Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, le differenze tra libro e film

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Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien è sempre stato definito un romanzo inadattabile al grande schermo, fino a che non è arrivato Peter Jackson, con la sua visione, il suo estro, la Weta Digital; mettendo insieme innovazione tecnica e talento, Jackson ha scritto la storia.

Tuttavia nessun adattamento è uguale al romanzo di partenza, soprattutto quando il romanzo è noto per una ricchezza descrittiva che il cinema può facilmente contrarre in poche inquadrature. Per cui anche Il Signore degli Anelli, per quanto sia un adattamento fedele, presenta delle differenze tra libro e film.

Ecco le differenze tra libro e film de La Compagnia dell’Anello, primo libro e film della trilogia letteraria più celebre del Novecento.

6Arwen

Il personaggio di Arwen, nel romanzo, appare in maniera marginale ed assume importanza soltanto alla fine, quando compare, nel giorno dell’incoronazione di Re Aragorn, per salire al trono al suo fianco, in qualità di sua sposa. Nei film, il personaggio interpretato da Liv Tyler è molto più presente e le vengono affidati compiti e ruoli che la coinvolgono nell’azione.

Nel film è Arwen a portare Frodo ferito a Gran Burrone, laddove nei romanzi c’è Glorfindel, un Alto Elfo che nei film è stato tagliato. Inoltre, ne La Compagnia dell’Anello, ad Arwen viene affidato il compito di accennare alla storia di Isildur e ai turbamenti di Aragorn nell’assumere il suo ruolo di re della Terra di Mezzo. Il suo ruolo è, per soddisfare anche una componente romantica cinematografica che nel romanzo è funzionale al personaggio di Aragorn, ampliato e reso molto più importante, oltre che impreziosito dalla perfezione di Liv Tyler.