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Gina Lollobrigida: i migliori film della Bersagliera

La diva italiana ha ammantato la sua carriera cinematografica di grandi successi. Di seguito, i suoi film considerati migliori

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Nel panorama cinematografico nostrano Gina Lollobrigida, la famosa Bersagliera, è considerata una vera e propria diva italiana, al pari di Sofia Loren e Virna Lisi, per citarne alcune. Il suo carisma e la sua versatilità le hanno permesso, nel corso degli anni, di lasciare una firma indelebile nell’universo della settima arte, rendendola non solo una protagonista iconica e affascinante, ma anche una star internazionale.

Basti pensare che la Lollobrigida, dopo essersi affermata come attrice in seguito ad alcuni ruoli nei popolari film operistici del dopoguerra, è stata diretta da registi di grande fama fra cui Vittorio De Sica, Mario Soldati, Pietro Germi sul versante italiano e, fra gli altri, da Vincent Sherman, John Huston e King Vidor sul versante americano.

Seppur oggi il cinema pianga una stella, la sua eredità artistica, costellata di numerosi successi e vittorie, resta un immenso dono per il settore culturale, oltre a essere una stella che rimarrà immortale. Fra le tante pellicole a cui la Lollobrigida ha preso parte, spiccano anche molti premi e statuette, e tra questi si possono annoverare un Henrietta Award, 7 David di Donatello, 2 Nastri d’argento e una stella sulla Hollywood Walke of Fame.

Nonostante la sua carriera nel cinema abbia avuto un arresto negli anni Novanta, le opere diventate cult in cui lei ha avuto un ruolo di rilievo non sono poche, e alcune di queste possono definirsi intramontabili. Di seguito perciò i migliori film di Gina Lollobrigida, in memoria di una stella che non si spegnerà mai.

Pane, amore e fantasia

Pane, amore e fantasia, diretto da Luigi Comencini e uscito in Italia il 22 dicembre del ’53, è il film che ha consacrato Gina Lollobrigida come attrice nel panorama cinematografico, tanto da vincere uno dei due Nastri d’argento. La storia ruota attorno ad un maresciallo dei Carabinieri, interpretato da Vittorio de Sica, che si trasferisce nel paese immaginario di Sagliena e fa la conoscenza di una bellissima fanciulla, Maria de Ritis (la Lollobrigida) chiamata “La Bersagliera”, della quale si innamora perdutamente.

Il personaggio della Lollobrigida non solo diventa iconico, ma era anche ispirato a Lucia Travaglini, una donna che nel primo Novecento fece innamorare molti uomini grazie alla sua avvenenza ma che poi, alla fine, si sposò uno degli uomini più poveri di Palena, luogo di nascita del regista.

La donna più bella del mondo

La pellicola, diretta da Robert Z. Leonard, ricostruisce in forma romanzata la storia della cantante lirica Lina Cavalieri, vissuta fra l’Ottocento e il Novecento, interpretata da Gina Lollobrigida. Il biopic della Cavalieri valse il primo David di Donatello all’attrice, proprio l’anno in cui il premio fu istituito. Il film uscì il 21 ottobre del 1955.

Trapezio

La pellicola diretta da Carol Reed e tratta dall’omonimo romanzo nato dalla penna di Max Catto, è stata la seconda esperienza americana della Lollobrigida. La trama si incentra su Mike Ribble (Burt Lancaster), che dopo un incidente con il trapezio in uno spettacolo del circo smette di esibirsi a causa del suo essere claudicante.

Quando incontra Orsini, giovane trapezista che vuole farsi insegnare il triplo salto mortale, Ribble decide di seguirlo per esibirsi insieme a lui, fino a quando fra i due non si insinua un’altra trapezista, Lola, per l’appunto Gina Lollobrigida, che farà nascere un triangolo amoroso. Il film uscì il 30 marzo del ’56.

Torna a settembre

Torna a settembre è una pellicola americana diretta da Robert Mulligan grazie a cui la Lollobrigida vinse un Henrietta Award come migliore attrice. Il film uscì negli Stati Uniti il 9 agosto del ’61, distribuito dalla Universal Picture e racconta di un miliardario americano, Robert Talbot (Rock Hudson), il quale è solito passare il mese di settembre in una villa nei dintorni di Firenze assieme ad una ragazza romana, Lisa Helena Fellini (Gina Lollobrigida). Un anno però Talbot arriva in anticipo e lì scopre che la sua amata sta per sposarsi.

Buonasera, Mrs. Campbell

Il film, diretto da Melvin Frank, vede Gina Lollobrigida vestire i panni della protagonista Carla Campbell, grazie alla cui interpretazione vinse anche un David di Donatello. Le riprese furono girate all’interno di Cinecittà, a Roma, mentre altre sequenze ad Ariccia, presentata con il nome di fantasia di San Fiorino.

La storia ruota attorno ad una donna italiana, Carla, che durante la guerra partorisce una bambina di nome Gia, nata da una relazione avuta con tre militari americani. I tre uomini, non sapendo di avere dei rivali, credono di essere ognuno di loro il padre della bambina, e così Carla se ne approfitta facendosi mantenere per vent’anni e fingendosi nel frattempo vedova. La pellicola uscì nel dicembre del ’68.

Valeria Maiolino
Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano. Articolista su Edipress Srl, per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”.

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