Megalopolis di Francis Ford Coppola fatica a trovare un distributore

Megalopolis film 2024

Megalopolis di Francis Ford Coppola fatica a trovare un distributore. Il film drammatico di fantascienza è stato per lungo tempo un progetto di passione per il regista, che ha iniziato a scriverlo già nel 1983, con il risultato che Coppola in persona ha finanziato la produzione con 120 milioni di dollari di tasca propria. Con un cast stellare che include Adam Driver, Giancarlo Esposito e Aubrey Plaza, la storia segue un architetto idealista (Driver) che vuole ricostruire New York come megalopoli dopo un disastro globale.

 

Secondo un report di The Hollywood Reporter, il 28 marzo si è tenuta una proiezione di Megalopolis per trovare la distribuzione. Erano presenti dirigenti di studi cinematografici tra cui Warner Bros., Disney, Netflix e Paramount. Nonostante l’immensa curiosità per il progetto, i potenziali distributori sono rimasti delusi e disinteressati. A quanto pare, Megalopolis è troppo di nicchia per riscuotere un successo commerciale, ma uno studio più piccolo non sarà in grado di supportare un’ampia spinta di marketing, insieme all’uscita IMAX. Cosa che Coppola aveva previsto.

La riluttanza degli Studios ad accettare di distribuire Megalopolis è la manifestazione di un problema più ampio di Hollywood, ovvero la riluttanza a distribuire progetti che non siano commercialmente sicuri. Il fondatore di un’etichetta specializzata alla proiezione di Megalopolis ha condiviso che “mi è piaciuto enormemente” e che “è un film molto grande” che “ha una vita reale”. …Come definisci commerciale un film? Guardi film come Blade Runner, è diventato molto più commerciale rispetto al fine settimana di apertura.” Blade Runner non è andato bene al botteghino, ed è diventato un film di fantascienza amato e acclamato.

Tuttavia, questa etichetta specializzata non sceglierà Megalopolis, anche se si tratta del prossimo Blade Runner. Un altro partecipante alla proiezione ammette che Megalopolis “vacilla, vaga, va dappertutto? Sì. Ma è davvero fantasioso e dice qualcosa sul nostro tempo”. La produzione cinematografica fantasiosa e l’attualità dei suoi temi rendono il progetto ancora più intrigante, eppure viene ritenuto commercialmente pericoloso.

Sebbene dal punto di vista commerciale la posizione dei distributori è comprensibile, è necessario che si ricrea a Hollywood lo spazio per film “indipendenti”. È inoltre necessario che ci sia spazio per progetti ad alto budget che siano originali e non facciano parte di un franchising consolidato o di una proprietà intellettuale.

- Pubblicità -