100 Domeniche: concluse le riprese del nuovo film di Antonio Albanese

100 Domeniche set foto_di_Claudio_Iannone
Foto di Claudio Iannone

Sono terminate le riprese di 100 Domeniche, il nuovo film di Antonio Albanese scritta da Antonio Albanese e Piero Guerrera. Il film è stato girato a Lecco e dintorni e le riprese hanno avuto una durata di 7 settimane ed è prodotto da Palomar e Leo in collaborazione con Vision Distribution, sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution.

 

Nel cast di 100 Domeniche oltre ad Antonio Albanese ci sono Liliana Bottone, Sandra Ceccarelli, Bebo Storti, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani e con la partecipazione straordinaria di Giulia Lazzarini. 

L’attore ha così commentato la fine delle riprese: “Con la fine delle riprese di “100 Domeniche” si conclude un’esperienza umana e professionale che ricorderò per sempre. Un gruppo di lavoro bello e coeso, che ha sposato un progetto condividendone le motivazioni più profonde. Una grande compagnia di attori al servizio di un’idea. Una comunità – che conosco bene, essendoci nato e cresciuto – che ci ha regalato un appoggio incondizionato, discreto e felice. Raccontare quella provincia, i suoi sogni, le sue ambizioni, quella straordinaria coesione sociale e umana, è la realizzazione di un sogno che accarezzavo da parecchio tempo.”

La trama del film

Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, conduce una vita mite e tranquilla: gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica e amatissima figlia. Quando Emilia un giorno gli annuncia che ha deciso di sposarsi, Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita. La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo.  L’impresa di pagare il matrimonio di sua figlia si rivelerà sempre più ardua e Antonio scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni.

- Pubblicità -