It: recensione del film con Tim Curry

IT film

IT è il film tv del 1990 diretto da Tommy Lee Wallace e con protagonisti nel cast Tim Curry, Richard Thomas, Harry Anderson, John Ritter, Dennis Christopher, Tim Reid, Richard Masur e Annette O’Toole.

 

 

It:It (titolo originale Stephen King’s It) è un film di Tommy Lee Wallace del 1990, tratto dal romanzo omonimo di Stephen King. Il film sfrutta una figura ambigua qual è quella dei pagliacci, da sempre simbolo di allegria da un lato e profonda tristezza mascherata dall’altro.

Di fatti, la creatura mostruosa di questo film è un pagliaccio dalle sembianze diaboliche che ogni trent’anni dà la caccia ai ragazzini di una cittadina americana, Derry, sita nel Maine. Si chiama Pennywise.

Oltre a ciò, il film è però anche un inno all’amicizia e alla collaborazione, valori incarnati in un gruppo di amici che decide di dargli la caccia, dopo che il fratellino di uno di loro viene ucciso brutalmente proprio dal mostro, che loro chiamano It.

IT

Il film cavalca le inquietudini degli adolescenti, le loro più segrete paure, e forse anche per questo, è riuscito. Seppur tecnicamente mostri qualche imperfezione. Veniamo alla trama. In una piccola cittadina del Maine, Derry, ogni trent’anni si risveglia una diabolica creatura dalle sembianze di un clown.

Si chiama Bob Gray ed è l’incarnazione di un’entità aliena giunta sul pianeta terra a bordo di una meteora in tempi antichissimi, quando Derry era solo una selva. Nella sua ultima apparizione, il clown adesca con un palloncino un ragazzino e lo uccide staccandogli il braccio. Suo fratello Bill, balbuziente, e altri suoi 6 amici, saranno anch’essi vittima della creatura orribile, che li perseguiterà negli anni; dapprima nel 1960 quando essi sono adolescenti e poi nel 1990 quando sono ormai adulti. Il film è stato girato a New Westminster, nella provincia canadese della Columbia Britannica. Un ex cinema realmente esistito a New Westminster, il Paramount, appare in diverse scene della miniserie, compresa una in cui i giovani Perdenti vanno a un matinée del sabato e una scena in cui il Richie adulto guida davanti al teatro e vede un inquietante segnale di It sulla pensilina. Nella realtà, il cinema Paramount di New Westminster ha interrotto le proiezioni nel 1983 e funziona ora come strip club.

Nel corso del casting, Rozz Williams della band gothic-rock Christian Death svolse un provino per la parte di Pennywise, nutrendo tali ambizioni da presentarsi con un costume confezionato in proprio. Tuttavia, la decisione finale di Wallace premiò l’audizione di Tim Curry considerandola di migliore qualità. Lo spezzone del provino di Williams, nel quale veniva recitato un dialogo di Pennywise tratto da una delle scene più sessualmente esplicite del romanzo, è abbondantemente circolato tra i fans dei Christian Death, alimentando la leggenda metropolitana di una “versione alternativa” del film con Rozz nel ruolo di Pennywise e il ripristino di molte scene originali del libro, censurate dalla miniserie “ufficiale”. Particolarmente apprezzata dal pubblico è stata l’interpretazione di Tim Curry, capace di coniugare comicità ed effetti terrorizzanti. L’attore era già noto negli anni ’70 per aver interpretato il ruolo di Frank-N-Furter in The Rocky Horror Picture Show.

Veniamo alle curiosità. Il trucco di Pennywise è stato cambiato più volte durante le riprese, tanto che ci sono locandine in cui esso ha espressioni diverse da quelle del film. La guardia notturna della clinica per malati mentali si chiama Koontz, come Dean Koontz, scrittore americano ritenuto il rivale di King. Jonathan Brandis, interprete del giovane William Denbrough, si è suicidato nel novembre 2003 a soli ventisette anni; un paio di mesi prima, nel settembre 2003, John Ritter, interprete adulto di Benjamin Hanscom, è morto per collasso cardiocircolatorio. Nel suo romanzo del 2008 Maschio adulto solitario, ambientato a Taranto, lo scrittore Cosimo Argentina soprannomina scherzosamente “It” uno dei personaggi del libro, descrivendone la somiglianza con il Pennywise interpretato da Tim Curry nel film; nelle stesse pagine, l’autore allude al caso del pluriomicida statunitense John Wayne Gacy come fonte d’ispirazione per il romanzo di King.

Vari membri del cast hanno affermato che l’interpretazione di Pennywise da parte di Tim Curry era così realistica e inquietante che, durante le riprese, in molti si spaventavano per davvero ogni qualvolta l’attore era presente sul set. Pare che nel 2011 ci sarà un nuovo adattamento cinematografico del romanzo di Stephen King. Nel complesso però il film è stato molto criticato, poiché lontano in molti punti dal libro di King. Una pecca che riguarda quasi tutte le trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi.

Vediamo alcune differenze: il romanzo infatti comincia molto prima rispetto al film, Eddie Kasbrack è sposato, inoltre nel libro si parla anche della madre di Beverlie Marsh che nel film abita unicamente con il padre; la maggior parte delle volte le mutazioni di Pennywise non coincidono con quelle del libro; Richie Tozier nel libro diventa un bravo Dj della radio e un buon imitatore invece nel film diventa un buon comico della tv. Inoltre nel film non vengono specificate le origini di It, è del tutto assente la storia del rito di Chud e non vi è traccia della Tartaruga leggendaria. Il film è stato messo in onda in Italia per la prima volta da Canale 5 nel febbraio 1993 in prima serata. Una scelta criticabile per la tipologia di film.

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