un intervento con Collider spiega perché non si farà mai e poi mai un altro film su Ritorno al Futuro:

“Abbiamo raccontato una storia completa con la trilogia. Se tornassimo indietro e ne facessimo un’altra, avremmo Michael J. Fox, che compirà sessant’anni l’anno prossimo, e ha il morbo di Parkinson. Vogliamo vedere Marty McFly all’età? Sessantenni con il morbo di Parkinson? Volevamo vederlo a cinquant’anni con il morbo di Parkinson? Io direi proprio di no. E non vuoi vedere Ritorno al futuro senza Michael J. Fox. La gente dice: “Beh, fallo con qualcun altro”. Davvero? Chi hai intenzione di prendere? Tutto quello che farai è chiedere confronti con gli originali, e non sarai mai all’altezza. E lo abbiamo visto con tantissimi film di capolavori che sono venuti molto dopo, quante volte abbiamo sentito parole come ‘Ah, beh, La minaccia fantasma, forse la mia vita sarebbe stata migliore se non l’avessi visto.’ Ce ne sono molti di sequel extra come quello. Non volevamo essere quei tipi che fanno un film solo per i soldi. La Universal ci dice: “Voi ragazzi guadagnereste un sacco di soldi”, ma noi rispondiamo sempre, “Bene, abbiamo già guadagnato un sacco di soldi con questi film, e ci piacciono così come sono. E come genitori orgogliosi, non venderemo i nostri figli per farli prostituire.”

Abbiamo un accordo con Spielberg e Amblin sul fatto che non ci sarebbe mai stato un altro Ritorno al futuro senza la nostra benedizione o il nostro coinvolgimento”, ha detto Gale. “Quindi, non succederà”.

Se questo accordo esiste davvero, il futuro (appunto) della saga è al sicuro da qualsiasi rilettura. Almeno per adesso.

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