Weinstein Company: l’azienda è molto vicina alla vendita

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La bufera scatenatasi intorno alle accuse di violenza sessuale da parte di Harvey Weinstein ha soltanto aggiunto ulteriori problemi alla società di produzione tra le più importanti e influenti di Hollywood, la Weinstein Company fondata proprio dai fratelli Harvey e Bob Weinstein. Da mesi infatti l’azienda stava combattendo con serie difficoltà economiche ed era alla disperata ricerca di compratori, ma anche in seguito allo scandalo delle molestie questi andavano mano a mano riducendosi.

Ora sembra che un accordo sia stato finalmente trovato, con la Weisten Company disposta a svendere i propri affari per cifre del tutto inferiori alla proposta iniziale, sufficienti appena per saldare i debiti ammontati negli anni. A confermare la notizia della trattativa è il Wall Street Journal.

Harvey Weinstein licenziato dalla Weinstein Company a seguito delle accuse di violenza sessuale

Sembrerebbe così chiusa la trattativa con l’azienda che riceverà 500 milioni di dollari, senza alcun profitto (come specificato nelle carte). Diversi i compratori, che si farebbero carico delle varie sezioni attive della compagnia (tv, cinema, biblioteca cinematografica), come Lionsgate, Sony, Viacom, MGM e Disney.

Fonte: ScreenRant

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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