
Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien è sempre stato definito un romanzo inadattabile al grande schermo, fino a che non è arrivato Peter Jackson, con la sua visione, il suo estro, la Weta Digital; mettendo insieme innovazione tecnica e talento, Jackson ha scritto la storia.
Tuttavia nessun adattamento è uguale al romanzo di partenza, soprattutto quando il romanzo è noto per una ricchezza descrittiva che il cinema può facilmente contrarre in poche inquadrature. Per cui anche Il Signore degli Anelli, per quanto sia un adattamento fedele, presenta delle differenze tra libro e film.
Ecco le differenze tra libro e film de La Compagnia dell’Anello, primo libro e film della trilogia letteraria più celebre del Novecento.
Tempi contratti

Ebbene, quello che nel film è l’arco di pochi mesi, nel libro sono 17 anni. Frodo infatti intraprenderà la sua avventura al compimento dei suoi 50 anni, in compagnia di Sam, e poi seguito da Merry e Pipino.
Tom Bombadil e Tumulilande

La tappa presso Bombadil è un momento molto bello e approfondito del romanzo. I quattro si rifocillano a casa di Tom e Baccadoro, la sua compagna dai capelli dorati decorati con fiori, e qui raccontano della loro missione e della sua importanza. Sarà Tom a metterli al sicuro sulla strada verso Brea.
Arwen

Nel film è Arwen a portare Frodo ferito a Gran Burrone, laddove nei romanzi c’è Glorfindel, un Alto Elfo che nei film è stato tagliato. Inoltre, ne La Compagnia dell’Anello, ad Arwen viene affidato il compito di accennare alla storia di Isildur e ai turbamenti di Aragorn nell’assumere il suo ruolo di re della Terra di Mezzo. Il suo ruolo è, per soddisfare anche una componente romantica cinematografica che nel romanzo è funzionale al personaggio di Aragorn, ampliato e reso molto più importante, oltre che impreziosito dalla perfezione di Liv Tyler.
Il piano di Saruman

Mentre nel film passa il messaggio che Saruman sia diventato uno schiavo di Sauron e che voglia diventare un alfiere del Signore di Mordor, stando ai suoi ordini, nel romanzo è chiaro che l’ex Stregone Bianco è alla ricerca dell’Anello per scopi molto più egoistici: il Saruman del romanzo vuole a tutti i costi impossessarsi dell’Unico soltanto per usare il suo potere per sé e governare lui stesso la Terra di Mezzo!
Narsil

Sappiamo però che, nel film, l’erede di Isildur ha abbandonato il cammino che lo porterebbe a diventare Re, è una consapevolezza che arriva più tardi nel racconto e infatti, nei film, sarà Elrond a portargli la spada riforgiata in Anduin, la fiamma dell’ovest.
Nel libro, Aragorn parte da Gran Burron con la spada riforgiata nel fodero. Quella spada gli servirà per farsi identificare a Rohan, quando incontra Eomer e i suoi cavalieri, e in quell’occasione lui sarà già riconosciuto come erede al trono di Isildur. Un percorso che nei libri è netto, simboleggiato dalla spada, nei film viene reso più tortuoso e certamente più avvincente ai fini dello spettacolo.
Moria

Nel film, vediamo Gandalf che insiste per scavalcare la montagna, intimorito dalla presenza dei Balrog nelle viscere della miniera, tuttavia, accantonato quel tentativo, è Gimli, il nano della Compagnia, ad insistere per attraversare Moria, ignaro della caduta di Balin e dell’invasione degli Orchi.
Nel romanzo è Aragorn ad insistere per passare sopra alla montagna, mentre è Galndalf a decidere per il passo di Moria, dove lui stesso troverà la fine.
L’origine degli Uruk-Hai e Lurtz

Nel romanzo, invece, dobbiamo aspettare il racconto di Barbalbero a Merry e Pipino per sapere qual è l’origine degli Uruk-Hai, e inoltre non vediamo mai lo scontro diretto tra i membri della compagnia e i mostri. Ci viene solo mostrato Boromir morto e gli hobbit scomparsi, due fuggiti verso Moria, e gli altri due prigionieri.
La fine

La Compagnia dell’Anello si chiude dunque con un capitolo che nel libro si trova nel blocco narrativo successivo, ma che cinematograficamente parlando, funziona alla perfezione: la Compagnia si è sciolta, Gandalf perso a Moria, Merry e Pipino prigionieri, Boromir morto, Frodo e Sam lasciati andare da Aragorn verso Est e i tre guerrieri, un Elfo, un Uomo e un Nano, alla volta della grande caccia nelle terre di Rohan.
