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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, tutte le Easter Eggs del film

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, tutte le Easter Eggs del film

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è arrivato in sala lo scorso 18 dicembre, e come tutti i capitoli della saga, soprattutto quelli usciti di recente, nasconde moltissimi riferimenti, citazioni, cameo e segreti, le cosiddette Easter Eggs, che impreziosiscono la visione del film per tutti i fan che sanno coglierli.

Per chi invece fosse più distratto o magari non fosse così appassionato della saga, ecco un compendio di Easter Eggs di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker:

Il discorso dell’Imperatore alla galassia

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker rivela che Palpatine ha appena annunciato il suo ritorno nella galassia. Con una strana decisione di marketing, il messaggio sembra essere stato riservato ai giocatori di Fortnite. Il 14 dicembre, i giocatori hanno ricevuto una clip esclusiva dal film e un messaggio dallo stesso imperatore Palpatine. “Finalmente il lavoro delle generazioni passate è completo – proclama l’imperatore nel messaggio – Il grande errore è stato corretto. Il giorno della vittoria è vicino. Il giorno della vendetta. Il giorno dei Sith.”

Benvenuti su Mustafar

Kylo Ren inizia la sua ricerca di Palpatine dirigendosi verso il pianeta infuocato di Mustafar. Forte nel lato oscuro della Forza, Mustafar era il luogo in cui Anakin Skywalker viene gravemente ferito. Poi ne fece la sua casa e abbiamo rivisto la Torre di Vader in Rogue One: A Star Wars Story. Dalla caduta dell’Impero, Mustafar è diventato una calamita per gli adoratori del lato oscuro, che vi si recano in pellegrinaggio. Inutile dire che Kylo Ren lascia dietro di sé una striscia di sangue prima di recuperare un Wayfinder nascosto proprio su quel pianeta. Presumibilmente questo era il Wayfinder di Darth Vader.

Il tempio Sith di Exegol è molto familiare

La caccia di Kylo Ren a Palpatine lo porta sul pianeta Sith di Exegol, che è una location completamente nuova in Star Wars. Il Tempio Sith, tuttavia, sarà familiare a chiunque abbia visto Star Wars Rebels: il design ricorda un altro Tempio Sith, scoperto sul pianeta Malachor. A guardare bene da vicino le statue dell’antico sito Sith, si nota che una di loro porta riconoscibilmente la maschera di Darth Nihilus, un grande cattivo nel classico gioco (non canonico) Knights of the Old Republic II: The Sith Lords.

Il trono dell’imperatore su Exegol

Kylo Ren scopre presto che Palpatine è davvero vivo e che l’Oscuro Signore è responsabile della creazione di un numero di cloni di Snoke; in effetti, si vede bene che un altro clone dell’ex Leader Supremo è in procinto di essere creato, per ragioni sconosciute. Ma le scene su Exegol sono dominate da un antico trono Sith, che si basa su schizzi dell’artista Ralph MacQuarrie, quando stava mettendo insieme idee per la Sala del Trono dell’Imperatore in occasione della produzione de Il Ritorno dello Jedi.

La tragedia di Darth Plagueis Il Saggio

Sorprendentemente, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker tace su come Palpatine sia tornato dai morti. L’unica spiegazione dell’Imperatore è affermare che “il lato oscuro della Forza è un percorso verso molte abilità che alcuni considerano innaturali”. Quella frase è una citazione da Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith, in cui Palpatine raccontò ad Anakin Skywalker della tragedia di Darth Plagueis il Saggio. Si supponeva che Plagueis avesse imparato a manipolare i Midichloriani per conquistare la morte, quindi potrebbe essere quello che Palpatine ha fatto.

L’allenamento Jedi di Rey

La storia di Rey riprende con il suo addestramento guidato da Leia, con il Generale che raddoppia il suo ruolo e diventa anche Maestro Jedi. Il suo addestramento ricorda in modo divertente quello di Luke nel primo film di Star Wars, dal momento che la ragazza indossa un elmetto con il visore che le impedisce la vista di un drone di allenamento, i cui colpi deve parare e schivare.

Rey ha nuove visioni e dimostra di avere un nuovo potere

Rey sperimenta un’altra serie di visioni datele dalla Forza, rivivendo per lo più momenti che sembrano i flashback de Il Risveglio della Forza. Quando vede la battaglia tra Luke Skywalker e Darth Vader su Bespin ne L’Impero colpisce ancora, c’è persino un dialogo dal film sullo sfondo. Questa abilità, detta del Forceback, sembra essere una delle abilità speciali di Rey, ed è collegata ad un altro potere della Forza poco noto, la psicometria, che consente a un Jedi di percepire il passato di un oggetto quando lo tocca. Ciò ha avuto un ruolo di spicco nel gioco Jedi: Fallen Order e nel romanzo di Kevin Shinick, Force Collector, e Rey lo dimostra quando sente la storia del pugnale Sith.

Gli ‘oloscacchi’ a bordo del Millennium Falcon

Dejarik (o gli oloscacchi) è sempre stato un gioco popolare a bordo del Millennium Falcon. È interessante notare che sembra che Chewbacca si sia allenato, dato che in precedenza era lui a perdere, mentre adesso non perde una partita contro Poe e Finn, ma può anche darsi che si tratti di una partita truccata e che il Wokie bari.

La celebrazione su Pasaana, ogni 42 anni

Gli eroi protagonisti inseguono il Sith Wayfinder sul pianeta Pasaana e sono scioccati nello scoprire che sul pianeta si sta svolgendo una celebrazione che si svolge, in genere, ogni 42 anni. Questo, ovviamente, è un tocco meta testuale molto divertente; il primo film di Star Wars uscito nel 1977, ovvero 42 anni fa. Gli spettatori attenti noteranno che la colonna sonora diventa molto familiare nelle scene di Pasaana, facendo eco alla musica che sentiamo su Endor in Il Ritorno dello Jedi. La squadra non impiega molto a incontrare il Lando Calrissian di Billy Dee Williams, che inizialmente nasconde la sua identità con un elmetto particolare, facendo nuovamente eco a Il Ritorno dello Jedi.

La guarigione con la Forza è un nuovo potere

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker sviluppa il nuovo potere della guarigione con la Forza, che era un comune potere Jedi nel vecchio universo espanso, ma che ha subito dei cambiamenti. La versione canonica Disney prevede un trasferimento di energia vitale da una persona all’altra. Rey usa questo per curare un pitone, quindi per impedire a Kylo Ren di morire per una grave ferita che le stessa gli aveva inflitto. Alla fine, Kylo Ren usa questo potere per riportare in vita Rey, sacrificando se stesso per realizzare questa impresa. In un lavoro encomiabile di sinergia, questo potere della Forza è stato introdotto nel canone di Star Wars nell’Era Disney nell’episodio 7 di Mandalorian, quando Baby Yoda ha dimostrato la stessa abilità.

D-O ha una voce molto familiare

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker introduce un nuovo simpatico droide, D-O, che si rivela essenziale per la storia perché i suoi banchi di memoria in realtà contengono tutti i segreti di Exegol. Purtroppo nella versione italiana non possiamo ammirarlo, ma in quella originale sappiamo che D-O è doppiato da J.J. Abrams stesso, che si è ritagliato un cameo molto divertente, ma anche fondamentale per la trama.

Rey e Kylo Ren giocano a tiro alla fune con un’astronave

Rey è inorridita nell’apprendere che Chewbacca è stato catturato e tenta di usare la Forza per trascinare giù il trasporto che lo sta portando via. Kylo Ren la vede, e i due si impegnano in una strana versione di tiro alla fune con la Forza. L’idea – e persino la grafica – sono state mutuate dal gioco di Star Wars del 2008 The Force Unleashed, in cui il protagonista Starkiller abbatte un Imperial Star Destroyer. È interessante notare che il romanzo di Ken Liu The Legends of Luke Skywalker suggerisce che – nel canone Disney – Luke è stato colui che ha usato la Forza per abbattere un ISD.

John Williams finalmente in un cameo di Star Wars

John WilliamsSe qualcuno merita un cameo di Star Wars, è John Williams, il compositore responsabile di gran parte della musica più iconica del franchise. Il musicista leggendario si presenta come un barista sul pianeta Kijimi, e giustamente si chiama Oma Tres; è un anagramma della parola “maestro”. Purtroppo, Oma Tres probabilmente non ce la fa a sopravvivere, ma vederlo lì, per pochi secondi, ha fatto sorridere i fan attenti.

Un droide da battaglia di Clone Wars

Gli eroi della Resistenza si dirigono verso Babu Frik, un “meccanico” di droidi, che sperano sarà in grado di hackerare C-3PO per tradurre il linguaggio proibito dei Sith. È facile non vederlo, ma sullo sfondo del laboratorio di Babu Frik c’è un vecchio Battle Droid di Clone Wars. A pensarci bene, ha molto senso che Babu abbia in laboratorio pezzi di molti droidi, da ogni angolo della galassia!

Il relitto della Morte Nera è molto familiare

La ricerca di Rey la porta sulla luna oceanica di Kef Bir, presumibilmente uno dei pianeti vicini a Endor, visto che il relitto della Seconda Morte Nera è atterrato lì invece di provocare l’estinzione sulla Luna boscosa abitata dagli Ewok, come doveva accadere ne Il Ritorno dello Jedi. Guardando attentamente le scene in cui Rey si arrampica sul relitto; c’è un pilastro identico a quello che Obi-Wan Kenobi scavalca nel primo Star Wars. Quindi si dirige nella Sala del Trono dell’Imperatore per localizzare il Sith Wayfinder.

Dark Rey è una citazione de L’Impero colpisce ancora

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker dark reyRey sperimenta una visione ossessionante, che prende il via con il motivo a specchio che ha caratterizzato le sue esperienze mistiche ne Gli Ultimi Jedi. Si ritrova quindi a confrontarsi con un’immagine contorta del suo possibile futuro, una Rey oscura che si è impegnata nella causa dei Sith e brandisce una spada laser rossa a doppia lama. Ciò ricorda chiaramente la visione di Luke nella grotta di Dagobah in L’Impero colpisce ancora.

Luke chiede a Rey di mostrare molto più rispetto per la sua spada laser

Una volta avuta la visione di Dark Rey, la ragazza, spaventata da quello che può essere la sua scelta, decide di andare in esilio, così come aveva fatto Luke Skywalker, viaggiando sul pianeta di Ahch-To e tentando di rimanere bloccata lì. Con sua sorpresa, quando tenta di gettare la vecchia spada laser di Luke Skywalker tra le fiamme del TIE-fighter che aveva rubato per raggiungere l’isola e che dà alle fiamme, il Fantasma di Forza di Luke si manifesta e prende la spada al volo. Luke la ammonisce che una spada laser dovrebbe essere trattata con molto più rispetto. È un riferimento consapevole a Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui Luke ha trattato una spada laser allo stesso modo, ma sembra anche un commento critico ad alcune scelte del film di Rian Johnson.

Rey guida l’X-Wing di Luke Skywalker

Rey potrebbe rimanere bloccata su Ahch-To, ma il fantasma della Forza del Maestro Skywalker sa che c’è ancora una via d’uscita dal pianeta. Fa levitare dalle profondità dell’oceano, intorno all’isola, il suo vecchio X-Wing, in maniera speculare a come aveva fatto il Maestro Yoda nelle paludi di Dagobah in L’Impero Colpisce Ancora. Quando Rey trasmette le coordinate di Exegol alla Resistenza, inizialmente i generali sono confusi perché leggono che i segnali vengono inviati da “Red Five” – ​​il vecchio segnale di chiamata di Luke Skywalker nel primo film di Star Wars.

La resistenza contempla la manovra di Holdo

La Resistenza tenta disperatamente di pianificare come eliminare i Cacciatorpediniere della Morte Nera dell’Ordine Finale, e uno dei suggerimenti che viene proposto è la manovra di Holdo. Si tratta del riferimento alla strategia attuata dal Vice Ammiraglio Holdo in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, quando usò un salto alla velocità della luce per distruggere la Supremacy. Alla Resistenza viene detto che questo non funzionerebbe mai, perché ogni tentativo è “una possibilità su un milione”. Questo spiega perché la tattica non è mai stata usata prima ed è improbabile che venga riutilizzata.

Il figlio dell’ammiraglio Ackbar appare sul grande schermo

L’ammiraglio Ackbar potrebbe essere morto in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma ha un’eredità in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Suo figlio Aftab Ackbar è stato presentato nella miniserie di Star Wars: Allegiance e nel film è doppiato dallo stesso sceneggiatore Chris Terrio. Abbastanza opportunamente, quando Aftab in seguito si unisce alla battaglia di Exegol, vola con un’ala B. Nel vecchio universo espanso, fu proprio suo padre a progettare quel particolare velivolo da combattimento.

Snap Wexley è tornato e si sacrifica per la resistenza

A J.J. Abrams è sempre piaciuto far recitare i suoi amici, e Greg Gunberg ha interpretato il personaggio di “Snap” Wexley durante la trilogia del sequel. Il personaggio torna per poche scene in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker e partecipa alla battaglia di Exegol. Tragicamente, Snap viene abbattuto, ed è la sua morte che per un breve momento scoraggia completamente il generale Poe Dameron. Snap è un personaggio importante, che collega i film al altre storie più ampie; recita un ruolo di primo piano sia nella trilogia Aftermath di Chuck Wendig che in Resistance Reborn di Rebecca Roanhorse.

La galassia si riunisce per sconfiggere l’imperatore

Il Millennium Falcon guida una flotta di fortuna per dare sostegno alla Resistenza. La maggior parte della flotta della Resistenza è composta da navi riutilizzate della Guerra Civile Galattica, che vanno da X-Wings a Bunker Busters, ma i rinforzi sono molto più diversi e includono:

  • Un mercantile leggero modificato VCX-100, che potrebbe anche essere il fantasma di Star Wars Rebels.
  • Il Crucible, un’antica nave da addestramento Jedi che risale a oltre mille anni prima ed è stata vista in The Clone Wars.
  • Shadow Caster, un inseguitore di classe Lancer usato dal cacciatore di taglie Ketsu Onyo.
  • Una fregata di classe Balleen, probabilmente l’Eravana – la nave pilotata da Han Solo in Star Wars: Il Risveglio della Forza prima di mettere di nuovo piede sul Falcon.
  • The Outrider, un Corellian YT-2400 che ha avuto un ruolo di primo piano nell’universo espanso; era legato a un trafficante chiamato Dash Rendar.
  • The Colossus, la piattaforma mobile vista in Star Wars Resistance.
  • Diversi incrociatori di classe consolare e cacciatorpediniere stellari di classe Venator, risalenti alle Guerre dei cloni; c’è anche una fregata di classe Pelta, che di solito veniva usata per il trasporto di truppe.
  • Un Lucrehulk Droid Control Ship, del tipo che ha bloccato Naboo in Star Wars: Episode I – La Minaccia Fantasma.

Per inciso, il Millennium Falcon ha abbandonato il piatto sensore rettangolare dell’era sequel a favore di quello tradizionale circolare. Lando ha reclutato Nien Nunb come copilota, il che è appropriato dato che il piccolo Sullustan ha ricoperto lo stesso ruolo in Il Ritorno dello Jedi.

Il ritorno di Wedge Antilles

Il Millennium Falcon ha anche un nuovo / vecchio cannoniere; Wedge Antilles, interpretato da Denis Lawson, che fu uno dei piloti chiave della trilogia originale. Wedge si è unito alla Resistenza nel libro di Rebecca Roanhorse, Resistance Reborn.

I fantasmi della forza Jedi si riuniscono per sostenere Rey

Durante lo scontro finale, Rey sembra essere sopraffatta da Palpatine, ma fortunatamente riceve un aiuto inaspettato quando una legione di Fantasmi della Forza Jedi le parla con parole incoraggianti. Questo esercito di Jedi include moltissimi cavalieri che hanno partecipato alla saga, tra questi:

Mark Hamill nel ruolo di Luke Skywalker
Hayden Christensen nel ruolo di Anakin Skywalker
Olivia D’Abo nel ruolo di Luminara Unduli
Ashley Eckstein nel ruolo di Ahsoka Tano
Jennifer Hale nel ruolo di Aayla Secura
Samuel L. Jackson nel ruolo di Mace Windu
Ewan McGregor e Alec Guinness nei panni di Obi-Wan Kenobi
Frank Oz nel ruolo di Yoda
Angelique Perrin nel ruolo di Adi Galia
Freddie Prinze Jr. nel ruolo di Kanan Jarrus
Liam Neeson nel ruolo di Qui-Gon Jinn

Non è chiaro come alcuni di questi abbiano imparato a diventare Fantasmi di Forza, dato che questa è un’abilità che si apprende. Il più interessante è il cameo vocale di Ashley Eckstein, perché questo conferma che Ahsoka è morta al tempo della trilogia del sequel.

Rey usa un trucco familiare per sconfiggere Palpatine

Rey prende in prestito un trucco da un Maestro Jedi da lungo tempo morto per sconfiggere finalmente Palpatine. In Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith, Mace Windu ha usato la sua spada laser per deviare il fulmine di Palpatine sul Signore dei Sith, e l’energia del suo attacco ha causato danni permanenti all’Imperatore. Rey usa la stessa tattica, prima bloccando e poi deviando la Forza dell’Imperatore contro di lui. Questa volta, non c’è nessuno che intervenga per conto dell’Imperatore, che, finalmente, si distrugge.

Chewbacca ottiene finalmente una medaglia

Memory of Victory’s Past in STAR WARS: EPISODE IX.

Una delle controversie più antiche in Star Wars è il fatto che Chewbacca non abbia ottenuto una medaglia alla fine del primo film. “Le medaglie non significano molto per i Wookiees”, ha spiegato Lucas. “In realtà non hanno troppa credibilità presso quel popolo. Hanno diversi tipi di cerimonie.” I fumetti Tie-in hanno rivelato che Chewe ha effettivamente ricevuto una medaglia, ma che l’ha regalata. Sembra che Maz Kanata sia riuscita a rintracciarla e recuperarla, ed è lei che la consegna al peloso amico. Questa volta sembra preoccuparsene un po’ di più, forse perché gli ricorda Han.

Celebrazioni attraverso la galassia

Le edizioni speciali di George Lucas di Star Wars hanno aggiunto l’idea che l’intera galassia celebra la sconfitta dell’Imperatore in Il ritorno dello Jedi. In Star Wars: L’Ascesa di Skywalker Abrams sceglie di replicare quell’idea e mette in mostra Bespin, Endor e Jakku. Endor è riconoscibile perché c’è una breve inquadratura di Wicket, il leader di Ewok in Episodio VI, che è ancora una volta interpretato da Warwick Davis.

Rey va su Tatooine

Star Wars chiude il cerchio, con Rey che si considera una Skywalker invece che una Palpatine. Rey si stabilisce su Tatooine, in una sequenza piena di inquadrature nostalgiche, si dirige verso la fattoria dei Lars, dove Luke è cresciuto. Comincia il processo di recupero dell’edificio e scivola sulla sabbia esattamente nello stesso modo in cui ha fatto su Jakku in Star Wars: Il Risveglio della Forza. Ma, sebbene Rey abbia apparentemente scelto una vita abbastanza solitaria, evidentemente si considera ancora una Jedi; Rey ha costruito la sua spada laser, dimostrando così che è un cavaliere Jedi e che il suo addestramento è concluso. La sua lama è gialla, che nel vecchio Universo Espanso sta ad indicare un Jedi che alterna la sua vita tra il combattimento e le ricerche accademiche.

Vengono ripetute molte battute chiave

Non sarebbe Star Wars senza ripetizioni di alcune battute classiche. In effetti, la conversazione tra Kylo Ren e la memoria di suo padre implica un dialogo ripreso direttamente dalla loro fatidica chiacchierata finale in Star Wars: Il Risveglio della Forza. “So cosa devo fare”, afferma Kylo Ren, “ma non so se ho la forza di farlo.” Questa volta, la scena termina con Ben che tenta di dire che ama suo padre e Han lo interrompe con il suo marchio “Lo so”.

Mentre questo è uno dei momenti più emozionanti, ci sono anche altri esempi importanti, che includono:

  • C-3PO ha delle battute molto familiari: “Questa è follia” e “Siamo condannati!” Ripete persino la sua prima battuta da Star Wars; “L’hai sentito?”
  • Questa volta, è Lando ad avere una brutta sensazione nelle scene di Pasaana.
  • Lando si riferisce a Chewie come al suo “vecchio amico”, lo stesso saluto che ha usato per Han in L’Impero Colpisce Ancora.
  • Perfino uno Stormtrooper ripete una battuta quando va di porta in porta. “La porta è chiusa”, afferma, “passa a quello successivo”. La battuta viene dal primo Star Wars, quando gli Stormtroopers stavano cercando due droidi molto particolari.
  • Rey si lamenta che Poe dovrebbe stare attento con il Millennium Falcon a causa di un compressore hyperdrive. Si tratta di un pezzo di cui hanno già parlato in Il RIsveglio della Forza.
  • Kylo Ren, ovviamente, pronuncia un urlante “dov’è?”.
  • E Palpatine ripete il suo “Bene” distintivo, oltre ad un “Solo tu hai il potere di salvarli”.

I cameo di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker

Lin-Manuel MirandaOltre a dialoghi ripetuti, ci sono anche alcuni cameo importanti in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Lin-Manuel Miranda compare nei panni di un ribelle. Ed Sheeran interpreta uno Stormtrooper, la star di Killing Eve Jodie Comer è la mamma di Rey e Billy Howle di Dunkirk è suo padre. La figlia di Carrie Fisher, Billie Lourd, riprende il ruolo di una dei leader della Resistenza, il tenente Kaydel Ko Connix, con pettinatura e costume che sono un omaggio alla madre defunta.

Dopo tutto Anakin Skywalker avrebbe potuto salvare Padmé

C’è un affascinante parallelo tra la risurrezione di Rey a opera di Ben Solo in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker e il desiderio di Anakin Skywalker di mantenere in vita la sua amata Padmé in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith. In quest’ultimo caso, Palpatine sedusse Anakin portandolo al lato oscuro, promettendo che questo era l’unico modo per vincere la morte. Le azioni di Ben dimostrano che Palpatine stava mentendo, perché è attraverso il lato chiaro che è in grado di usare il potere di Guarigione della Forza e offrire la propria vita per salvare Rey. Naturalmente, questo evidenzia anche il contrasto tra il vero amore di Ben per Rey e la relazione ossessiva e possessiva di Anakin con Padmé; Anakin sarebbe stato incapace di sacrificarsi, troppo consumato dall’ego e dal desiderio.