Another End di Piero Messina al Festival Internazionale del Cinema di Berlino

Another End Bérénice Bejo

Another End, il nuovo film di Piero Messina, verrà presentato in concorso al 74º Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

 

Il film è interpretato da Gael García Bernal (Golden Globe come miglior attore per Mozart in the Jungle, Premio Marcello Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia per Y Tu Mamá También), Renate Reinsve (premio per la miglior attrice al Festival di Cannes 2021 per La Persona Peggiore Del Mondo), Bérénice Bejo (premio per la migliore attrice al Festival di Cannes 2013 per Il Passato) e Olivia Williams (premio per la migliore attrice ai British Independent Film Awards per The Heart of Me).

Another End è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in associazione con TF1, in associazione con Anton, in collaborazione con Number 9 Films e uscirà nelle sale italiane il 21 marzo distribuito da 01 Distribution. Le vendite internazionali del film sono a cura di Newen Connect.

La trama di Another End

Gli occhi svuotati di Sal sembrano vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End, una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra improvvisamente ricomporsi. Another End concede, infatti, a Sal del tempo per condividere ancora un po’ di vita con Zoe, per amarla di nuovo, per esserne amato, per riuscire a dirle infine addio. Ma è una gioia fragile, effimera, insidiosa e, arrivato al termine del programma, Sal non intende assistere docilmente alla dissoluzione del proprio amore, alla perdita definitiva della moglie. Forse l’amore sopravvive davvero e attraverso i corpi si promette eternità.

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