Alba Flores: 10 cose che non sai sull’attrice

Nairobi Alba Flore
Alba Flores in La Casa di Carta - Fonte: IMDB

La famosa serie tv La Casa di Carta in Italia ha avuto un successo incredibile e tutti noi, grazie a Netflix, abbiamo imparato a conoscere il talento di molti validi attori spagnoli. Tra questi c’è sicuramente Alba Flores, interprete dell’iconico personaggio di Nairobi.

 

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Alba Flores, sulla sua vita privata e sulla sua carriera tra cinema e televisione.

Alba Flores biografia e curiosità

10. Nata il 27 ottobre del 1986 a Madrid, in Spagna, Alba Flores è figlia d’arte; suo padre, zè un compositore e musicista spagnolo mentre Ana Villa è una produttrice teatrale. Inoltre, è nipote di Lola Flores, celebre cantante e ballerina spagnola, e dei cantanti Lolita e Rosario Flores oltre a essere cugina dell’attrice Elena Furiase. Insomma, circondata dall’arte e immersa nel mondo dello spettacolo, Alba Flores da piccola comincia subito a sviluppare un interesse per la recitazione.

All’età di tredici anni comincia quindi a studiare teatro e nel frattempo continua a perfezionare il suo talento al pianoforte. In quegli anni si esibisce inoltre in alcuni spettacoli teatrali come Honeymoon in Hiroshima e una versione gitana di Sogno di Una Notte di Mezza Estate di William Shakespeare.

9. A causa delle sue origini gitane, Alba Flores da piccola è stata discriminata a scuola dai suoi compagni e negli anni ha provata sulla sua pelle gli effetti del razzismo. In una recente intervista rilasciata a Elle, l’attrice ha raccontata di come negli anni sia stata vittima di razzismo, anche a scuola.

“Quando ero piccola mi sono trovata spesso in difficoltà per le mie origini. Adesso non è più così, ma resto orgogliosa delle radici della mia famiglia e non le cambierei per nulla al mondo. Sono in contatto con le realtà gitane che vivono situazioni di razzismo nel mondo, e mi schiero volentieri in prima linea per difenderle. Per me questo è un tema molto importante. […] Il pregiudizio sui gitani pesa ancora molto. È un po’ come succede a certe persone che odiano gli immigrati, ma poi i loro eroi sono i calciatori che vengono dagli stessi Paesi dei migranti. […] Basterebbe questo per dimostrare che il razzismo non ha argomenti credibili.” [fonte: Elle]

Alba Flores film

8. La sua carriera cinematografica è cominciata nel 2005 quando ha preso parte al film El Calentito, diretto da Chus Gutiérrez.

Il film racconta la storia di un’elegante ragazza di buona famiglia che entra entra in contatto con una band punk femminile in un momento storico difficile per la Spagna. La ragazza, infatti, partecipa al suo primo concerto durante il 23F, ovvero il colpo di stato spagnolo del 23 febbraio 1981, organizzato senza successo da alcuni comandanti militari.

7. Negli anni successivi ottiene un altro ruolo minore nei film Los mánagers, diretto da Fernando Guillén Cuervo e ne La Memoria dell’Acqua, diretto da Matìas Bize.

https://www.youtube.com/watch?v=ma9DyVUtdzE

Quest’ultimo racconta la storia di una coppia di sposi che, dopo aver perso tragicamente e all’improvviso un figlio, non riescono più a stare insieme. Il loro rapporto presto si sfascia e i due prendono strade diverse. Ma il dolore, nonostante la separazione, resta con loro. Entrambi dovranno fare i conti con i propri demoni per poter andare avanti e rifarsi una vita.

Alba Flores serie tv

6. La carriera di Alba Flores, tuttavia, non si limita solo al cinema. Contemporaneamente, infatti, l’attrice comincia a muovere i primi passi anche nel mondo televisivo. Dal 2006 inizia con l’accettare alcuni piccoli ruoli o comparsate in alcune serie spagnole come El Comisario (2006), El síndrome de Ulises (2008), Il tempo del coraggio e dell’amore (2013) e Cuéntame cómo pasó (2014) e nel film tv Vincent Ferrer, diretto da Agustín Crespi (2013).

5. Nel 2015, finalmente, arriva per Alba un ruolo importante nella nuova serie tv di Antena 3 – famoso network spagnolo -, dal titolo Vis a Vis – Il Prezzo del Riscatto.

La serie racconta la storia di Macarena (Maggie Civantos), una donna molto giovane ma soprattutto ingenua, manipolata dal suo capo a commettere numerosi crimini, tra cui appropriazione indebita di fondi dell’azienda per cui lavora. Macarena viene quindi condannata a sette anni di reclusione e rinchiusa nella prigione di Cruz del Sur.

Oltre allo shock iniziale dell’incarcerazione, la donna deve anche affrontare il difficile rapporto con le altre detenute. Qui conosce la terribile Zulema Zahir (Najwa Nimri), condannata all’ergastolo per vari crimini, tra cui l’omicidio, e il suo braccio destro Saray Vargas de Jesús (Alba Flores).

Macarena dovrà tentare di integrarsi e sopravvivere, sperando che qualcuno da fuori riesca a trovare un modo per salvarla.

4. Nella serie Alba Flores interpreta Saray Vargas de Jesús, personaggio legato a Zulema, la più pericolosa delle criminali della prigione, con la quale tenterà anche l’evasione. Vis a Vis – Il Prezzo del Riscatto è andata in onda dal 2015 al 2019 per un totale di 4 stagioni e 40 episodi. Ad aprile del 2020, inoltre, su Fox Spagna è andata in onda la prima stagione della serie spinoff Vis a Vis – L’Oasis.

Alba Flores in La Casa di Carta

3. Ma il successo vero per Alba Flores arriva nel 2017 quando viene scelta per interpretare il ruolo di Nairobi, nella nuova di Antena 3 poi acquistata da Netflix, dal titolo La Casa de Papel, in italiano La Casa di Carta.

La serie racconta la storia di un criminale, detto il Professore (Álvaro Morte), con in mente un piano, rapinare la Zecca Reale Spagnola. Ma per farlo ha bisogno di aiuto e di un piano ben strutturato. Per realizzare la rapina il Professore mette su una squadra assai variegata di criminali, reclutando sette persone dai talenti più disparati.

Oltre al Professore, la mente che conduce le operazioni, abbiamo Tokyo (Úrsula Corberó), giovane donna impulsiva ma battagliera; Lisbona (Itziar Ituño) che si occupa dei negoziati insieme al Professore; Mosca (Paco Tous) e Denver (Jaime Lorente), padre e figlio, il primo uno scassinatore molto abile e il secondo un ex spacciatore dal temperamento violento.

Ancora, Berlino (Pedro Alonso), un uomo freddo e calcolatore, al comando della squadra; Rio (Miguel Herrán), programmatore informatico nonché esperto di computer e allarmi, si occupa della strumentazione tecnica; e infine Nairobi (Alba Flores), falsaria e spacciatrice da quando aveva 13 anni, donna forte e determinata con un figlio mai riconosciuto di nome Axel.

La squadra, quindi, armata di fucili e maschere per non farsi riconoscere, si introduce nella zecca, prendendo in ostaggio alcune persone. Il loro piano è molto semplice; dovranno usare gli impiegati per stampare nuove banconote da portare via. Purtroppo qualcosa va storto e i sette del Professore dovranno improvvisare per portare a casa la pelle.

La Casa di Carta è andata in onda per un totale di 4 stagioni e 38 episodi dal 2017 al 2020. Tuttavia, la serie è stata rinnovata per una quinta stagione la cui data d’uscita è ancora sconosciuta.

Alba Flores è su Instagram

2. L’attrice spagnola è molto attiva sui social e specialmente sul suo account Instagram. Alba è da sempre sostenitrice della comunità LGBT+, una vera femminista, vegetariana e ambientalista convinta, nonché contro ogni forma di razzismo e discriminazione.

Avendo provato sulla sua pelle il dolore dell’emarginazione sin da bambina, la Flores utilizza Instagram e più in generale tutte le piattaforme social per diffondere messaggi di uguaglianza e accettazione.

1. Addirittura, lo scorso anno, Alba Flores si è scagliata contro l’allora Ministro degli Esteri Salvini, dopo il suo provvedimento di chiusura dei porti italiani. Grazie a un’intervista per Vanity Fair, l’attrice ha condiviso su Instagram una foto accompagnata da hashtag come #SalviniDimettiti #StopRazzismo, dal significato inequivocabile.

Nell’intervista a Vanity Fair, Alba Flores ha raccontato di come il razzismo abbia condizionato la sua infanzia e di come il solo ricordo sia ancora molto doloroso.

“Ho provato il razzismo sulla mia pelle, a scuola […] A casa nostra ci sono sempre state grandi tavolate, c’era sempre da mangiare per venti persone di diverse culture, generi, capacità, razza o sessualità.” [fonte: Vanity Fair]

La paura del diverso, il razzismo e la xenofobia sono tutti figli dell’ignoranza e l’unica soluzione a questi problemi dilaganti di accettazione del prossimo, per Alba Flores, è l’integrazione. Per l’attrice bisognerebbe far conoscere ai bambini, sin da piccoli, culture e religioni diverse da tutto il mondo affinché essi possano crescere come adulti illuminati e tolleranti.

 

Fonte: Wiki, IMDB, Elle, Vanity Fair

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