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Quando una serie tv si avvicina alla conclusione, le sensazioni sono sempre contrastanti. Curiosità spasmodica di conoscerne il finale, malinconica consapevolezza di doversi separare. Se la serie tv in questione si chiama Breaking Bad ogni percezione è amplificata. Serie culto, riconosciuta ed apprezzata da spettatori e critica, la creatura di Vince Gilligan è pronta a completare il suo percorso. Cinque anni di lavoro da cui ci si aspetta una coda coerente ma allo stesso tempo capace di sorprendere.

 
 

Breaking Bad nasce nel 2008, dalla mente dell’ideatore e sceneggiatore Vince Gilligan, già noto per alcuni episodi di X-Files e The Lone Gunmen, e dal lavoro dell’emittente via cavo AMC, che trasmetterà la serie. Da subito apprezzata per l’ottima sceneggiatura e regia, oltre che per le qualità recitative di tutto il cast, Breaking Bad è stata insignita di numerosi premi. L’ultimo è arrivato ai TCA Awards 2013, come programma televisivo dell’anno, battendo la concorrenza di The Americans, The Walking Dead e del vincitore uscente Game of Thrones.

Il secondo spezzone di quinta, e ultima, stagione, sarà trasmesso dall’AMC dall’11 Agosto negli Usa. In Italia bisognerà aspettare il 21 Settembre e sintonizzarsi su AXN. I titoli delle otto puntate sono già noti: Blood Money, Buried, Confession, Rabid Dog, To’Hajiilee, Ozymandias, Granite State, Felina. Tutti i protagonisti saranno ai nastri di partenza, anche se qualcuno potrebbe non arrivare al traguardo. Confermato quindi il cast principale, Bryan Cranston, Aaron Paul, Anna Gunn, Dean Norris, Betsy Brandt, RJ Mitte e Bob Oderick, oltre alle due new entry di stagione Laura Fraser e Jesse Plemons. Alcuni rumors parlano anche di possibili apparizioni di uno dei personaggi più affascinanti di Breaking Bad, Gus Fring, interpretato da Giancarlo Esposito, che potrebbe fare capolino magari negli incubi di Walt. Nella penultima puntata ci sarà anche un cameo di Charlie Rose, maldestramente rivelato dallo stesso attore durante una conversazione con il regista presso il Museo del Moving Image ad Astoria.

Al timone ancora Vince Gilligan, apparso teso ma eccitato. Il regista ha anticipato che queste ultime otto puntate conterranno una mole di avvenimenti che avrebbe potuto coprire una stagione intera. La conclusione della serie è un momento delicato per l’autore, consapevole dell’impossibilità di accontentare tutti gli spettatori, ognuno con una sua personale visione di un finale adatto. Gilligan è però ottimista che questo epilogo possa piacere anche al pubblico. Qualche mese fa aveva ammesso di essersi commosso durante la scrittura: “Non l’ho detto al mio team, ma in realtà ho pianto mentre scrivevo il finale“. Oltre al regista anche gli attori hanno già anticipato le loro sensazioni.

Bryan Cranston ha affermato che in queste ultime puntate la serie percorrerà strade mai esplorate, che potrebbero portare avanti quell’analisi della natura umana che è centrale in Breaking Bad. Come la chimica, che lo stesso Walt definisce nella prima puntata “lo studio dei cambiamenti”, la serie si muove attraverso i processi di crescita, decadimento, trasformazione del suo protagonista e dei personaggi che lo circondano. Dean Norris e Aaron Paul sono convinti che gli spettatori rimarranno frastornati da episodi pazzeschi e intensi, che saranno come pugni nello stomaco. Il percorso verso la fine sarà brutale e senza respiro, tutti se ne andranno con un grande botto.

Appuntamento fissato dunque per l’11 Agosto, con gli ultimi otto episodi di Breaking Bad. Dopo aver sconfitto il cartello messicano e Gus ora Heisemberg dovrà fare i conti con Hank e la DEA, senza dimenticare il cancro, antagonista ancora in gioco. Tutti gli elementi sono pronti a completare l’equazione chimica di una serie dal grande appeal, da cui ci si aspetta una reazione finale inaspettata e sconvolgente.

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