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In American Horror Story Coven 3×13 quando ero una bambina parlavo come una bambina, capivo da bambina, pensavo come una bambina, ma quando sono diventata donna ho abbandonato le cose da bambina”. Cordelia (Sarah Paulson) cita la Bibbia e riassume il pensiero dell’episodio. Basta divagazioni, si fa sul serio. Peccato che questo passo avanti coincida con l’ultima puntata.

 
 

L’andamento della stagione è stato altalenante, come se gli autori avessero sperimentato le vesti di bambini capricciosi che, nel gioco, fanno morire o riportano in vita, a caso, i loro eroi. La prima puntata era partita alla grande, si respirava aria di rinnovamento ad American Horror Story, per riprendersi dal finale arrangiato della scorsa stagione. Tuttavia, il tergiversare della sceneggiatura ha prodotto una deludente prima parte che prometteva di essere risolta dopo la pausa natalizia. Non è stato così e ci chiediamo il perché. Gli elementi erano tutti lì: il suggestivo sfondo di New Orleans, intessuto di leggende e personaggi realmente esistiti (Madame Lalaurie e Marie Laveau); l’occulto dove la magia si confrontava con l’arte vudù; la discriminazione, le lotte etniche e di classe.

Tematiche che, invece di essere affrontate, sono andate progressivamente eclissandosi grazie a un validissimo comparto tecnico e registico. Subentra il piacere per gli occhi, la spettacolarità, che non sempre coincide con la parte narrativa. Così per la maggior parte della stagione, i personaggi hanno brancolato nel buio, per non parlare dello spreco del talento di Kathy Bates e Angela Basset: la prima che non ha mai saputo incarnare in tutto e per tutto la cattiva, la seconda che, invece, ci è riuscita, poi le storyline di entrambe sono state liquidate in due puntate.

American Horror Story Coven 3x13

L’interrogativo della Suprema, gli autori se lo sono riservato per il gran finale di American Horror Story Coven 3×13, ma la puntata anche se accattivante sconta l’andamento della stagione. Mai come negli episodi precedenti gli autori hanno abusato del potere della resurrezione e capita che personaggi come Madison (Emma Roberts), Misty Day (Lily Rabe) ma anche Zoe (Taissa Farmiga), finiscano nel tritacarne del finale, completamente svuotati di significato.

La conclusione di Myrtle (Frances Conroy), sulla nuova Suprema, è ovvia e altrettanto frettolosa. Il bene vince sul male e, nell’ottimismo generale, si sfocia nell’irrazionalità: il mondo intero accetta l’esistenza delle streghe con l’annuncio di una donna che vuole mettere su la scuola di Hogwarts. Anche se la nuova Suprema lascia qualche perplessità e dietro la sua modestia s’intravede la corruzione del male: Cordelia vuole portare valori positivi nella congrega, ma non fa scelte rivoluzionarie come il rifiutarsi di mettere al rogo Myrtle. Ultima non per importanza, l’apparizione di Fiona, una Jessica Lange che ha trainato la stagione ma sconta le pecche della sceneggiatura. Eppure la parte finale di American Horror Story Coven 3×13: per tutta la sua vita un essere onnipotente è fuggito dalla sua umanità e, quando la sperimenta per la prima volta, si scopre molto più fragile degli altri essere umani.

American Horror Story Coven 3×13

American Horror Story 3: Coven è la terza stagione della serie tv horror American Horror Story creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX. In American Horror Story 3 protagonisti sono i personaggi Cordelia Foxx interpretata da Sarah Paulson, Zoe Benson interpretata da Taissa Farmiga, Myrtle Snow, interpretata da Frances Conroy, Kyle Spencer interpretato da Evan Peters, Misty Day interpretata da Lily Rabe, Madison Montgomery interpretata da Emma Roberts, Spalding interpretato da Denis O’Hare, Delphine LaLaurie interpretata da Kathy Bates e Fiona Goode interpretata da Jessica Lange.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Marie Laveau, interpretata da Angela Bassett, Queenie, interpretata da Gabourey Sidibe, Nan, interpretata da Jamie Brewer, Hank Foxx, interpretato da Josh Hamilton, Luke Ramsey, interpretato da Alexander Dreymon, Papa Legba, interpretato da Lance Reddick, Harrison Renard, interpretato da Michael Cristofer,Quentin Fleming, interpretato da Leslie Jordan, Cecily Pembroke, interpretata da Robin Bartlett, L’Uomo con l’accetta, intepretato da Danny Huston, David, interpretato da Mike Colter, Fiona Goode da giovane, interpretata da Riley Voelkel, Anna-Lee Leighton, interpretata da Christine Ebersole, Myrtle Snow da giovane, interpretata da Michelle Page, Bastien “Il Minotauro”, interpretato da Ameer Baraka, Chantal, interpretata da Dana Gourrier e Joan Ramsey, interpretata da Patti LuPone.

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