West Side Story bandito in alcuni paesi del Medio Oriente. La reazione del cast

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© Walt Disney Studios Motion Pictures

I membri del cast e della troupe di West Side Story hanno reagito alla notizia che il film è stato vietato in diversi paesi del Medio Oriente. Il remake di West Side Story di Steven Spielberg farà il suo debutto nelle sale italiane il 23 dicembre 2021.

 

West Side Story è stato distribuito per la prima volta nel 1961 con la regia di Robert Wise e Jerome Robbins. Il film era una moderna interpretazione musicale del classico di Shakespeare Romeo e Giulietta e segue l’amore proibito tra i membri di due gang rivali di New York. Le prime recensioni del remake di West Side Story di Spielberg sono state estremamente positive e suggeriscono potenziali nomination agli Oscar.

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Le aspettative per la serata di apertura di West Side Story sono alte, considerando che il film originale del 1961 ha ricevuto il plauso della critica, e gli spettatori sono ansiosi di vedere la reinvenzione che ne ha fatto il leggendario regista Spielberg. Nel cast del film ci sono Ansel Elgort nei panni di Tony e Rachel Zegler nei panni di Maria, i due giovani che coltivano un amore proibito. Il film vedrà anche la partecipazione di Ariana DeBose, David Alvarez e Brian d’Arcy James. Il nuovo West Side Story darà anche il bentornato a Rita Moreno, che nel 1961 interpretò Anita e che in questo film recita nel ruolo di Valentina, scritto appositamente per lei da Tony Kushner. Tuttavia, il remake ha incontrato un ostacolo nella distribuzione in alcuni paesi del Medio Oriente, perché nella storia, Spielberg ha inserito un personaggio transgender interpretato da Iris Menas, attrice nonbinary molto nota in tv e a teatro.

Come riportato da THR, la troupe di West Side Story ha risposto al divieto dei paesi del Medio Oriente sul film. Il produttore Kevin McCollum è tornato ai tempi di Shakespeare, quando i puritani demolirono i teatri, mentre ancora oggi il lavoro di Shakespeare persiste.

Indipendentemente dal fatto che il film sia vietato, McCollum è fiducioso che il film verrà alla fine visto da chi vuole farlo e che “l’amore vincerà”. Il membro del cast Alvarez, che interpreta Bernardo, è intervenuto per esprimere che mentre il divieto è “triste”, rafforza solo l’importanza dei messaggi del film e il suo bisogno di essere ascoltato.

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McCollum: “Penso che dobbiamo ricordare che durante il periodo di [William] Shakespeare, al culmine, i puritani entrarono e demolirono tutti i teatri. Non si poteva andare a teatro, eppure Shakespeare sopravvisse. Quindi questo è un film che esiste nel mondo, si proverà a fermarlo in certi posti, ma si troverà, credo che vincerà l’amore, e questa è una storia d’amore, fatta con amore, e racconta cosa succede quando si cerca di impedire alle persone di amare liberamente. Penso che per realizzare questo film abbiamo fatto il nostro lavoro in qualità artisti, e il mondo lo scoprirà anche se alcune culture decideranno che non lo vogliono nei loro confini. Questo film supererà ogni confine perché sarà visto. È venuto fuori da una storia d’amore, dalla volontà di onorare il teatro e cercando di realizzare un film che riflette su quanto sia difficile amare quando ti viene insegnato a odiare, ora come allora. Ecco perché, si spera, questo film abbia ali di farfalla del cambiamento dei sistemi di credenze delle persone. Il mondo è una rete in cui ci troviamo tutti insieme, e l’amore è ciò che guida, quindi è per questo che cantiamo.”

Alvarez: “È un po’ triste che esista ancora nel mondo un divieto del genere, e penso che sia per questo che film come questo sono così importanti. Questo film ha così tanti messaggi e livelli diversi che entra in contatto davvero con le persone di tutto il mondo”.

Il divieto del Medio Oriente è arrivato dopo che diversi paesi hanno richiesto che le scene con il personaggio di Iris Menas fossero tagliate dal film. La Disney ha rifiutato le richieste e il film sarebbe stato ora vietato in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Oman, Kuwait, Qatar e Bahrain. Il divieto a West Side Story è simile al recente divieto che Eternals della Marvel hanno affrontato il mese scorso. Secondo quanto riferito, Eternals è stato bandito in paesi come l’Arabia Saudita, il Kuwait e il Qatar a causa della sua inclusione di un supereroe gay, Phastos.

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