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Si è conclusa dopo otto stagioni di successo la serie americana targata ABC e cominciata nel 2004 da quattro attrici all’epoca semi-sconosciute e tra le star tv più famose del pianeta: si tratta di Desperate Housewives che lo scorso 13 maggio ha chiuso per sempre i battenti con un commovente doppio episodio.

 
 

Tutto è cominciato nel 2004 …

Ogni stagione è stata caratterizzata da un mistero che i nuovi icini portavano a Wisteria Lane, a partire dalla prima stagione, quando tutto comincia con il suicidio di Mary Alice Young (Brenda Strong) che sarà poi la voce narrante e quasi onniveggente di tutte e otto le stagioni. Da questo suicidio drammatico e inaspettato scaturiscono misteri e segreti che si protrarranno per tutta la prima stagione.

E la struttura di Desperate Housewives si ripete poi più o meno uguale a se stessa per tutte e otto le stagioni, raccontando nella prima e nella seconda eventi di grande interesse e con buoni intrecci narrativi e diluendosi poi man mano fino alla quarta stagione dove l’introduzione di una nuova casalinga, Katherine Mayfair, che entrerà nel gruppo di Susan, Bree, Lynette e Gabrielle, non porterà invece nuova linfa. Sembra infatti quasi la fine della serie quando per la quinta stagione gli sceneggiatori hanno tirato fuori la storia di Dave, il nuovo marito di Edie Brit, e il suo morboso interesse per il vicinato …

Conclusasi la quinta stagione con un mistero insoluto e introdotto appositamente nell’ultimo episodio, la sesta stagione si rivela, come la quarta, poco convincente anche se, così come era successo nella quinta stagione, questa sesta si chiude con l’entrata in scena di un personaggio molto noto ai fan tradizionali della serie, ovvero Paul Young, marito di Mary Alice e tornato nel quartiere con l’intento di ottenere vendetta.

La settima stagione sembra riacquistare il brio di un tempo, grazie proprio alla presenza di questo personaggio così carismatico e estremamente convincente nella sua ambiguità espressiva. Quando l’ABC stava pensando alla stagione conclusiva però, sapeva già di avere alle spalle sette anni di gloriosi successi e di fan accaniti, per cui doveva pensare a qualcosa di geniale per chiudere in bellezza la storia delle casalinghe disperate. Ecco che alla fine della settima stagione, viene introdotto con il sistema già collaudato l’elemento di collegamento con l’ottava e ultima stagione. Ma cosa inventarsi per chiudere il cerchio?

Ogni stagione fino alla settima ha visto l’introduzione di un nuovo personaggio che si trasferiva a Wisteria Lane e che portava con sé un oscuro segreto. E le nostre casalinghe, più o meno coinvolte, hanno sempre cercato di smascherare o coprire questi segreti, ritrovandosi spesso in situazioni rischiose. Questa volta però la musica cambia e chi nasconde un grande mistero è ora il gruppo di eroine protagoniste. Niente di meglio dunque per chiudere la serie con le nostre care casalinghe dal lato ‘dell’imputato’, e ci finiranno davvero (almeno Bree e Gabrielle)!

Nel corso degli anni abbiamo imparato a conoscere ed amare queste donne: la dolce Susan Mayer Delfino (Teri Hatcher), la raffinata Bree Van de Kamp (Marcia Cross), la bellissima Gabrielle Solis (Eva Longoria), la forte Lynette Scavo (Felicity Huffman), Mary Alice che diventa come detto una specie di angelo custode, una confidente segreta per tutte le amiche, che almeno una volta si sono trovate nella serie a pensare a lei.

Ma non solo le protagoniste, negli anni si sono avvicendate molte altre donne: Edie Britt (Nicollette Sheridan), procace e ficcanaso, Julie Mayer (Andrea Bowen), prima figlia di Susan, Katherine Mayfair (Dana Delany), l’italiana Angie Bolen (Drea de Matteo), Betty Applewhite (Alfre Woodard) la misteriosa vicina e l’ultima arrivata, la diva Renee Perry (Vanessa Williams). Infine lei, uno dei personaggi minori meglio scritti della serie, forse uno dei personaggi più belli di tutte e otto le stagioni: Karen McCluskey, interpretata splendidamente da Kathryn Joosten.

Ovviamente ognuna di loro ha avuto il suo uomo, qualcuna più di uno, qualcun’altra sempre legata all’unico, grande amore della sua vita: per Gabrielle è stato Carlos (Ricardo Antonio Chavira) nonostante le scappatelle con il giovane giardiniere John Rowland (Jesse Metcalfe); per Susan, che abbiamo conosciuto già divorziata dal terribile Karl Mayer (Richard Burgi), è stato Mike (James Denton), dolce forte e protettivo; per Lynette invece è Tom (Doug Savant), perfetta anima gemella della più energica e volitiva di queste casalinghe. Per Bree invece ci sonos tati prima Rex (Steven Culp) che la tradiva, e poi Orson Hodge (Kyle MacLachlan) anche lui rivelatosi “inadeguato”.

Ma la vera forza di queste donne sono sempre state loro stesse, la loro amicizia, nei momenti difficili e in quelli semplici, quando sembrava tutto normale e quando tutto era perduto. L’ultima stagione fa proprio questo: dopo aver messo alla prova la vita di ognuna di loro, ora si mette in gioco la loro lealtà reciproca e ciò che ne consegue.

Con un episodio inevitabilmente insoddisfacente e commovente finisce dopo otto anni Desperate Housewives. Ci saranno sicuramente altre serie che riusciranno a sostituire nel cuore dei fan la vita delle casalinghe di provincia, ma forse nessuna di queste riuscirà a contenere tante contraddizioni, luoghi comuni e situazioni surreali, amori totali e odi viscerali, come è successo per i Segreti di Wisteria Lane.

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