Prima che un film arrivi alla fase di riprese, ci sono diversi step da seguire, e una parte importantissima della pre-produzione è l’approvazione della sceneggiatura. Per farlo, gli sceneggiatori si devono confrontare naturalmente con i produttori e con gli executive. Di seguito vi proponiamo le testimonianze dei candidati ai WGA di quest’anno, alle prese con le note e i commenti più stupidi ricevuti da un executive.
Damien Chazelle
Era una nota
per Whiplash, che finisce con un lungo assolo di batteria, che è
poi tutto il senso del film. E la nota diceva di sbarazzarsene.
C’era scritto: “È bravo con la batteria, l’abbiamo capito.”
Allison Schroeder
Ero molto eccitata, stavo scrivendo
questo thriller con due protagoniste donne, sullo spionaggio.
L’executive disse: “Oh che bello! Ci piace. Puoi modificarlo
con un incesto o con due uomini?” E io: “Se davvero mi assumessi?
Si”.
Theodore Melfi
La maggior parte delle note le
scrivono gli attori. Sono cattivi. Questa persona alla Fox disse:
“Ci deve essere così tanta matematica?” Quindi ho finto di essere
interessato, ma no, riguarda la matematica. E poi Kevin Costner mi
ha chiamato e mi ha detto: “Sto pensando di farmi una stempiatura”
“Perché?” E lui: “Credo che questo personaggio sia stempiato”. Così
ho chiamato lo studio perché adoro torturarli, e ho detto che Kevin
voleva una stempiatura, e sono impazziti, dicendo che volevano
Kevin esattamente com’è. E così ho detto a Kevin che tutti allo
studio pensavano che l’avrebbe fatto sembrare vecchio. Così ha
chiesto se almeno poteva masticare una gomma.
Rhett Reese e Paul Wernick
Abbiamo scritto una parodia dei
Soprano dal titolo I Pomodori (in inglese Sopranos e Tomatoes crea
una simpatica assonanza che si perde in traduzione, ndt) Era tutta
impersonata da frutta e verdura. Erano i Pomodori contro le Banane.
La nota di produzione diceva: “Ci piace, ma devono essere per forza
frutta e verdura?
Kenneth Lonergan
Sto cercando di pensare a una nota molto brutta che ho ricevuto, ma negli ultimi 20 anni sono entrato in una specie di trans ipnotica che mi faceva rispondere “Oh è interessante” a ogni nota che ricevevo dalla produzione. Una volta scrissi una commedia e mi chiesero: “Dov’è il divertimento?” Risposi che non lo sapevo.
Barry Jenkins
Dove sono i bianchi?
Eric Heisserer
Era l’inizio della storia, e io
dissi: “C’è una spia e sua moglie”, e l’executive: “Non c’è nessuna
moglie, continua”.
Taylor Sheridan
Comincia a sembrare la voce
dell’insegnante dei Peanuts. Ero a un incontro, era un pilota per
la AMC, eravamo tutti seduti e mi davano tutti le loro note, e io
ascoltavo, poi a un certo punto dissi: “Di che cazzo state
parlando?” e loro “Taylor, devi cercare le note dentro le note” e
io “Ok, ma perché semplicemente non mi date le note?” E loro mi
guardarono seriamente: “Non sappiamo cosa siano le note.”
Todd Black
Abbiamo fatto un western intitolato
I Magnifici 7. La più grande nota di produzione e di riprese è
stata “Devono indossare cappelli da cowboy e avere barba e baffi?”
e io: “Vuoi che non abbiano nemmeno i cavalli?” Questa fu la nota
più importante.