Leonardo Da Vinci (Tom Riley) inizia la costruzione del cannone per Lorenzo de Medici (Elliot Cowan) e il suo primo tentativo fallisce, tuttavia la cosa non lo scoraggia ma Lorenzo gli dà una settimana per risolvere il problema altrimenti lo ucciderà. Intanto Leonardo continua la sua ricerca per il “Libro delle foglie” ma sulle stesse tracce c’è anche il Conte Girolamo Riario (Blake Ritson) nipote del papa che indaga anche sul ruolo di Leonardo all’interno della corte fiorentina, nel mentre Lorenzo intuisce che c’è una spia del pontefice che si aggira nel palazzo, quindi comincia a fare ricerche su chi sia il traditore della sua causa.
Nella seconda puntata la storia comincia con l’ennesimo sogno alternato alle vicende che accadono in realtà a Firenze. I temi narrativi sono più centrati sull’invenzione che Leonardo deve portare a termine per Lorenzo e alla sua incapacità di concentrarsi su di essa poiché distratto dalla ricerca del primo indizio che lo porterà al libro, quindi emergono le doti di intuizioni di Leonardo che Tom Riley riesce a caratterizzare, da gesti frenetici e impazienti. La ricerca del libro ci porta a conoscere il conte Riario, quest’ultimo risulta essere il primo vero antagonista della storia introducendo un elemento perverso e sadico come lo si nota nella scena della tortura di Nico. Più spazio viene dato anche a Lorenzo de Medici, il grande umanista che la storia racconta, mostra la sua pazienza e (una minuscola parte) delle sue doti nell’amministrare la sua repubblica con un potere ponderato. Inoltre vengono ribaditi alcuni aspetti del pilot, quali il rapporto con il padre, la sua sete di conoscenza e la sua idea di scienza. Belli sono i continui giochi di grafica di cui lo show molto spesso fa ricorso per sottolineare il ragionamento empirico di Leonardo, che aggiungono l’elemento spettacolare e danno ritmo alla narrazione. Dal punto di vista storico è stato un bene vedere Andrea Verrocchio (Allan Corduner) in una piccola scena tra mentore e allievo.
Meno ricca di contenuti a favore della narrazione è la seconda puntata di Da Vinci’s Demon che mantiene inalterate le premesse della puntata pilota e ci immerge di più nella storia.
