Cookie (Taraji P. Henson) decide di creare un’etichetta discografica indipendente, appoggiata da Andre (Trai Byres) e Hakeem (Bryshere Y. Gray), il quale propone alla madre di lavorare su una band composta da tre ragazze sexy. Nel frattempo Lucious (Terrence Howard), ancora in carcere, continua a farsi valere tra i suoi “colleghi”, assume un nuovo avvocato e riesce ad incidere una traccia epica, mentre Jamal (Jussie Smollett) inizia a trascurare la propria musica in favore della dirigenza della Empire Entertainment, rivelandosi una persona sempre più arrogante e simile al padre.
Si intitola Without a Country il secondo episodio di Empire 2, la seconda stagione della serie televisiva della Fox di genere drama musicale ambientata nel mondo della musica rap e ideata da Lee Daniels e Danny Strong. Dopo una season premiere decisamente all’altezza delle aspettative, anche Without a Coutry conferme quanto di buono visto in precedenza. Empire 2, quindi, riprende la sua cavalcata trionfale affidandosi ad una trama che rischia di diventare sempre più infuocata, con una Cookie più agguerrita che mai, disposta a tutto pur di riprendersi il dominio del mercato discografico, aiutata da Hekeem e Andre, cosa che però rischia di compromettere definitivamente gli equilibri all’interno della famiglia Lyon. Anche dal carcere, infatti, Lucious mette in mostra tutta la propria prepotenza e arroganza, dimostrandosi un uomo molto più predisposto per gli affari piuttosto che per gli affetti familiari, atteggiamento che sembra aver adottato anche Jamal. Dov’è finita tutta la sua umanità e sensibilità? È vero, quindi, che il potere genere potere? Di sicuro ci siamo trovati di fronte ad un Jamal inverosimile per quanto visto nella prima stagione, ma i due ideatori Lee Daniels e Dany Strong hanno saputo creare nuovi spunti interessanti per non perdere quel brio e quella cattiveria che erano, e sono, all’ordine del giorno. Empire 2×02, quindi, grazie al solito mix vincente di musica e drammaticità, riesce a non perdere di intensità e di ritmo, confermandosi una delle serie tv più coinvolgenti dell’ultimo anno.