ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE IMPORTANTI SPOILER SU STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker (qui la nostra recensione) sta ricevendo alcune tra le critiche più contrastanti che siano mai state riservate ad uno dei nove film della “Saga degli Skywalker”: ciononostante, è sicuramente un film destinato ad aprire un profondo dibattito e del quale si parlerà per molto tempo.
Alcuni, ovviamente lo ameranno, mentre altri, probabilmente, lo odieranno. Ma trattandosi del finale di un arco narrativo iniziato ben 42 anni, accontentare tutti era letteralmente impossibile. Ma cosa ha funziona davvero e cosa invece no nel film di J.J. Abrams? Proviamo a spiegarvelo di seguito… ovviamente, se ancora non avete avuto modo di vedere il film, ci consigliamo di tenervi alla larga dalla lettura dell’articolo!
5Cosa non funziona: Il tradimento del Generale Hux

Uno dei maggiori problemi del film è sicuramente la leggerezza con la quale sono state gestite alcune svolte narrative importanti, come ad esempio quando si scopre che il Generale Hux è in realtà la spia all’interno del Primo Ordine che ha divulgato una serie di informazioni alla Resistenza. Si tratta di una svolta spiegata male, alla cui base non sembra esserci una reale motivazione (Hux vuole solo che Kylo Ren perda?) e che non ha alcun tipo di impatto reale sulla restante parte della storia.
Hux si rivela un traditore ma viene ucciso poco dopo: alla fine, le sua azioni saranno utili soltanto alla fuga degli eroi, cosa che probabilmente sarebbe potuta accadere anche senza il suo intervento.