Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 cose che il film ha cambiato della saga

Ecco 10 modi in cui Star Wars: L'Ascesa di Skywalker di J.J. Abrams, capitolo finale della saga degli Skywalker, ha cambiato il franchise di Guerre Stellari.

In qualità di grande episodio finale della saga, L’Ascesa di Skywalker prende alcune importanti decisioni sull’universo di Star Wars, tanto in merito al passato e al presente del franchise, quanto in merito al suo futuro. Non solo i film che verranno saranno completamente diversi, ma da ora in avanti anche guardare i vecchi episodi con la conoscenza di ciò che accadrà in seguito sarà, inevitabilmente, un’esperienza totalmente nuova.

Dopo i 10 riferimenti alle vecchie trilogie che potreste non aver notato, di seguito abbiamo raccolto 10 modi in cui il film di J.J. Abrams ha cambiato completamente la saga di Star Wars. Per fortuna, nessuno di questi modi rovina effettivamente il franchise: così, anche se non siete amanti della trilogia sequel, potrete sembra guardare a quella originale come al capolavoro che è sempre stato.

10La progenie di Rey

 

Ne Il Risveglio della Forza, Rey non sa molto circa il suo passato. Non ha memoria dei suoi genitori, ricordando in maniera molto vaga che sono scappati via su una nave. Ne Gli Ultimi Jedi, Kylo le rivela che i suoi genitori non sono “nessuno”, abbandonata su Jakku e venduta ad un trafficante di rottami. Ne L’Ascesa di Skywalker viene finalmente rivelato che suo padre era figlio dell’Imperatore Palpatine: Rey è quindi la nipote del Signore Oscuro dei Sith.

Mentre alcuni avrebbero preferito che Rey non avesse una progenie così definita, il film di J.J. Abrams sottolinea come a volte, voltare le spalle al proprio destino, sia necessario per fare la cosa giusta e forgiare il proprio percorso al servizio della giustizia.

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