Time Out Area a Venezia per promuovere l’eccellenza gastronomica italiana

time out area logoIl Festival di Venezia ha da poco chiuso i battenti e tutti i partecipanti, dai talenti, agli addetti ai lavori, fino agli addetti ai servizi, stanno pian piano recuperando le forze spese durante il tour de force di dieci giorni che un Festival internazionale come quello del Lido richiede. Quest’anno, al Lido, e precisamente al circolo del Tennis del famigerato Hotel Excelsior, giornalisti e star hanno trovato una piacevole sorpresa (per chi scrive) nella Time Out Area, un luogo di relax, di pausa come dice il nome stesso, e di benessere, in cui potersi rifocillare assaporando i piatti semplici della “cucina della nonna”. L’area relax, allestita da Gruppo Eventi (Presidente Vincenzo Russolillo) è stata realizzata grazie alla collaborazione di Dispensa Italiana, associazione che si prefigge di portare avanti l’eccellenza gastronomica italiana.

 

time out areaCon Gruppo Eventi (http://gruppoeventi.org/) ci occupiamo di grandi eventi a livello nazionale, come il Festival di Taormina, i Nastri d’Argento, i David e ora il Festival di Venezia – a parlarci è il direttore Fofò Ferrieri Siamo in partnership con i grossi eventi legati al mondo del cinema e dello spettacolo e organizziamo queste aree per far si che gli addetti ai lavori e i professionisti possano avere delle oasi in cui riposare”. E tra un chiacchiera e l’altra, mentre serve piatti prelibati e conversa con i suoi ospiti, Fofò continua: “Una parte dell’allestimento la dedichiamo alla gastronomia, un’altra a trucco e parrucco, un altro spazio ancora al benessere. Per quanto riguarda il reparto gastronomico, abbiamo messo su la struttura di Dispensa Italiana, per cercare di dare visibilità ai prodotti tipici e alle prelibatezze. Cerchiamo di dare risalto al settore agricolo, agli allevatori e ai pescatori, ovvero quel mondo che si prodiga per far si che i prodotti possano essere genuini e arrivare nelle nostre cucine e sulle nostre tavole. Viviamo in un territorio fertile e proponiamo un ritorno alle origini per valorizzare i frutti della terra, del mare e della montagna. Con questo progetto di Dispensa Italiana portiamo avanti la filosofia della semplicità, non tanto quello che è un discorso di manipolazione ma quanto di conoscenza dei prodotti. Qui la figura di Ciro De Simone è fondamentale. Anche se è giovane viene da una famiglia in cui, il padre Tommaso, e il padre di suo padre, conoscevano bene i prodotti. Anche grazie alla sua eredità Ciro sa dirci esattamente cosa “bolle il pentola”, alla lettera!”.

Sono un chef – ci racconta Ciro De Simone, classe ’82, nato e cresciuto a Vico Equense (NA) – e mi piace sperimentare e realizzare piatti complessi, ma il nostro lavoro con Dispensa Italiana è diverso. 602846_560958147285563_2016374486_nSi tratta di un contenitore che raccoglie le eccellenze italiane e le ripropone per la visibilità ai prodotti tipici. In queste aree che allestiamo, aree ospitalità, non proponiamo piatti elaborati, ma cose semplici, proponiamo il prodotto così com’è. Ad esempio agli ultimi David di Donatello abbiamo fatto mangiare agli attori la mozzarella con le mani, e abbiamo offerto mortadella, frittata di cipolle, polpette e “friarielli”. Cerchiamo di dare spazio alle cucine artigianali, alle eccellenze italiane e ai prodotti di nicchia che stanno scomparendo e che tutto il mondo ci invidia. E il nostro punto di forza è il prodotto buono, perché la materia prima è quella che conta e senza un buon prodotto non si potrà mai preparare un buon pasto”.

Ciro continua a spiegarci come, anche nell’allestimento dell’area, quello che conta è la valorizzazione del prodotto; e così troviamo esposte intere zucche dal colore arancio carico, di quelle che sembrano disegnate, enormi pagnotte fragranti, pomodori rossi e profumati, una varietà di quei prodotti che da soli rendono le nostre Regioni e l’Italia un Paese unico al mondo. Lo chef De Simone ci racconta anche dell’organizzazione delle serate a tema, durante le quali, con il suo preparatissimo staff, cerca di correlare il cibo all’evento a cui di volta in volta si trova a partecipare: “Ieri sera, con Valeria Marini, abbiamo fatto la pizza fritta, e abbiamo rievocato la scena del film L’Oro di Napoli, in cui la bella Sofia Loren fa le pizze con le sue mani”.

Time Out Area sarà presente ai più grandi eventi italiani di spettacolo, tra cui Miss Italia e il Festival di San Remo, per far gustare ai palati illustri la bontà della cucina fatta come una volta. Potete seguire Time Out Area via Facebbok, Twitter e sul sito ufficiale.

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