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Aspettando No Time to Die: i migliori momenti di Daniel Craig nei panni di Bond

In attesa dell'arrivo nelle sale di No Time to Die, ripercorriamo i migliori momenti di Daniel Craig nei panni di James Bond, da Casino Royale a Spectre.

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No Time to Die sarà l’ultimo film di Daniel Craig nei panni di James Bond. Sebbene all’inizio il casting dell’attore fosse stato accolto con scetticismo, negli anni Craig si è dimostrato all’altezza dell’iconico ruolo, tant’è che ad oggi è considerato da molti il ​​miglior 007. In attesa di vederlo per l’ultima volta nei panni dell’agente segreto più amato del grande schermo, ripercorriamo insieme i migliori momenti di Craig nei panni di Bond, da Casino Royale del 2006 a Spectre del 2015.

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Lasciar andare Green (Quantum of Solace)

Quantum of Solace è considerato all’unanimità il film minore della saga di Bond con protagonista Craig, è ciò è dovuto essenzialmente al grande cattivo del film, Dominic Green. Tuttavia, la scena finale di Bond con Green rappresenta decisamente un momento culminante.

Dopo che Green ha rivelato a Bond tutto ciò che sa sulla sua organizzazione malvagia, 007 mantiene la sua promessa e lo lascia andare. Lo porta nel deserto e gli dice che d’ora in avanti sarà libero. Gli fornisce anche una lattina di olio per motori, nel caso avesse sete. È un momento sorprendentemente brutale per il nostro eroe.

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Il Giorno dei Morti (Spectre)

Nonostante Sam Mendes sia tornato alla guida del franchise, Spectre è un altro film che molti considerano non all’altezza dei precedenti, soprattutto di Skyfall. Tuttavia, il film si apre con una scena davvero incredibile che vede Bond nel bel mezzo delle celebrazioni del Giorno dei Morti nella Città del Messico.

Sembra che Mendes, con quella scena, si sia preparato per quello che avrebbe poi realizzato con 1917, dato che il film inizia con uno sbalorditivo long take che segue Bond per le strade e che culmina con un’emozionante sequenza d’azione. È un peccato che il resto del film non sia riuscito a viaggiare sui medesimi standard.

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Tornare al lavoro (Skyfall)

Skyfall è considerato uno dei film di Bond più maturi di sempre, e ciò è dovuto in parte alla performance di Craig, che probabilmente in questo film ha davvero raggiunto il suo apice. Dopo essere scomparso per un po’, Bond torna all’MI6 per salvare ancora una volta la situazione.

Tuttavia, non è lo stesso uomo. Mentre Bond viene sottoposto all’esame fisico, è debole, stanco e disorientato. Questo momento rappresenta un nuovo affascinante sguardo all’eroe che sembra essere sempre un passo avanti rispetto a tutti gli altri.

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Lo scontro con Mr. Hinx (Spectre)

Un altro momento clou del deludente – per alcuni – Spectre è sicuramente il ruolo di Dave Bautista nel panni del silenzioso scagnozzo Mr. Hinx. Nonostante non abbia quasi battute, Bautista riesce ad incarnare alla perfezione un personaggio che, a tutti gli effetti, rappresenta una minacciosa forza della natura.

Hinx e Bond vengono finalmente alle mani in un’emozionante battaglia in treno. Hinx si lancia in come un toro, senza alcun preavviso,: il combattimento va avanti con un’energia brutale e intensa fino alla divertente conclusione. È anche bello vedere Bond che di tanto in tanto viene preso a calci da un nemico più potente.

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L’inseguimento sul treno (Skyfall)

Ogni film di Bond si apre con una grande sequenza d’azione che stabilisce quasi sempre quale sarà il tono di questa nuova avventura. Anche Skyfall, chiaramente, segue questa tradizione, regalando una delle sequenze d’apertura più intense della serie.

Bond e Moneypenny inseguono un uomo che ha rubato un hard disk contenente tutte le identità degli agenti NATO infiltrati nelle maggiori organizzazioni terroristiche e criminali mondiali. L’inseguimento porta Bond a guidare una motocicletta su un treno, quindi a combattere il nemico in cima ad esso. L’inquadratura di Bond che si sistema i gemelli dopo essere salito a bordo è decisamente un tocco di classe.

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La tortura (Casino Royale)

Casino Royale ha offerto una versione finalmente più radicata e brutale di Bond dopo che il franchise stava iniziando seriamente a perdere colpi. La scena della tortura tra Bond e Le Chiffre ne è un ottimo esempio.

Invece di usare squali o laser, Le Chiffre spoglia Bond nudo e usa una corda annodata per colpirlo nelle parti basse. È di certo scomodo guardare un nuovo lato affascinante di Bond. Di solito non lo vediamo mai così brutalizzato. Eppure, riesce ancora a ridere in faccia al nemico.

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Il mio nome è Bond (Casino Royale)

Casino Royale ha cercato di evitare alcuni dei più grandi cliché del franchise, come la battuta del Martini. Tuttavia, riserva la linea più iconica di Bond per i momenti finali del film, è bisogna dire che vale davvero la pena aspettare.

Bond rintraccia Mr. White, l’uomo misterioso dietro tutto quello che accade. Dopo avergli sparato ai piedi, Bond appare con una pistola enorme e dice a lui, e al mondo: “Il nome è Bond. James Bond”.

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Il combattimento a Shanghai (Skyfall)

Avere un regista come Sam Mendes al lavoro su Skyfall ha davvero aiutato a dare al franchise un mode completamente nuovo. Insieme all’acclamato direttore della fotografia Roger Deakins, Mendes ha dato vita ad alcune immagini davvero impressionanti.

Probabilmente, la sequenza più bella arriva quando Bond rintraccia un sospettato a Shanghai. Mentre si trovano su un grattacielo, i due uomini combattono stagliati contro immagini oniriche proiettate fuori dalla finestra. È un momento che ha dimostrato che questi film potrebbero dare agli spettatori qualcos’altro, oltre le scene d’azione.

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L’inseguimento a piedi (Casino Royale)

Oltre a introdurre una versione più grintosa di Bond, Casino Royale offre anche alcune delle migliori scene d’azione del franchise. Forse la più impressionante di tutte è l’inseguimento a piedi in stile parkour all’inizio del film.

Come il resto del film, l’inseguimento è violento, disordinato e mette in mostra la natura implacabile di Bond. È il classico esempio di scena d’azione in cui lo spettatore resta con il fiato sospeso fino alla fine. Molti film hanno provato a replicarla, ma nessuno è mai riuscito a restituire quell’aspetto così elettrizzante.

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Lo status di 007 (Casino Royale)

Casino Royale mostra Bond nella sua prima missione come agente 00, ma la scena più memorabile del film mostra proprio come ha raggiunto questo status. Bond rintraccia un uomo che ha venduto segreti del governo al miglior offerente.

La scena si alterna con immagini di Bond che affronta con calma quest’uomo e altre in cui uccide il suo contatto. È l’introduzione perfetta alla versione di Bond di Craig, poiché lo vediamo come l’assassino soave e freddo, nonché un uomo che non ha paura di sporcarsi le mani.

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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