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Prima che la quinta stagione della serie cult della CBS creata da Chuck Lorre e Bill Prady approdi anche da noi in Italia ad Aprile, ripercorriamo alcuni momenti salienti dell’ultima spassosissima stagione di questo piccolo capolavoro a puntate della commedia statunitense.

 
 

Alla fine della terza stagione di “The Big Bang Theory” avevamo lasciato i nostri amici nerd ancora scossi dalla fine della relazione tra Penny e Leonard. I primi quattro episodi della quarta serie sono un concentrato di situazioni esilaranti e grottesche in puro stile TBBT che raggiungono l’apice in alcuni momenti “memorabili”, come quando Howard utilizza il braccio meccanico da lui stesso creato per l’autoerotismo o come quando Sheldon ne “L’alternativa del surrogato felino” (episodio 3), sopperisce alla mancanza di Amy con un gatto, il dott. Oppenheimer, che attirerà ben presto una colonia di felini in casa. Il malessere di Leonard per la separazione con Penny emerge nell’episodio “L’emanazione empirica dell’angoscia”, ma a far tornare il sorriso al dott. Hofstadter ci pensa la bellissima Priya, sorella di Raj, con la quale egli ha da subito un bel feeling. A nulla, insomma, servono i giuramenti di “neutralità” fatti in precedenza a Raj riguardo al non provarci con sua sorella (ep. “La formulazione del pub irlandese”). La relazione tra Leonard e Priya torna anche in episodi successivi come “La formula della coabitazione”.e “La dissezione dell’accordo”, quando Sheldon sorprende i due sotto la doccia. Questo flirt provoca le ire di Penny che, segretamente invidiosa del suo ex, dichiara guerra a Priya e, ne “La ricombinazione della Lega della Giustizia”, decide di far ingelosire Leonard baciando il bellimbusto Zack, aggregatosi per l’occasione al gruppo della Justice League in abito da Superman. Parentesi: vedere questa “lega nerd” prepararsi e poi andare ad una festa nei panni di una confraternita di supereroi, resta una delle cose più spassose non solo di TBBT, ma della tv in senso lato.

Non solo Leonard, anche Howard si ritrova nel bel mezzo di un conflitto amoroso, appena la sua ragazza Bernadette scopre in rete un suo cyber-tradimento con Glissindra la Troll, all’interno di “World of Warcraft” (ep.4). Ma il celebre gioco di ruolo online è teatro anche di un altro intrigo, che vede stavolta coinvolto il folle dott. Cooper. Ne “L’incursione Zarnecki” (ep. 19), Sheldon decide di farsi giustizia di un hacker che lo ha derubato di tutti gli oggetti conquistati in oltre 3000 ore di gioco. Il piano di Sheldon è quello di fargliela pagare cara, ma va in porto solo grazie all’intervento deciso di Penny. Tra l’altro, l’episodio appena menzionato e “Il dislocamento nell’auto dell’amore” sono gli unici due della serie non diretti da Mark Chendrowski. La comicità irresistibile e geniale dei dialoghi, punto di forza assoluto, non conosce cali in nessuno dei 24 episodi di questa quarta serie, ma dà il meglio di sé in quello dal titolo: “L’utilizzo dei pantaloni da autobus”. L’abnorme ego di Sheldon non può accettare che il progetto ideato da Leonard, ovvero creare un’app per smartphone che risolva le equazioni differenziali fotografandole, sia supervisionato dallo stesso Leonard nelle vesti di capo. Parte così la sua rappresaglia per sminuire ed ostacolare il lavoro dei suoi colleghi/ coinquilini coinvolti nel progetto. Tra le partecipazioni a questa quarta serie, spiccano due special guests d’eccezione: Keith Carradine (Oscar per le musiche di Nashville di R. Altman) nei panni del padre di Penny e Steve Wozniak, uno dei padri di Apple, nell’episodio “L’esaltazione dei vegetali crociferi” (un riconoscimento a parte lo meriterebbero sempre i titoli degli episodi!). Nella stessa puntata, si assiste all’inaspettata quanto fallimentare “svolta salutista” di Sheldon, che decide di darsi allo sport e alla vita sana per allungarsi l’esistenza di qualche anno in modo da essere ancora vivo quando gli esseri umani potranno vivere in eterno grazie agli innesti cibernetici e alla scienza. Tipico di Sheldon.

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