Si intitola
RUN, The Newsroom 3×02, il
secondo episodio dell’atteso terzo e ultimo ciclo di puntate della
serie televisiva rimata Aaron Sorkin e trasmessa dal network
americano HBO.
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli Stati
Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende
lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nella TV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Si intitola Coper, The Newsroom
3×01, la prima puntata dell’atteso terzo e ultimo
ciclo di episodi della serie di successo creata da Aron Sorkin e
trasmessa dal network americano HBO.
https://www.youtube.com/watch?v=vZ1YIsl0e6E
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli Stati
Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013. La serie segue le
vicende lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy,
della sua nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale,
il produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal
Sampat, Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nella TV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
L’HBO ha diffuso il primo trailer
di The Newsroom 3, l’atteso terzo e
ultimo ciclo di episodi della serie di successo creata da
Aaron Sorkin e che vede come
protagonista Jeff Daniels nei panni
dell’anchorman Will McAvoy. Lo show andrò in
onda a novembre negli USA.
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli
Stati Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende
lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nellaTV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Arriverà tra
poco The Newsroom 3, l’atteso terzo
e ultimo ciclo di episodi della serie di successo creata da Aaron
Sorin ed ecco che oggi è stato diffuso un nuovo Trailer dello
show.
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli
Stati Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende
lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nellaTV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Arriverà tra
poco The Newsroom 3, l’atteso terzo
e ultimo ciclo di episodi della serie di successo creata da Aaron
Sorin ed ecco che oggi è stato diffuso un nuovo teaser
intitolato Stolen Moments:
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli
Stati Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende
lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nellaTV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Cresce l’attesa per
l’inizio di The Newsroom 3, terzo e
ultimo ciclo di episodi della serie di successo creata da Aaron
Sorkin e trasmessa dal network americano della HBO.
In The Newsroom 3 la
premiere di stagione riprenderà subito dopo l’attentato alla
maratona di Boston e dopo quello che è
accaduto con l’operazione Genoa,il team
diffonderà in maniera meno avventata la notizia e la situazione
degenererà quando a causa di un reporter
l’FBI ispezionerà da cima a fondo gli
uffici.
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli
Stati Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende
lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nellaTV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Manca molto all’inizio
di The Newsroom 3, l’atteso terzo e
ultimo ciclo della serie creata da Aaron
Sorkinper la HBO, e
oggi vi segnaliamo alcune anticipazioni sulla prossima
stagione.
ATTENZIONE, quanto segue
potrebbe essere SPOILER:
In The Newsroom
3, non è chiaro che ruolo avrà Chris
Messina nello show, ma stando alle sue dichiarazioni,
la nuova stagione abbraccerà una nuova filosofia ed il suo ruolo
migliorerà particolarmente.
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli Stati
Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende lavorative e
personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nellaTV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Will McAvoy (stagioni 1-in corso),
interpretato da Jeff Daniels, doppiato da Marco Mete.
È l’anchorman del notiziario News Night, in onda sul
canale via cavo ACN. Will si descrive come
un repubblicano moderato e si presenta come un uomo
severo al di fuori del programma. La sua vita viene stravolta dal
ritorno di Mackenzie come nuova produttrice esecutiva in seguito al
passaggio del suo vecchio produttore ad un nuovo programma in una
diversa fascia oraria.
Mackenzie McHale (stagioni 1-in corso), interpretata da Emily
Mortimer, doppiata da Francesca Fiorentini.
È la nuova produttrice esecutiva di News Night ed
ex fidanzata di Will.
Charlie Skinner (stagioni 1-in corso), interpretato da Sam
Waterston, doppiato da Saverio Moriones.
È il presidente della divisione News della ACN.
Maggie Jordan (stagioni 1-in corso), interpreta da Alison
Pill, doppiata da Federica De Bortoli.
È la produttrice associata di News Night. Ha una
relazione con Don ma dimostra dei sentimenti nei confronti di
Jim.
Neal Sampat, interpretato da Dev Patel, doppiato
da Flavio Aquilone.
È il curatore del blog di Will e l’addetto alle ricerche su
internet.
Jim Harper (stagioni 1-in corso), interpretato da John
Gallagher Jr., doppiato da Edoardo Stoppacciaro.
È un produttore a cui è stato offerto un altro lavoro quando il
precedente show di MacKenzie è stato cancellato, ma rifiutò
l’offerta per seguirla a News Night, a causa dei
sentimenti che provava per lei.
Sloan Sabbith (stagioni 1-in corso), interpretata da Olivia
Munn, doppiata da Domitilla D’Amico.
È un’economista che si occupa del blocco finanziario di News
Night.
Don Keefer (stagioni 1-in corso), interpretato da Thomas
Sadoski, doppiato da Fabrizio Vidale.
È l’ex produttore esecutivo di News Night, che ha
lasciato per un nuovo programma sul network.
Cresce l’attesa per l’arrivo
di The Newsroom 3, terzo e
ultimo ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dall’HBO
e creata dallo sceneggiatore di successo Aaron
Sorkin.
The Newsroom
3, dove nel primo episodio della nuova
stagione Maggie ritornerà in pista in
maniera sorprendente, Neal si ritroverà
coinvolto in una cospirazione ed infine qualcuno uscirà di scena
prima della fine della puntata.
The
Newsroom è una serie
televisiva statunitense creata da Aaron
Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato negli
Stati Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in onda
su Rai 3 dal 17 ottobre 2013.
La serie segue le vicende
lavorative e personali dell’anchorman Will McAvoy, della sua
nuova produttrice esecutiva MacKenzie McHale, il
produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith, Neal Sampat,
Don Keefer e il capo della divisione news della ACN Charlie
Skinner, nellaTV via cavo Atlantis Cable News (ACN).
Mentre cresce
l’attesa per i prossimi episodi di The Newsroom
3, oggi vi sveliamo alcune anticipazioni che
riguardano il futuro dello show televisivo di successo trasmesso
dalla HBO.
In The Newsroom
3, assisteremo ad un’altra complicazione nel rapporto
tra Jim e Maggie, mentre
all’ACN la situazione precipiterà mentre
Will è in prigione e ci saranno conseguenze molto
gravi per le decisioni che verranno prese da ogni singolo membro
dello staff.
The Newsroom è
una serie televisiva statunitense creata
da Aaron Sorkin per la HBO. La serie ha debuttato
negli Stati Uniti il 24 giugno 2012. In Italia va in
onda su Rai 3 dal 17 ottobre 2013. La serie
segue le vicende lavorative e personali dell’anchorman Will
McAvoy, della sua nuova produttrice esecutiva MacKenzie
McHale, il produttore Jim Harper, Maggie Jordan, Sloan Sabbith,
Neal Sampat, Don Keefer e il capo della divisione news della ACN
Charlie Skinner, nella TV via cavo Atlantis Cable News
(ACN).
Anche se sembra ieri,
The New World, film diretto da
Terrence Malick con protagonisti Colin
Farrell, Q’orianka Kilcher e Christian
Bale, ha compiuto dieci anni. Per l’occasione, il regista,
in collaborazione con Emmanuel Lubezki, che ha
lavorato al film in qualità di direttore della fotografia, hanno
lavorato a un’edizione restaurata del film e rimasterizzata in 4k.
L’edizione speciale sarà distribuita da
Criterion.
Il restauro non è stato operato alla
versione del film uscita in sala (135 minuti), né a quella di 150
minuti che ha avuto una distribuzione limitata, ma alla director’s
cut, di ben 172 minuti, uscita solo in home video nel 2008.
Il lavoro è durato circa quattro
anni, ma in attesa di vederne i risultati, vi mostriamo dei video
che illustrano i negativi del film confrontati con quelli su cui è
stata operata la color correction:
https://www.youtube.com/watch?v=P3YoMS4u56w
https://www.youtube.com/watch?v=usmphwatET0
https://www.youtube.com/watch?v=nbwKhqLzBcI
Nonostante le critiche piuttosto
negative che hanno accolto il film, The New
World resta uno dei migliori film degli ultimi dieci
anni, pur essendo considerato il peggiore del maestro
Terrence Malick.
Intanto Emmanuel
Lubezki è sul punto di fare la storia dei premi Oscar, dal
momento che è candidato per la migliore fotografia in
Revenant. Avendo già vinto negli ultimi
due anni (per Gravity e per
Birdman) il Chivo potrebbe mettere a
segno una storica tripletta partendo anche quest’anno da
favorito.
Con i suoi film
TerrenceMalick ha esplorato temi
come la trascendenza, la natura e i conflitti tra ragione e
istinto. Sono opere tipicamente caratterizzate da ampie riflessioni
filosofiche e spirituali, nonché dall’uso di voci fuori campo
meditative dei personaggi protagonisti. Per far emergere il cuore
tematico delle sue opere, Malick rifugge dunque da trame e sviluppi
narrativi solidi per affidarsi piuttosto alla contemplazione, alle
immagini, alla luce e al suono. Nel 2005 egli ha realizzato uno dei
suoi film meno citati ma più esplicativi della sua poetica, il cui
titolo è The New World – Il nuovo mondo,
liberamente basato sulla vera storia di
Pocahontas.
Egli concepì la sceneggiatura già
negli anni Settanta, ma il progetto rimase a lungo in stato
embrionale fino a quando, dopo aver diretto La sottile linea rossa
nel 1998, il regista decise di dargli forma. Egli ripercorre così
la storia della fondazione di Jamestown, in Virginia, ispirandosi
alle figure storiche del capitano John Smith,
Pocahontas della tribù Powhatan e dell’inglese
John Rolfe. Il film, che segna la prima
collaborazione tra Malick e il direttore della fotografia premio
Oscar Emmanuel Lubezki, divise profondamente
critica e pubblico, tra chi lo disprezzò e chi invece lo indicò
come uno dei migliori film del decennio.
Per gli appassionati del cinema di
Malick o del cinema contemplativo, che si pone più come esperienza
visiva e sensoriale che non narrativa, The New World – Il nuovo
mondo è senz’altro un titolo da recuperare, capace di
suscitare grandi emozioni e profondi sconvolgimenti d’animo. Prima
di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di The New World – Il nuovo mondo
Il film è ambientato del 1607,
quando Pocahontas, l’avventurosa figlia del capo
Powhatan, e altri membri della sua tribù assistono all’arrivo di
tre navi inviate dalla carta reale inglese per fondare una colonia
nel Nuovo Mondo. A bordo di una nave c’è il capitano John
Smith, condannato a morte per comportamenti ribelli, ma
una volta a terra graziato dal capitano Christopher
Newport, capo della spedizione. Gli uomini coinvolti in
quella spedizione sono però impreparati ad affrontare le avversità
naturali presenti nel nuovo continente e ben presto devono
abbandonare i loro sogni di gloria, lottando piuttosto per la
propria sopravvivenza.
Quando il capitano Newport invia
John Smith e i suoi uomini a cercare rifornimenti, il gruppo viene
infatti attaccato dai membri della tribù Powhatan, che uccidono
tutti tranne John, fatto prigioniero e condotto al villaggio. Lì
incontra la figlia del capo, Pocahontas, con cui in breve sviluppa
una profonda relazione che cambierà per sempre la loro vita. Gli
scontri tra gli inglesi e i Powhatan però sono tutt’altro che
finiti e quando i due popoli verranno nuovamente alle armi,
Pocahontas sarà costretta a prendere decisioni durissime, che
comprometteranno il suo posto nel mondo e tutto ciò in cui
crede.
The New World – Il nuovo mondo: il cast del film
Noto per la sua maniacalità affinché
tutto sia il più autentico possibile, dalle luci alle
interpretazioni, Malick ricercò a lungo i giusti attori per i ruoli
principali, lavorando poi con loro per rendere più realistici i
rispettivi personaggi. Il casting per il personaggio di Pocahontas
si è rivelato però particolarmente difficile. I produttori hanno
esaminato oltre duemila attori prima di decidere di estendere i
loro criteri di ricerca a tutti gli attori indigeni sia del Nord
che del Sud America. Alla fine ad ottenere la parte fu
Q’orianka Kilcher, all’epoca quattordicenne. Per
prepararsi al ruolo, l’attrice dovette imparare a parlare una forma
ricostruita dell’estinta lingua Powhatan.
Nel ruolo di John Smith vi è invece
l’attore Colin Farrell,
il quale per interpretare tale personaggio decise di leggere tutti
i libri scritti dal vero Smith, riguardandi le sue esperienze di
viaggio. Per preservare la spontaneità tra di loro, Farrell e la
Kilcher dovettero evitare di incontrarsi sul set fino al momento
della loro prima scena. Christian Baleè
invece presente nei panni di John Rolfe. L’attore fu voluto da
Malick in quanto egli aveva partecipato al doppiaggio del film
Disney Pocahontas, di cui il regista era fan. Il
premio Oscar Christopher Plummer, infine,
interpreta il capitano Christopher Newport. L’attore, dopo aver
visto il film e il modo in cui la sua presenza era stata ridotta al
montaggio, si infuriò moltissimo con il regista.
Il trailer di The New World –
Il nuovo mondo e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
The New World – Il nuovo mondo grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Google Play e Amazon
Pri
me Video. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di lunedì 19 giugno alle ore
21:00 sul canale Iris.
Dopo il passaggio nella sezione
parallela della Festa del Cinema
di Roma Alice nella città, The New
Toy di James
Huth si prepara ad arrivare nei cinema italiani il 1
novembre. La commedia, già un successo in Francia, è un remake del
celebre film del 1976 scritto e diretto da Francis Veber
Professione…giocattolo
in cui, guadagnandosi da vivere come guardiano notturno in un
grande magazzino, un uomo che vive con la sua famiglia in un
complesso residenziale alla periferia di Parigi diventa un
“giocattolo” umano quando al figlio dell’uomo più ricco di Francia
viene chiesto di scegliere il suo regalo di compleanno.
Un remake con una propria
identità
The New Toy è un
adattamento molto più riuscito del precedente remake americano del
1982, considerato un flop. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che
James Huth e la sua abituale co-sceneggiatrice,
Sonja Shillito, non hanno esitato a prendere le
distanze dal materiale di partenza, in particolare iniettando una
carica emotiva senza precedenti – che a volte sfiora il
sentimentalismo – nella storia. Una storia, va sottolineato, che in
origine era molto cinica.
Ma le linee narrative principali
rimangono le stesse: che senso ha cercare di aggiustare ciò che non
è rotto? Sono soprattutto i numerosi cambiamenti apportati al ruolo
del protagonista a fare la differenza. Il protagonista
Samy (Jamel Debbouze), sotto lo
sguardo sempre più esasperato della moglie incinta, operaia e
militante, accetta un lavoro come guardiano notturno in un grande
magazzino di Philippe Étienne (Daniel
Auteuil), un magnate che possiede quasi mezza Francia.
Durante una visita privata, l’unico figlio di Philippe,
Alexandre (Simon Faliu), mette
gli occhi su Samy: le buffonate della guardia lo divertono, così il
re bambino chiede che Samy venga “comprato” per lui. Il padre è
d’accordo e lo stesso fa il protagonista, che si trova a corto di
soldi. Mentre nell’originale l’uomo giocattolo interpretato da
Pierre Richard era un giornalista disoccupato, qui
diventa un piccolo truffatore di un quartiere residenziale di
periferia, chiamato dalla fidanzata incinta a trovare un vero
lavoro. Questo permette al regista James Huth di
rafforzare il contrasto tra il background operaio di
Samy e il gigantesco castello che scopre quando
diventa il giocattolo di Alexandre.
Un uomo-giocattolo per un re
bambino
Così, Samy diventa
un uomo-oggetto, o meglio, un uomo-giocattolo. Potete immaginare
cosa succede dopo, in quello che si configura come uno snodo
narrativo abbastanza prevedibile, ma comunque divertente e non
privo di spunti di riflessione, a partire dalla nozione stessa di
denaro. In un’epoca in cui la classe media sta scomparendo e il
divario tra ultra-ricchi e ultra-poveri si sta allargando,
The New Toy sfrutta abilmente i contesti
contrastanti da cui provengono i suoi personaggi.
La differenza di classe questa volta
assume la forma di un ritratto tra due famiglie di estrazione
completamente opposta: una, fredda e altolocata, in cui le
preoccupazioni finanziarie non esistono in alcun modo e in cui i
rapporti umani sono di ghiaccio; l’altra, modesta e calorosa, che
vive in un complesso residenziale e propugna principi di
solidarietà. The New Toy è molto meno crudele
del suo illustre predecessore. Affidandosi alla personalità comica
di Jamel Debbouze, spesso molto divertente nel
ruolo del guardiano notturno che accetta con riluttanza le ingenti
somme che gli vengono offerte per fare da giocattolo umano al re
bambino (Simon Faliu), il regista modula un tono
diverso. In questo senso, Debbouze e
Daniel Auteuil, che si cala nei panni di
quest’uomo troppo ricco che potrebbe trovare un modo per
avvicinarsi gradualmente al figlio, formano un binomio che funziona
decisamente bene.
The New Toy: un omaggio tenero a un
classico della commedia
Grande cura è stata dedicata alle
scenografie e agli oggetti di scena di The New
Toy, per dare all’insieme un’atmosfera fiabesca, in cui
non c’è bisogno di una chiave nostalgica per entrarvi. Questa nuova
versione di James Huth è stata adattata ai nostri
tempi, ed è quindi un po’ più incisiva, un po’ più appariscente e
un po’ più sfacciata dell’originale, pur rimanendo scrupolosamente
fedele ad esso. Inoltre, come dicevamo, c’è la piacevole sorpresa
di questo nuovo tandem Jamel Debbouze-Daniel
Auteuil, che fa rivivere il duo formato quarantasei anni
fa da Pierre Richard e Michel
Bouquet, senza dimenticarli, in un omaggio sentito che,
pur non raggiungendo gli stessi livelli di iconicità, è divertente,
tenero, stravagante e anche commovente.
In procinto di essere presentata in
anteprima al Festival di Venezia 2019, The New
Pope, la nuova stagione della serie di Paolo Sorrentino si
svela attraverso un primo accattivante teaser trailer.
La nuova miniserie è il sequel
diretto di The Young Pope, trasmessa su Sky
Atlantic dal 21 ottobre al 18 novembre 2016. Per questa nuova
stagione Sorrentino ha arricchito il cast, affiancando a Jude Law, Diane
Keaton e Silvio Orlando attori come
John Malkovich, Jane Fonda e
Marilyn Manson.
Negli episodi andati in onda nel
2016 facevamo la conoscenza di Lenny Belardo (Jude Law), giovane
cardinale statunitense, mite e dallo scarso peso politico. Eletto
pontefice con il nome pontificale di Pio XIII, egli si dimostrerà
un papà controverso e per nulla incline a farsi comandare,
rivelando un carattere machiavellico e manipolatore.
Stando a quanto riportato da
Sorrentino, regista di tutti gli episodi, la nuova stagione
ripartirà esattamente da dove terminava la precedente, esplorando i
temi lì solo accennati. Ancora non si sa molto della trama, che il
regista ha voluto tenere il più segreta possibile, ma dal titolo e
da quanto mostrato nel teaser sembra proprio che un nuovo papa,
incarnato dall’attore John Malkovich, prenderà il posto di Lenny
Belardo.
Come detto, la serie verrà
inizialmente presentata in anteprima a Venezia, per poi ottenere
una distribuzione televisiva su Sky Atlantic a partire
dall’autunno.
Dopo la prima stagione di
The young Pope , che era stata proiettata in
anteprima a Venezia nel 2016, Paolo Sorrentino
presenta un goloso assaggio della nuova serie. Il titolo cambia in
The new Pope per assecondare
l’andamento narrativo della storia. Sono stati presentati il
secondo e il settimo episodio, puntellati da un riassunto della
prima serie e di uno di collegamento tra le due puntate. Il cast è
ricchissimo, composto da nomi internazionali: Jude Law,
John Malkovich,
Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine
Sagnier.
La storia riprende dopo l’infarto
del giovane Papa nel finale della prima stagione. Ora Pio
XIII è in coma e sembra destinato a non riprendersi. Passati
alcuni mesi viene proclamato un nuovo pontefice che però muore in
circostanze sospette. Il Cardinale Voiello si opera allora, con
tutto il suo potere politico, a far salire al soglio pontificio
Sir John Brannox, un aristocratico inglese, affascinante e
sofisticato, che prende il nome di Giovanni Paolo III. Il nuovo
papa sembra perfetto, ma cela debolezza e segreti. Pio
XIII sembra ormai destinato a essere solamente ricordato e
venerato, ma forse i miracoli sono sempre possibili.
The new Pope
conferma in pieno lo stile inconfondibile di Paolo
Sorrentino. Bastano pochi fotogrammi per riconoscere il
suo modo di raccontare, fatto di simmetrie geometriche innaturali,
di scene al rallentatore esasperate, di musica pop e tecno, di nudi
femminili e maschili, di colori acidi e luci al neon. E’ uno stile
che film dopo film si evolve, o meglio lievita, come un impasto
impazzito che potrebbe anche rischiare di esplodere, imbrattando
tutto. Gli stilemi si fanno reiterati e insieme a grande bellezza e
fascino visivo si ha la sensazione di patinatura, di estrema
impalcatura estetica che spesso vorrebbe soffocare i contenuti. E’
un male? Certamente no. Tanti autori, dai quali Sorrentino sembra
attingere a piene mani, hanno fatto lo stesso, costruendo la
propria poetica espressiva sull’eccesso e sulla costruzione barocca
e provocatoria.
Nel vedere The new
Pope come si fa a non pensare a Peter
Greenaway, a Derek Jarman, a
FedericoFellini, a Ken
Russell, solo per citarne alcuni. Forse è citazionismo, o
forse è uno studio accurato di riferimenti importanti per la
costruzione di uno stile personale, che si nutre di arti figurative
con golosità. Per Sorrentino il volgare si sposa
con l’eleganza, la trivialità si eleva a stile, il sacro abbraccia
il profano e la blasfemia è così ruffiana da apparire ammaliante.
Vedendo The new Pope si avvertono sensazioni
simili a quelle che si provano nell’ammirare una fotografia di
David La Chapelle, o una scultura di Jeff
Koons, o anche un opera di Damien Hirst.
Si può rimanere stupefatti, indignati, affascinati, o magari anche
schifati, o offesi. E questo è bello. Vuol dire che sta succedendo
qualcosa di positivo nella serialità televisiva, che stiamo
parlando di una serie che strappa i confini dello schermo,
cinematografico o televisivo che sia, e che pone l’opera in
territori di sperimentazione che sembravano persi a favore della
speculazione.
La capacità di narrazione di
Sorrentino è notevole e la descrizione dei tanti
personaggi risulta perfettamente calibrata, scritta in punta di
pennino da un abile affabulatore moderno, con calligrafia elegante
e mai ovvia. Gli interpreti sono tutti azzeccati, nella loro
caratterizzazione forzata che li rende pupazzi, burattini alla
mercé di un estroso burattinaio. Spiccano Jude Law
e John Malkovich, per aver dato spessore e
sfumature a due uomini misteriosi, apparentemente impenetrabili,
con dubbi e tormenti profondi, ma che rappresentano il più alto
punto di riferimento per gran parte dell’umanità.
The New Pope di
Paolo Sorrentino conferma l’originalità e la
fascinazione di The Young Pope e si conferma una
serie che rompe violentemente gli schemi e allarga lo sguardo verso
progetti di grande respiro espressivo, uscendo finalmente dalla
mera commercialità.
The
New Mutants, l’atteso (e travagliato) nuovo film della
saga di X-Men,
nonché ultimo film dedicato ai mutanti della Marvel sotto l’egida della Fox,
avrebbe dovuto includere un cameo di Charles Xavier
(James
McAvoy) e di Tempesta (Alexandra
Shipp), quest’ultima apparsa sia in X-Men:
Apocalisse che nel più recente X-Men: Dark
Phoenix.
Stando infatti a quanto riportato
da
New Mutants Updates, il regista Josh Boone
avrebbe confermato che nelle prime bozze della sceneggiatura di
The
New Mutants erano previste delle scene ambientate
nella X-Mansion: tali scene avrebbero incluso dei cameo del
Professor X e di Ororo Munroe. Già nel lontano 2016 si parlò della
possibilità che James McAvoy potesse apparire nel film, prima
ancora dell’inizio della produzione.
Ciò significa che, almeno
inizialmente, The
New Mutants doveva essere ambientato nella stessa
timeline di X-Men:
Apocalisse. Le cose sono state poi cambiate per
permettere al film di Boone di esistere in quanto standalone
autonomo. Lo scorso anno, Dark Phoenix ha segnato l’ultima
apparizione di
James McAvoy e Alexandra Shipp
sul grande schermo rispettivamente nei panni di Xavier e di
Tempesta: con la saga di X-Men che si appresta ad essere rilanciata
dai Marvel Studios, è altamente improbabile che i due attori
riprenderanno i loro ruoli in futuro.
Charlex Xavier e Tempesta dovevamo
apparire in un cameo in The New Mutants
In passato, a proposito
dell’assenza della X-Mansion nel film, Josh Boone
aveva spiegato le ragioni dietro la scelta di cambiare
ambientazione: “Questi ragazzi si trovano in un posto che è
come una sorta di psico-rifugio per mutanti che sono troppo
pericolosi per vivere nella X-Mansion. Vorrei poter dire di più, ma
ci sono un sacco di colpi di scena… ad ogni modo, ci sarà un
dottore in questa struttura che li aiuterà mentre saranno impegnati
a fare le loro cose. Questo è film è a metà tra un horror, Ragazze
Interrotte e Qualcuno volò sul nido del cuculo.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
Assolutamente a sorpresa, nelle
ultime ore i Marvel Studios hanno diffuso online
un nuovissimo teaser di The
New Mutants, in attesa del panel dedicato all’ultimo
film della saga degli X-Men sotto l’egida della Fox che si terrà
durante il Comic-Con@Home.
Screen Rant ha raccolto tutti i nuovi dettagli emersi sulla
trama del film grazie al nuovo trailer. Ve li proponiamo di
seguito:
1The New Mutants al
Comic-Con@Home
Il
nuovo trailer di The New
Mutants termina non con la data di uscita, ma
piuttosto con un’anticipazione del panel che si terrà in
occasione del Comic-Con@Home. È un approccio sorprendente, che
potrebbe significare che la Marvel ha intenzione di far uscire il
film direttamente in digitale. Anche se sarà un peccato non vederlo
sul grande schermo, lo stesso regista ha espresso il suo supporto
circa un’eventuale uscita in streaming. Il film è stato posticipato
così tante volte che adesso è arrivato soltanto il momento di farlo
uscire… indipendentemente dal formato.
La 20th Century
FOX ha diffuso il trailer ufficiale di The New
Mutants, il film sui mutanti Marvel, che ha passato un
periodo travagliato. Questo nuovo trailer dovrebbe mostrarci il
film come sarà e secondo quanto
affermato dal regista
Josh Boone, l’intervento dei Marvel
Studios ha consentito al regista di ritornare alla sua
versione originale.
Negli ultimi mesi, The New
Mutants è stato sottoposto a grandi stravolgimenti.
Originariamente il film doveva uscire nel febbraio del 2018, ma Fox
ha ordinato nuove riprese per rendere il film più spaventoso.
Tuttavia, nonostante la data di uscita sia stata ritardata due
volte, le nuove riprese non sono state ancora girate. Di
conseguenza, anche il cast del film non sanno cosa sta succedendo
nel film, quindi da ora in poi è la Disney ad avere in mano il
destino del film.
Diretto da Josh
Boone, il filmvedrà
protagonista la squadra di mutanti composta
da Cannonball, Magic, Wolfsbane,
Mirage e Sunspot. Il film sarà
un horror in cui Stephen
King incontra John Hughes.
Ricordiamo che la squadra ufficiale di The New
Mutants è formata da Cannonball, Magic,
Wolfsbane,
Mirage e Sunspot.
The
New Mutants sarà ambientato nell’universo degli
X-Men, ma
è stato già confermato che i piani per
i cameo dei personaggi di Charles Xavier e Tempesta sono stati
abbandonati all’inizio della produzione. È probabile che il film
conterrà comunque riferimenti ad altri personaggi di
quell’universo, ma adesso è stato il regista Josh
Boone a confermare che in scena del film poi scartata
avrebbe dovuto fare la sua apparizione Colosso.
La scena in
questione non è mai stata girata, ma la versione del personaggio
apparsa in Deadpool
e Deadpool
2 faceva parte di una primissima bozza della
sceneggiatura in cui veniva esplorato il passato di una giovane
Magik in Russia, insieme a suo fratello (presumibilmente
interpretato di nuovo da Stefan Kapičić):
come confermato di recente da una
sinossi estesa del film, Magik, il personaggio interpretato
da Anya
Taylor-Joy, è la sorella minore di
Colosso.
“In una delle prime bozze
abbiamo sicuramente scritto una scena in cui Ilyana era in una
sorta di campo in Russia che stava per essere dissodato”, ha
spiegato Josh Boone a
ComicBook. “E all’improvviso arriva suo fratello, con
l’armatura, che impedisce a non ricordo bene cosa di investirla.
Avevamo cose del genere nelle prime bozze, ma si allontanavano
sempre più del budget e tutto il resto. Ilyana veniva salvata da
Colosso e si scopriva che era sua sorella.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
Sulla scia
del nuovo trailer e della sequenza d’apertura che hanno
debuttato di recente durante il panel dedicato al film in occasione
del Comic-Con@Home, arriva online una nuova sinossi estesa di
The
New Mutants, lo spin-off di X-Men che sarà diretto da
Josh Boone e che dovrebbe arrivare nelle sale il
prossimo 28 agosto.
La nuova sinossi svela molti più
dettagli circa l’impostazione narrativa del film, andando ad
approfondire sia il background dei personaggi che i loro poteri.
Grazie alla sinossi veniamo anche a conoscenza del fatto che Magik,
il personaggio interpretato da
Anya Taylor-Joy, è la sorella minore di Colosso:
abbiamo quindi la conferma che il film è effettivamente ambientato
nell’universo degli X-Men, nonostante Boone abbia più volte
affermato che il suo cinecomic si distaccherà di precedenti
capitoli della saga. Di seguito potete leggere la nuova sinossi
estesa:
“In questo film terrificante e
pieno di azione basato sulla serie a fumetti Marvel, cinque giovani che
dimostrano poteri speciali vengono portati in un’istituzione
segreta per sottoporsi a trattamenti: ai giovani viene detto che
tali trattamenti li cureranno dai pericoli dei loro poteri. Il
gruppo è composto da Danielle Moonstar aka Mirage (Blu Hunt), in
grado di crea illusioni dalle paure altrui; Rahne Sinclair (Maisie
Williams), capace di trasformarsi nel lupo mannaro Wolfsbane; Sam
Guthrie (Charlie Heaton) che, una volta divenuto Cannonball, può
volare alla velocità di un jet protetto da un campo di forza;
Roberto da Costa, conosciuto anche come Sunspot (Henry Zaga), che
assorbe e incanala l’energia solare; e Illyana Rasputin, ossia
Magik (Anya Taylor-Joy).
Sorella minore di Colosso, Magik
ha la capacità di rinchiudersi all’interno di una sorta di armatura
che amplifica le sue molteplici abilità sovrumane e psichiche.
Invitati dalla Dottoressa Cecilia Reyes (Alice Braga) per
condividere le loro storie su quando i loro poteri si sono
manifestati per la prima volta, i cinque “pazienti” arrivano a
capire che appartengono ad una classe di persone chiamate mutanti,
che sono state storicamente emarginate e temute. Mentre rivivono il
loro passato, i ricordi sembrano trasformarsi in realtà
terrificanti.
Presto i giovani mutanti
metteranno in discussione ciò che è reale e ciò che non lo è,
mentre diventa chiaro che l’istituzione non è ciò che sembra. Ora
la domanda è: perché vengono tenuti prigionieri? E chi sta cercando
di distruggerli? La tensione e l’orrore aumentano in questa corsa
da brivido diretta da Josh Boone e co-scritta da Boone e Knate
Lee.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga
Apparsa per la prima volta su The
New Mutants #8 del 1983, Amara Juliana Olivians,
nota come Magma, è stato uno dei membri originali
dei Nuovi Mutanti sin dalle primissime iterazioni. Tuttavia, il
personaggio non apparirà nell’atteso film di John
Boone in arrivo nelle sale americane il 28 Agosto. E
adesso il regista ha finalmente spiegato perché.
Come apprendiamo grazie a CBR,
durante una conferenza stampa del film, Boone ha rivelato che,
sebbene sia un grande fan dei fumetti originale, alcuni aspetti
delle serie originali dovevano essere semplificati, snelliti e/o
sradicati per far funzionare al meglio il film. “È il motivo per cui abbiamo scelto di non concentrarci su un
personaggio come Magma”,ha spiegato
Boone,“Perché proviene da un antico
mondo romano che esiste ancora da qualche parte in Amazzonia. Ho
sempre pensato: ‘Ok, non lo farò’.”
Magma è originaria di Nova Roma,
colonia romana all’interno della foresta amazzonica. Oltre a
controllare le placche tettoniche in modo da generare terremoti,
Magma ha la capacità, come suggerisce il suo nome, di controllare e
creare lava.
Negli Stati Uniti The
New Mutants arriverà il prossimo 28 Agosto,
mentre in Italia uscirà a partire dal 2 Settembre. Di recente, i
20th
Century Studios hanno pubblicato un nuovo spot del film che ci
mostra la trasformazione di Wolfsbane, il personaggio
interpretato da
Maisie Williams:
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
Con l’uscita in home video di
The
New Mutants, è stato finalmente corretto un errore nei
titoli di coda del film in riferimento ad uno dei creatori del team
di supereroi, ossia Bob McLeod. Diretto da Josh
Boone, The New
Mutants segue un gruppo di adolescenti mutanti i cui
poteri in fase di sviluppo sono più una maledizione che una
benedizione. Originariamente previsto per aprile del 2018, The New
Mutants ha subito più di due anni di ritardi, prima di
arrivare finalmente nelle sale lo scorso agosto, nel bel mezzo di
una pandemia globale.
The
New Mutants è stato un flop al botteghino, con un
incasso mondiale di soli 45,8 milioni di dollari, anche se non
sorprende date le circostanze in cui è stato distribuito. Ora,
grazie all’uscita in home video, coloro che non sono stati in grado
di vedere il cinecomic di Boone nei cinema (soprattutto a causa
dell’emergenza sanitaria), avranno finalmente la possibilità di
vedere l’ultimo film dell’era degli X-Men sotto l’egida della 20th
Century Fox.
Una persona che di sicuro non è
rimasta indifferente a The
New Mutants è l’artista Bob McLeod, che ha co-creato
il team di supereroi insieme a Chris Claremont nel 1982. Quando
The New Mutants è uscito nelle sale, McLeod ha criticato
una serie di modifiche apportate ai personaggi, incluso il
controverso casting del supereroe afro-brasiliano Sunspot (che nei
fumetti ha la pelle scura, ma nel film è stato interpretato
dall’attore brasiliano dalla pelle chiara Henry
Zaga). Inoltre, nel mirino delle lamentele di McLeod, sono
finiti anche i titoli di coda del film, in cui il suo nome è stato
scritto male, ossia “Bob Macleod”. In merito alla questione, McLeod
aveva dichiarato sui social: “Negli ultimi tre anni non si sono
neanche disturbati a controllare l’esatta ortografia del mio nome.
Si tratta di una cosa non potrà essere risolta. Resterà nel film
per sempre.”
Anche se adesso è troppo tardi per
un cambio di casting o di design in merito ai personaggi di
The New Mutants, lo stesso non si può dire per il
cambio del cognome di McLeod, dal momento che la Disney, attraverso
una soluzione abbastanza economica, è riuscita a sistemare il
problema del “nome sbagliato”. Come riportato da
Bleeding Cool, infatti, nell’edizione home video di The New
Mutants, il nome di McLeod è ora scritto in maniera corretta nei
titoli di coda, dove è stato ringraziato insieme a Chris Claremont
e a Bill Sienkiewicz.
L’omaggio di The New Mutants a Bill Sienkiewicz
Sebbene non fosse uno dei creatori
originali dei Nuovi Mutanti (ha co-creato il personaggio di Illyana
Rasputin, ossia Magik), l’arte di Sienkiewicz ha avuto un’influenza
importnate sul film. Sienkiewicz è noto per essere l’artista dietro
l’arco narrativo di Demon Bear da cui The
New Mutants ha tratto ispirazione, oltre ad aver
creato ad hoc un poster promozionale del film. Parlando con
Screen Rant, Boone ha spiegato: “Sapevo solo che l’arte di
Bill Sienkiewicz era incredibile. Sembrava diversa da qualsiasi
cosa avessi mai visto in un fumetto quando ero bambino negli anni
’80. Molto più vicina all’arte di Vertigo, molto più vicina
all’arte oscura della DC che stava uscendo in quel momento.
Volevamo solo dare vita alla sua opera d’arte. Ecco da dove è nata
l’idea.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
Il regista di The
New Mutants, Josh Boone, è tornato a
parlare del fatto che nel suo spin-off della saga degli X-Men
avrebbe voluto introdurre il personaggio di
Warlock. A quanto pare, il mutante appartenente
alla razza aliena Tecnarchi – sicuramente uno dei personaggi
più amati dai fan dei fumetti -, era stato inserito nelle prime
bozze della sceneggiatura, con Boone che aveva anche pensato al
possibile attore che avrebbe potuto interpretarlo.
In una recente intervista con
Nerdist, infatti, Boone ha rivelato di aver parlato del film e
della possibilità di interpretare Warlock con Sacha Baron Cohen, l’attore e comico
britannico, noto per Ali-G, Borat e Les
Misérables. Come spiegato dal regista, il personaggio sarebbe
stato realizzato interamente attraverso l’impiego della computer
grafica, e Cohen avrebbe dovuto prestare allo stesso soltanto la
sua voce.
Nell’idea iniziale di Josh
Boone, Warlock sarebbe dovuto essere una sorta di Gollum,
con la performance di Sacha Baron Cohen paragonabile più o meno al
lavoro svolto da Andy Serkis nella celebre trilogia de Il
Signore degli Anelli. Alla fine, a causa di alcuni vincoli
legati al budget, il regista è stato costretto a scegliere quale
personaggio lasciare nel film tra Warlock e il malvagio Demon Bear,
optando alla fine – come ben sappiamo – per quest’ultimo.
Al momento non sappiamo se The
New Mutants avrà un sequel oppure no, ma considerata
la travagliata produzione del film, è altamente improbabile, a meno
che non si riveli un successo al botteghino. Negli Stati Uniti il
cinecomic arriverà il prossimo 28 agosto, mentre in Italia uscirà a
partire dal 2 Settembre. Di recente, i 20th
Century Studios hanno pubblicato un nuovo video promozionale
del film in cui i protagonisti presentano i rispettivi
personaggi:
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
In occasione del
Comic-Con@Home, è stata ufficialmente presentata –
e poi resa disponibile online – la sequenza d’apertura di The
New Mutants, l’ultimo travagliatissimo film della saga
di X-Men realizzato sotto l’egida della Fox, che
dovrebbe arrivare nelle sale americane il prossimo 28 agosto (il
condizionale è d’obbiglo, considerata l’attuale situazione di
pandemia dovuta al Covid-19).
Proprio il occasione dell’evento
nerd, Screen Rant ha avuto
l’occasione di intervistare sia il regista Josh
Boone, il quale ha rivelato nuovi dettagli a proposito
dell’attesissimo (e anche parecchio sfortunato!) cinecomic dedicato
ai Nuovi Mutanti. Come sappiamo, la lavorazione del film è stata
particolarmente tormentata, e adesso è stato proprio Boone a
confermare di aver apportato alcune piccole modifiche al taglio
originale del cinecomic dopo l’acquisizione della Fox da parte
della Disney: “È lo stesso film che abbiamo girato all’inizio.
Lo abbiamo ritoccato soltanto un po’… non lo guardavamo da circa un
anno. Ma posso garantirvi che è il nostro taglio. Siamo davvero
felici di condividerlo con i fan. Siamo convinti che non sia per
nulla simile ai film tratti dai fumetti che siamo abituati a
vedere.”
Nonostante i
numerosi e continui ritardi, l’interesse nei confronti del film è
rimasto pressoché inalterato. In effetti, da quando la pellicola è
stata girata fino a quando è stata annunciata la prima data di
uscita (fissata all’epoca per il 2018), attorno al progetto è stato
alimentato un continuo interesse, con i fan sempre più desiderosi
di capire quando avrebbero finalmente avuto la possibilità di
vedere il film. Naturalmente, in molti si chiedono quanto The
New Mutants sarà effettivamente fedele ai fumetti
originali. A tal proposito, Boone ha fatto riferimento allo stato
in cui si troveranno i protagonisti alla fine del film,
rivelando:“Direi che il film termina
con una serie di atti eroici di amicizia che rendono i protagonisti
molto simili ai Nuovi Mutanti della tradizione
fumettistica.”
Perché i personaggi di The New
Mutants non si “adattano” al MCU?
Screen Rant ha anche chiesto a Boone
come, dal suo punto di vista, i personaggi che appariranno in
The
New Mutants potrebbero funzionare
all’interno del MCU.
Sappiamo già che il film sarà scollegato dai precedenti titoli
sugli
X-Men targati Fox, e a quanto pare sembra che lo
stesso non avrà alcun punto di contatto con l’Universo
Cinematografico Marvel, quindi non servirà ad
introdurre i mutanti nell’universo condiviso: “Sarebbe davvero
strano se in questo film comparisse Wolverine”, ha spiegato
Boone. “Questi personaggi appartengono ad un tono e ad
un’estetica che sono molto specifici. Sarebbe strano vederli
interagire con altri personaggi, anche se potrebbe essere
interessante. Se i fan lo ameranno, è chiaro che ci piacerebbe
farne un altro.”
Il regista ha inoltre confermato che
nella prima bozza della sceneggiatura originale erano presenti
tutta una serie di importanti personaggi proveniente dall’universo
degli
X-Men, come ad esempio Warlock, che
il regista ha poi dovuto rimuovere dalla storia: “In realtà, la
sceneggiatura originale del film prevedeva Warlock, ma abbiamo
dovuto eliminarlo per non sfogare il budget. Avevamo anche pensato
a personaggi come Cypher e Karma.”
Di seguito potete vedere il panel
dedicato a The
New Mutants tenutosi in occasione del
Comic-Con@Home, insieme ai primi minuti del film e al nuovo
trailer:
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
Si conferma più un film horror che
un cinecomic il nuovo prodotto Fox sui mutanti Marvel, The New
Mutants, di cui di seguito mostriamo i teaser poster e un nuovo
teaser video in cui si anticipa anche il villain contro cui si
scontrerà il gruppo: Demon Bear.
Diretto da Josh
Boone, il filmvedrà
protagonista la squadra di mutanti composta
da Cannonball, Magic, Wolfsbane,
Mirage e Sunspot e arriverà
nelle sale il 13 aprile 2018. Il film sarà un
horror in cui Stephen
King incontra John Hughes.
Ricordiamo che la squadra ufficiale
di The New
Mutants è formata da Cannonball, Magic,
Wolfsbane, Mirage e Sunspot.
Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un
futuro passato interpretato da Adan
Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per
il casting del film.
Scritto da Scott
Neustadter & Michael H.
Weber e diretto da Josh
Boone, New Mutants è
attualmente in fase di riprese.
Maisie Williams ha confermato che in The
New Mutants vedremo una storia d’amore LGBTQ, ma
l’attrice ha promesso che non sarà uno “sterile” espediente
narrativo. Il film di Josh Boone arriverà finalmente nelle sale
americane il prossimo 3 aprile, dopo una travagliatissima
produzione dovuta essenzialmente all’acquisto della Fox da parte
della Disney (come
spiegato di recente dallo stesso regista).
In una recente intervista con
EW, Boone ha
confermato che Wolfsbane (il personaggio della
Williams) e Mirage (il personaggio interpretato da
Blu Hunt) vivranno una “bellissima storia
d’amore”, che servirà da “spina dorsale per il
personaggio”, oltre a servire come “focus” su alcune
delle scelte che verranno prese dallo stesso. Parallelamente, la
Williams ha spiegato che i superpoteri del suo personaggio le
consentiranno di formare un legame tanto mentale quanto emotivo con
Mirage, legame che le avvicinerà ancora di più nel corso del
film:
“Rahne e
Danielle hanno una connessione telepatica nei fumetti. Volevamo
estendere questa cosa anche al film e connetterla con la realtà. Se
davvero potessero capirsi a quel livello, probabilmente finiresti
per innamorarti con quella persona.”
L’attrice però ha anche specificato
quanto segue: “Il film non racconterà di questi due personaggi
che iniziano a prendere coscienza della loro sessualità. Non è
incentrato su questo. Non sentono la necessità di etichettare il
loro amore. Nessun altro lo fa e nessuno mette in discussione il
loro legame.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature
horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un
gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche.
Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove
abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre
cercano di fuggire.
Diretto da Josh
Boone e scritto da Boone e Knate
Lee, il film vede nel cast la presenza
di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
The
New Mutants è prodotto da Simon
Kinberg, Karen
Rosenfelt e Lauren Shuler
Donner, mentre Stan
Lee e Michele Imperato Stabile
sono i produttori esecutivi.
C’è parecchia confusione attorno a
TheNew Mutants,
soprattutto perché nessuno si sarebbe mai aspettato che il film
sarebbe stato finalmente distribuito (in Italia arriverà il 2
aprile). Proprio per questo, i fan hanno sempre considerato
X-Men: Dark
Phoenix come il capitolo conclusivo dell’Universo
X-Men targato Fox.
Nonostante i Marvel Studios stiano pianificando
di riavviare la saga degli X-Men dopo l’accordo Disney/Fox, il
fandom continua a chiedersi se TheNew
Mutants sarà collegato al MCU e se rappresenterà in
qualche modo una sorta di anello di congiunzione tra il passato
cinematografico dei mutanti e quel riavvio che Kevin Feige e la
Casa delle Idee stanno ormai pianificando da tempo.
A fare maggiore chiarezza sulla
questione è stata la produttrice Karen Rosenfelt
in una recente intervista con Digital Spy.
La Rosenfelt ha spiegato che il film sarà ambientato ai giorni
nostri e che non si inserirà in nessuna delle timeline esplorate in
precedenza dal franchise degli X-Men.
“Siamo ai giorni nostri, ma non
esistono coordinate temporali”, ha spiegato la produttrice.
“Non precisiamo mai dove ci troviamo, ma siamo nel presente, ci
muoviamo nell’oggi. È una storia che si svolge nella
contemporaneità. Non è collegata al futuro e non è collegata
neanche al passato.”
Almeno apparentemente, sembra che
l’obiettivo sia stato quello di rendere TheNew Mutants un film a sé stante, qualcosa di
unico che non venisse intralciato narrativamente dalla pasticciata
e parecchio confusionaria timeline dell’Universo X-Men.
Ora, le parole della Rosenfelt
lasciano intuire che una connessione con il MCU è altamente
improbabile, ma forse per scoprire se sarà davvero così bisognerà
soltanto attendere l’arrivo del film in sala.
The New
Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire.
Diretto da Josh
Boone e scritto da Boone e Knate
Lee, il film vede nel cast la presenza
di Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton,
Alice Braga, Blu Hunt e Henry
Zaga. TheNew
Mutants è prodotto da Simon
Kinberg, Karen Rosenfelt e Lauren
Shuler Donner, mentre Stan
Lee e Michele Imperato
Stabile sono i produttori esecutivi.
Arriva da Deadline ha notizia che la
Fox ha appena chiuso un accordo
con Josh Boone per scrivere e dirigere
The New Mutants, un nuovo spin-off basato
sull’Universo degli X-Men della Marvel.
Al
momento nessun dettaglio sulla trama e personaggi coinvolti in
The New Mutants, ma con ogni probabilità
sarà incentrato in una nuova generazione di protagonisti. Mentre
X-Men Apocalypse si sta concentrando
sull’introduzione di una versione giovane di personaggi iconici
come Ciclope, Jean Grey, Nightcrawler e Tempesta, è
probabile che questa serie di nuovi attori prenderanno il posto
della vecchia generazione nei prossimi film del franchise sugli
X-Men.
Al momento sappiamo
che The New Mutants sarà co-scritto
e diretto da Josh Boon insieme a Knate
Gwaltney. Produttore sarà ancora Simon Kinberg
con Lauren Shuler Donner.
Josh Boone è stato
per molto tempo collegato sull’adattamento di The
Stand di Stephen King ed è tra
i papabili registi del nuovo Spider-Man
targato Sony.
Josh Boone è noto
per aver diretto Colpa delle stelle,
basato sul romanzo di John Green.
È stato diffuso un nuovo trailer di
The New Mutants, che viene definito trailer
ufficiale e che oltre a mostrare delle immagini inedite, ci dà
anche appuntamento al prossimo Comicon di San Diego, che si
svolgerà completamente on line, che potrebbe essere la location
ideale per la diffusione di nuovi contenuti del film.
The
New Mutants è un thriller con sfumature
horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un
gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche.
Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove
abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre
cercano di fuggire.
Diretto da Josh
Boone e scritto da Boone
e Knate Lee, il film vede nel cast la
presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.
ll film è prodotto
da Simon Kinberg, Karen
Rosenfelt e Lauren Shuler
Donner, mentre Stan
Lee e Michele Imperato
Stabile sono i produttori esecutivi.
The New
Mutants arriverà finalmente sul grande schermo il
prossimo aprile, e una delle protagoniste del film, Anya
Taylor-Joy, ha anticipato che la pellicola avrà un tono
che non si è mai visto prima d’ora in un film destinato alle
sale.
L’attrice, che nel cinecomic avrà il
ruolo di Illyana Rasputin/Magik, è stata intervistata da DigitalSpy sul set del film
nel 2017, e ha dichiarato: “Penso che il film abbia un tono
molto diverso da qualsiasi altro film che abbia mai visto. Voglio
dire… ci sono tantissime cose con le quali avremo a che fare, siamo
dei supereroi. Ma Josh Boone ha sempre trattato i nostri personaggi
come esseri umani.”
Anya Taylor-Joy
avrebbe poi aggiunto: “Ha i toni del racconto di formazione ma
ci sono anche tantissimi momenti dark. E poi ci sono i poteri, le
levitazioni, e tutte cose del genere… è davvero unico.”
The New
Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire.
Diretto da Josh
Boone e scritto da Boone e Knate
Lee, il film vede nel cast la presenza
di Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton,
Alice Braga, Blu Hunt e Henry
Zaga. TheNew
Mutants è prodotto da Simon
Kinberg, Karen
Rosenfelt e Lauren Shuler
Donner, mentre Stan
Lee e Michele Imperato Stabile
sono i produttori esecutivi.
Il regista Josh
Boone ha concesso una nuova intervista a SFX
Magazine in cui ha parlato di The
New Mutants, il travagliatissimo nuovo film della saga
di X-Men che,
dopo essere stato rimandato per l’ennesima volta a causa della
pandemia di Covid-19 (sarebbe dovuto arrivare nelle sale americane
lo scorso 3 aprile), farà finalmente il suo debutto in sala
quest’estate, precisamente il prossimo 28 agosto.
A proposito di tutti i problemi che
hanno caratterizzato la produzione del film e di tutti i rinvii a
cui lo stesso è stato soggetto, Boone ha dichiarato: “Alla
fine, dopo tutto questo tempo, sono riuscito a realizzare il mio
film. Ne vado fiero. Adesso spero che il film abbia parecchio
successo, il modo che lo studio mi permetta di portare avanti la
mia idea di una trilogia. Ho già in mente tutto.”
Già in passato, infatti,
Josh Boone aveva rivelato che alla fine del film
avremmo dovuto vedere una scena post-credits che avrebbe
ufficialmente introdotto il personaggio di Emmanuel da
Costa, il padre del personaggio di Roberto da
Costa/Sunspot, interpretato in The New
Mutants da Henry Zaga, nonché spietato
uomo d’affari che ha legami con il Club Infernale.
1 di 8
Josh Boone spera nel successo di
The New Mutants in modo da poter realizzare una trilogia
Ad interpretare Emmanuel – che
sarebbe dovuto essere il villain principale del sequel – era stato
chiamato nientemeno che Antonio Banderas. Alla fine quella scena non è
mai stata girata: “Il fatto che non l’abbiamo più girata è
stato intenzionale”, aveva spiegato Boone. “Adesso la
Marvel detiene i diritti sugli
X-Men e farà le sue cose. Quindi, non c’era motivo di girare quella
scena.”
The
New Mutants è un thriller con sfumature horror,
originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di
giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano
ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti
e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di
fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto
da Boone e Knate Lee, il film vede nel
cast la presenza di Maisie
Williams, Anya
Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu
Hunt e Henry Zaga.