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Continuano le indagini della Miami Metro Police sulla morte del Detective Mike Anderson che senza saperlo si è imbattuto in un potente clan della Mafia Ucraina, organizzazione che a Miami gestisce un ingente traffico di droga classicamente coperto dalla gestione di locali per “gentiluomini”.

È proprio qui che il detective Quinn, ancora scosso dal rifiuto di Debra alla sua proposta di matrimonio, conosce la spogliarellista Nadia. La ragazza, sulle prime, non sembra completamente chiara con lui ma siamo sicuri che presto riusciremo a vederla sotto un’altra luce. Quinn e Batista, che seguono il caso, non sanno però che l’assassino del detective Anderson non sarà facile da trovare, infatti Dexter è arrivato a lui molto prima della polizia e il suo corpo ora giace in mare accompagnato però dal braccialetto gps con in quale i criminali seguivano i propri corrieri di eroina.

Grazie a questo possono quindi facilmente arrivare al molo dove la “slice of life” di Dexter è attraccata, imbattendosi però in Luois Greene. Quello che potremmo definire il più fastidioso nemico di Dexter in questa stagione è anche colui che, per difendersi dalle pressanti domande del boss Isaac Sirko, rivelerà l’identità del proprietario della barca mettendo il clan sulle sue tracce.

Intanto prosegue la ricerca dei corpi di due giovani ragazze che il pluriomicida Wayne Randall, già in prigione per una strage compiuta con l’allora fidanzata una ventina di anni prima, confessa di aver ucciso e seppellito alla periferia di Miami. L’incontro con l’uomo in occasione delle ricerche dei corpi darà a Dexter non solo nuovi spunti di riflessione sulla sua condizione di serial killer ma anche l’occasione di incontrare la sua complice, quindicenne all’epoca dei fatti, Hannah. La storyline più toccante e sofferta rimane sicuramente quella di Dexter e Debra, i quali si trovano nella nuova e difficile situazione di gestire la scoperta, da parte della ragazza, degli istinti omicidi radicati in Dexter fin da bambino.

Deb infatti da prima si convince della possibilità di cambiamento del fratello e tenta la sua personale “terapia disintossicante” che si rivela però fin troppo restrittiva e angosciante per Dexter, producendo solo una condizione di tensione nel fratello. Il caso del pluriomicida (purtroppo in libertà) Ray Speltzer che Dexter sta seguendo perché lo crede pronto ad uccidere di nuovo, e la scoperta che numerosi casi risolti dalla ragazza si sono avvalsi dell’aiuto e dei suggerimenti del fratello, non sempre ottenuti legalmente, metterà le convinzioni di Deb decisamente alla prova…

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