- Pubblicità -

Finalmente ci siamo. Uprising il dodicesimo episodio di Arrow ha raggiunto l’apice emotivo che tutti da un paio di settimane aspettavamo con impazienza. Ha stentato un po’ ad ingranare ma, l’episodio trasmesso giovedì sulle frequenze della The CW, ha fatto brillare nuovamente l’astro di Arrow fra i cieli della serialità. Uprisng quindi nella sua interezza ha stabilizzato certe situazioni che dopo la pausa natalizia avevo preso forma, il plot però si allargato a dismisura fino a toccare l’apice emozionale sul finale. Arrow dunque ha ritrovato la freschezza dopo un paio di episodi esaltanti ma non troppo.

 
 

Arrow 3x12-4Starling City è sull’orlo della guerra civile. Brick (Vinnie Jones) ed i suoi scagnozzi hanno letteralmente conquistato le Glades e, mentre il Team cerca di trovare una soluzione a questo imminente pericolo, si apre una lunga digressione sul passato di Malcolm Merlyn (John Barrowman).  Il carismatico padre naturale di Thea infatti nello scoprire il vero assassino di sua moglie, si abbandona ai ricordi rammentando il suo arrivo nella Lega degli Assassini. Oliver (Stephen Amell) intanto sta per tornare in città e sembra quasi che Arsenal e la nuova Black Canary non riescano a sormontare le difficoltà. Tutto è bene quel che finisce bene, ma Oliver nel riabbracciare il Team, rivela di un patto scellerato con  Malcolm che spezza il cuore di Felicity (Emily Bett Rickards).

Arrow 3x12-3Uprising dunque riesce a portare una certa stabilità nel plot, ed al tempo stesso a dare una sferzata di energia ad una narrazione che stava latitando nel buio. È tutto merito del potente flashback dedicato a Malcolm che, nella sua interezza, rende tutto più coinvolgente ed emozionante. Nonostante il personaggio rimane criptico ed oscuro, si conferma una grande fucina di personalità e grande appeal che quasi impallidisce di fronte agli altri. Interessante però è il connubio Roy/Laurel che si compensano l’uno con l’altro mentre, in questo episodio, Felicity rimane relegata in un cantuccio e non piace la reazione che ha avuto nei confronti di Oliver. La ragazza che non ha forse capito quanto è potente la minaccia di Ra’s Al Ghul, pensa che l’Arciere abbia commesso un passo falso nell’allearsi con Malcolm.  Tante situazioni strambe prendono vita in questo episodio, simbolo che lo show è ancora capace di tessere un racconto emozionante e dal grande fascino, senza dimenticare i suoi temi principali. Arrow con Uprising risorge dalle sue cenere e l’Arciere di Smeraldo, seppur un po’ ingessato, è fascinoso come non mai.

VOTO: 4/5 stelle

- Pubblicità -
Articolo precedenteState of Affairs 1×11 recensione dell’episodio con Katherine Heigl
Articolo successivoLife in Pieces: Colin Hanks nella nuova comedy CBC
Carlo Lanna
Nato e cresciuto in un piccolo centro vicino Napoli, Carlo fin da ragazzino, è rimasto sedotto dal mondo del cinema e dalle serie tv.  Lettore accanito di saghe fantasy (la sua preferita è Il Ciclo di Shannara), conosce a memoria le battute del film Marnie del grande Alfred Hitchcock; divoratore onnivoro di serie tv, è cresciuto tra la generazione di Beverly Hills e quella di Dawson's Creek anche se la sua serie tv preferita rimane Buffy. Adora tutto ciò che il regista JJ Abrams partorisce dalla sua mente, e vorrebbe essere il confidente di Steven Spielberg. Con una camera piena di gadget e DVD, Carlo si sente americano per adozione e coltiva il sogno di lavorare in una redazione giornalistica, ma soprattutto di  andar via dal piccolo centro dove vive per poter rincorrere il suo ormai più che ventennale sogno nel cassetto.