Vikings: Valhalla – stagione 3, la spiegazione finale: cosa succede nel finale di serie?

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In nome di Odino, cosa è successo nell’emozionante finale della terza stagione dell’epico show di Netflix Vikings: Valhalla? Fino all’ultimo episodio, i nostri tre protagonisti principali, Freydis Eriksdotter (Frida Gustavsson), Leif Erikson (Som Corlett) e Harald Sigurdsson (Leo Suter), non erano riusciti ad unirsi come alcuni avevano previsto. In realtà, non sono mai stati così lontani l’uno dall’altro come in questo finale. Lo show creato da Jeb Stuart ha riportato Freydis nella sua terra natale, la Groenlandia, dopo aver abbandonato Jomsborg, dove ha a che fare con l’ambiguo padre, Erik il Rosso (Goran Visnjic).

Ora più che altro accademico e filosofo, Leif viaggia per il mondo e finisce per tornare a Gattegat con Re Canuto (Bradley Freegard), alla ricerca di un passaggio verso un nuovo mondo occidentale. Per quanto riguarda Harald, la sua insaziabile sete di potere e l’imperatrice Eleana (Sofya Lebedeva) lo hanno riportato in catene a Costantinopoli, accusato ingiustamente di aver ucciso l’imperatore Romanos III (Nikolai Kinski), ed è alla mercé della sua nemesi, il generale George Maniakes (Florian Munteanu). Inutile dire che nell’episodio finale, “Destini”, ci sarà da risolvere un bel po’ di questioni, che porteranno al punto di partenza.

Tutte le strade riconducono a Kattegat per i nostri tre personaggi principali

Nel penultimo episodio, “Hardrada”, Freydis deve fare i conti con suo padre, Erik il Rosso, la cui disperazione per sfamare il suo popolo sull’arida isola della Groenlandia lo ha costretto a rapire Harald Jr. Freydis lo sfida in battaglia ed è pronta a ucciderlo, ma non può farlo finché non ha riavuto suo figlio al sicuro. Finisce per imbarcarsi su una nave per tornare a Kattegat. Harald fugge dalla prigione come Edmond Dantès ne “Il conte di Monte Christo” e torna in un piccolo villaggio a nord di Kettegat, dove si imbatte in Leif, che vuole vendicarsi di quella che crede essere la morte di Freydis. Infine, si ritrovano tutti e tre insieme nella stessa sala comune di Kattegat dove si erano riuniti per la prima volta nella Stagione 1. Dopo i viaggi sensazionali di Freydis, Harald e Leif, nel finale della serie si ritroveranno nella roccaforte dell’Impero vichingo.

Chi finirà sul trono di Canuto morente alla fine?

Vikings: Valhalla - stagione 3

Quando tutti arrivano a Gattegat, ci sono una manciata di potenziali eredi al trono del malato re Canuto. In punto di morte, Canuto vuole che sua moglie, la regina Emma di Normandia (Laura Berlin), assuma il ruolo. Harald si considera ancora l’opzione migliore per guidare i suoi concittadini. La minaccia più mortale è rappresentata dal folle figlio di Olaf (Johannes Haukur Johannesson), Magnus Olafsson (Set Sjostrand). Egli uccide Svein (Charlie O’Connor), il re di Norvegia in carica, e sua madre, la regina Aelfgifu (Pollyanna McIntosh), mentre tenta di fare un colpo di stato. Quando gli anziani decidono di far governare insieme la Norvegia ad Harald e Magnus, questi ultimi accettano. Tuttavia, Magnus chiede che la “strega pagana” Freydis venga bruciata viva. Vuole vendicare la morte del padre avvenuta per mano di Freydis alla fine della seconda stagione. Harald inizialmente accetta, ma nessuno crede che né lui né Leif permetteranno mai che ciò accada. Dopo che Canuto è stato messo a riposo, la battaglia per l’unico vero sovrano è iniziata.

Le scene finali di “Vikings: Valhalla” spiegate

Mentre Freydis è legata a un palo che sta per essere bruciato, inizia a invocare gli Antichi Dei per far sentire la loro presenza. Le fiamme nascono e si sviluppano in diverse direzioni, provocando la colluttazione della folla. Mentre la pira si accende ai suoi piedi, Leif la soccorre e la fa scendere dal palo della strega. Quando il fumo si dirada, Magnus vede che Freydis è fuggita. Nel frattempo, a Londra, il perfido Conte Godwin (David Oakes) ha compiuto il suo colpo di stato e ha piazzato il suo fantoccio accanto a Emma. Sempre fredda come un cetriolo, la saggia regina Emma asseconda il piano, aspettando l’opportunità di convalidare i desideri del defunto marito Canuto.

Una volta chiarito, Harald abbraccia Frydis e stringe la mano al suo compagno, Leif, prima di metterli su una barca per l’Islanda. Una volta che i suoi amici sono al sicuro lontano da Kattegat, Harald fa imprigionare Magnus per il suo tentativo di colpo di stato. Harald sfida poi tutti i vichinghi presenti nella sala a contestare il suo governo. Nessuno lo fa. Gli viene consegnato l’elmo del re e si proclama re di Norvegia, “Harold Hardrada”. Gli uomini si battono il petto per sostenere il nuovo re e cantano all’unisono “Hardrada”. L’inquadratura finale immortala Freydis e Leif felici e contenti mentre salpano verso il mare aperto, chiudendo in modo appropriato uno spettacolo fantastico e divertente.

Redazione
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