Sophia Loren si sta riprendendo da un intervento chirurgico dopo una caduta nella sua casa di Ginevra

Sophia Loren
Foto di Leonardo Rossano © Cinefilos.it

Sophia Loren si sta riprendendo da un intervento chirurgico d’urgenza per un’anca fratturata a seguito di una caduta domenica nella sua casa di Ginevra, in Svizzera. La star del cinema vivente più famosa d’Italia, che ha compiuto 89 anni il 20 settembre, ha subito diverse fratture dopo essere caduta accidentalmente in casa domenica mattina, secondo diverse fonti. Nel pomeriggio di domenica “Sofia è stata operata con esito positivo e ora dovrà subire un breve periodo di convalescenza seguito da una riabilitazione completa“, ha riferito l’agenzia Ansa. 

La donna ha riportato “gravi fratture” in diverse parti dell’anca e del femore, ha detto all’agenzia PA il suo agente Andrea Giusti, che ha anche confermato che al suo capezzale c’erano anche i figli della Loren, Carlo ed Edoardo Ponti. La notizia del ricovero della Loren è stata annunciata per la prima volta da un ristorante che porta il suo nome, che avrebbe dovuto inaugurare martedì nella città portuale italiana di Bari.

L’iconica attrice avrebbe dovuto ricevere anche la cittadinanza onoraria da Bari, la città del sud in cui Loren è uscita dal semi-pensione nel 2020 per girare il suo ultimo film, “La vita davanti a sé, un originale Netflix diretto da suo figlio Edoardo Ponti. In “Life Ahead”, Loren interpreta un’ex prostituta e sopravvissuta all’Olocausto che lega con un ragazzo di strada orfano senegalese. Per la sua interpretazione, ha vinto il David di Donatello come migliore attrice.

Nato nel sobborgo napoletano di Pozzuoli, Loren ha fatto irruzione nel film antologico di Vittorio De Sica “L’oro di Napoli” (1954), interpretando un fornitore di pizza che fa girare la testa. Dopo aver sposato il produttore Carlo Ponti ed essersi trasferita a Los Angeles alla fine degli anni ’50, è diventata famosa con una serie di film tra cui molti classici di Hollywood, recitando con giganti statunitensi tra cui Marlon Brando, Frank Sinatra e Cary Grant.