Dio Salvi la Regina! in uscita il libro che racconta Elisabetta II tra fiction e realtà

DIO SALVI LA REGINA

In uscita il 20 gennaio 2022, edito da Bietti, il libro DIO SALVI LA REGINA! Elisabetta II sovrana di iconologia tra fiction e realtà di Anna Maria Pasetti. Un excursus nell’immaginario audiovisivo di Elisabetta II, da The QueenThe Crown,da Sorrentino fino a Peppa Pig.

 

Elisabetta II festeggerà il suo settantesimo anniversario di Regno il 6 febbraio. Nel corso degli anni, il cinema e le serie televisive, documentari e fiction, la hanno descritta in innumerevoli modi. Il volume di Anna Maria Pasetti indaga per l’appunto l’iconologia audiovisiva legata a Elisabetta II, che merita attenzione per la sua valenza di Segno, unico e irripetibile, capace di legare Icona e Simbolo dentro a un Corpo eccezionale, in grado di vivere e trascendere il Tempo in un gesto. 

Non è necessario essere monarchici per abituarsi all’icona della Regina. Il tempo e il mondo ruotano vorticosamente come tifoni tropicali: tutto è mutevole, proprio tutto. Tranne lei, Elisabetta”. Così la descrisse il regista Roger Michell, scomparso poco prima di vedere la Regina omaggiata nel suo documentario Elizabeth, probabilmente il definitivo sulla sovrana britannica, e dunque meritevole di troneggiare in testa a questo volume.

A corollario, una conversazione con il regista Stephen Frears, che disserta sulla figura della sovrana in una intervista esclusiva con l’autrice.

DIO SALVI LA REGINA! edito da Bietti per la collana digitale Fotogrammi, è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Red Shoes.


{La collana digitale FOTOGRAMMI è disponibile in formato ePub a 1,99 euro sul sito Bietti.it; e su Amazon in formato Kindle a 2,69 euro e in formato cartaceo a 4,99 euro} 

Anna Maria Pasetti, milanese, critica e giornalista cinematografica, collabora con Il Fatto Quotidiano e altre testate. Ha scritto per AliasCiakRolling Stone. Laureata in lingue con tesi in Semiotica del cinema all’Universita Cattolica di Milano, ha conseguito un MA in Film&Television Studies al Birkbeck College di Londra. È stata selezionatrice per la Settimana internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, per il concorso del festival Sguardi Altrove sul cinema al femminile. Nel 2018 ha fondato l’associazione culturale Red Shoes.

Red Shoes è un’associazione culturale che si prefigge di guardare alla cultura cinematografica britannica esaltandone i segni di (apparente) contraddizione che ne determinano bellezza ed autenticità. Il tutto considerando il cinema di passato, presente e “possibili futuri” in un duplice rapporto: quello con le altre espressioni creative, e quello con l’Italia, Paese tradizionalmente amato dai sud- 

diti di Sua Maestà. Un ponte virtuale e virtuoso atto a connettere, che si (im)pone in netto contrasto con la proclamazione della Brexit.

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