Creed – Nato per combattere

Il film racconta di Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio illegittimo del celebre pugile Apollo Creed. Rimasto orfano in tenera età, Adonis viene affidato alle cure della seconda moglie di suo padre, Mary Anne (Phylicia Rashad). La donna lo accoglie nella sua casa in California e lo tratta come un figlio. Ormai adulto, il ragazzo sente l’insistente richiamo della boxe che scorre nelle sue vene, e sogna di conoscere il leggendario Rocky Balboa (Sylvester Stallone).

Dopo aver messo alla prova il suo talento, disputando qualche incontro in Messico, Adonis decide di stravolgere la sua vita e di trasferirsi a Filadelfia. Prima di partire, tuttavia, il giovane si scontra con la ferma opposizione di Mary Anne, terrorizzata dal fatto che suo figlio possa incontrare la stessa sorte di Apollo. Giunto in città, Adoins si presenta al ristorante di Balboa e gli rivela di essere il figlio di Creed, proponendo all’ex pugile di allenarlo. Nonostante inizialmente Rocky rifiuti categoricamente la proposta, il grande talento del ragazzo e il ricordo dell’amico defunto lo spingono a cambiare idea. Sul ring, Adonis è un vincente e la vicinanza di Bianca (Tessa Thompson), promettente cantante della quale finisce per innamorarsi, lo sprona a dare il massimo.

Le curiosità sul film

Sebbene Rocky Balboa (2006) sia stato considerato la fine del franchise, nel 2013 la Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) ha ingaggiato Coogler per sviluppare uno spin-off di Rocky.[4] La sceneggiatura originale di Coogler e Covington è stata completata nell’aprile 2014,[5] con la conferma del coinvolgimento di Michael B. Jordan e Sylvester Stallone. Il restante cast è stato ingaggiato nel gennaio 2015, dopodiché sono iniziate le riprese principali, che si sono protratte fino a quell’aprile, con location per le riprese tra cui Liverpool, Philadelphia e Gainesville, in Florida.

Creed è stato presentato in anteprima il 19 novembre 2015 al Regency Village Theater di Los Angeles ed è uscito negli Stati Uniti il 25 novembre, distribuito dalla Warner Bros. Pictures, in concomitanza con il 40° anniversario della data della scena di apertura del primo film. Ha incassato 173 milioni di dollari in tutto il mondo e ha ricevuto il plauso della critica che ha elogiato la regia di Coogler, la sceneggiatura e le performance attoriali.

Tra i riconoscimenti, è stato selezionato dal National Board of Review come uno dei dieci migliori film del 2015, mentre Stallone ha vinto il National Board of Review Award per il miglior attore non protagonista, il Critics’ Choice Award per il miglior attore non protagonista, il Golden Globe Award per il miglior attore non protagonista in un film ed è stato candidato all’Oscar per il miglior attore non protagonista. Il film è stato seguito da Creed II (2018) e Creed III (2023).