
Il mondo magico di Harry Potter si è concluso grande schermo nel 2011 con Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, capitolo finale di una saga cinematografica che ha appassionato milioni di spettatori.
Ma mentre i lettori dei libri e il pubblico in sala hanno potuto osservare i cambiamenti di Harry lungo la sua storia giovanile, soltanto chi conosce gli eventi della piéce-sequel La maledizione dell’erede sa che molte cose sono accadute nella sua vita, tra eventi sconvolgenti e altri inaspettati.
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Per rinfrescare la memoria, ecco di seguito 10 fatti sul personaggio di Harry Potter relativi al periodo successivo a I Doni della Morte:
La sua cicatrice continuava a fargli male
Il segno distintivo di Harry Potter, lo sappiamo, è quella piccola cicatrice a forma di saetta sulla fronte che nel corso dei romanzi ha assunto un significato centrale; per ciò che rappresenta, per il legame con il passato e un personaggio in particolare (Lord Voldemort), per le ripercussioni che questo “segno” ha avuto sulla vita del maghetto.
L’epilogo de I Doni della morte chiariva che la cicatrice di Harry non gli aveva più fatto male nei ventuno anni successivi alla battaglia di Hogwarts, tuttavia nella piéce teatrale La maledizione dell’erede (scritta anche dalla Rowling) vediamo il mago combattere di nuovo con il dolore. Potere della magia oscura o semplice tentativo di stuzzicare la curiosità dei fan?.
È diventato una figurina delle cioccorane
Avendo compiuto incredibili imprese mentre era a Hogwarts, salvando i suoi studenti in più occasioni e sconfiggendo Voldemort, non sorprende che Harry Potter sia diventato una figurina delle Harry Potter: cosa è accaduto al mago dopo i Doni della Morte?.
È stata la stessa J.K. Rowling a rivelare in un’intervista che Harry, Ron ed Hermione sono stati inclusi tra i personaggi della nuova collezione di figure nei dolciumi a causa del loro coinvolgimento nella Seconda Guerra Magica.
Ha incontrato la figlia di Voldemort
La figlia di Voldemort, Delphi, è stata introdotta nell’universo magico di Harry Potter ne La maledizione dell’erede, dove tutti credono sia la nipote di Amos Diggory. Tuttavia viene rivelato nel corso della storia che si tratta in realtà del frutto dell’unione tra il Signore Oscuro e Bellatrix Lestrange.
Nel libro (divenuto poi una piéce teatrale) Delphi manipola Albus e Scorpius per rubare una giratempo nell’ufficio di Hermione al Ministero della Magia così da poter viaggiare indietro nel tempo e salvare Cedric Diggory.
Il suo piano alla fine fallisce, ma la ragazza avrà un faccia a faccia con colui che ha ucciso suo padre: Harry Potter.
Ha mantenuto i rapporti con Dudley
Harry non ha mai avuto un rapporto semplice con la sua famiglia adottiva, composta dagli zii Petunia e Vernon e dal cugino Dudley.
Durante l’infanzia viene spesso trattato in modo orribile dai suoi parenti, tuttavia dopo la pubblicazione dell’ultimo libro J.K. Rowling ha rivelato che le cose sono cambiate fra il mago e Dudley.
La scrittrice ha spiegato che i due, sebbene non siano mai diventati buoni amici, si sarebbero visti per far conoscere i rispettivi figli e fargli trascorrere del tempo insieme.
Ha avuto altri incubi su Voldemort
Il tempo trascorso a Hogwarts da Harry è stato ricco di momenti felici e altri meno rassicuranti, quest’ultimi legati alla forte connessione con il Signore Oscuro e agli effetti che aveva sulla psicologia del mago.
Sappiamo infatti che Voldemort era in grado di leggere la mente di Harry, essendo il ragazzo parte di lui come horcrux. Proprio per questo, e a causa del profondo trauma vissuto, non sorprende che Harry abbia avuto incubi su Voldemort anche dopo averlo sconfitto, come approfondito in Harry Potter e la maledizione dell’erede.
Non ha mai completato gli studi a Hogwarts
L’epilogo de I Doni della Morte ci ha mostrato Harry, Ron ed Hermione adulti sul binario dell’espresso per Hogwarts insieme ai loro figli. Tuttavia non è mai stato rivelato cosa sia successo fra questo momento e la fine dei loro studi alla scuola di magia e stregoneria…
La maggior parte degli studenti è tornata a Hogwarts per l’ultimo anno, ma come svelato dalla Rowling in un’intervista sia Ron che Harry non si sono mai diplomati.
Ha fatto restaurare un ritratto di Piton
Non si può dire che la relazione tra Harry e Piton sia stata semplice, sia nei libri che nei film, tuttavia l’opinione del mago nei confronti dell’ex professore di Pozioni è cambiata dopo aver saputo del suo passato con sua madre e del sacrificio fatto per salvargli la vita.
Per rendergli omaggio, Harry fa restaurare un suo ritratto da appendere nell’ufficio del preside di Hogwarts, come segno di riconoscimento delle sue gesta eroiche.
Non è mai diventato un Animagus
Gli Animagus sono state figure ricorrenti nell’immaginario di Harry Potter, maghi capaci di trasformarsi in forma animale come professoressa McGrannitt, James Potter, Sirius Black, Peter Minus e il professor Lupin.
Con due dei suoi parenti in grado di praticare questa difficilissima magia, molti avevano ipotizzato che anche Harry avrebbe imparato a farlo. Tuttavia sono rimasti delusi perché a quanto pare il ragazzo non ha mai sentito il bisogno di padroneggiare l’arte degli Animagus.
È diventato il capo dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia
Dopo aver sconfitto Lord Voldemort Harry Potter continua la sua carriera nel mondo dei maghi prima come Auror e successivamente come capo dell’Ufficio Applicazione della Legge Magica presso il Ministero della Magia, dove lavora anche Hermione in qualità di Ministro.
Ha viaggiato nel tempo con Ron e Hermione
Harry, Ron ed Hermione hanno viaggiato nel tempo durante gli eventi de Il Prigioniero di Azkaban per salvare Sirius Black da morte certa, grazie alla giratempo donata alla ragazza per seguire più corsi nello stesso anno.
Ma il trio continua questa tradizione anche nella vita adulta, stavolta per salvare Albus e Scorpius dalla figlia di Voldemort, Delphi.
Fonte: ScreenRant