Finalmente il grande giorno è arrivato. Domenica sera gli appassionati di Dexter hanno potuto vedere “l’inizio della fine”. Già perché una delle serie tv più amate e premiate è giunta alla sua stagione conclusiva, l’ottava.
Dopo sette fortunatissime serie, che stagione dopo stagione hanno conquistato sempre più fan, i produttori e gli sceneggiatori hanno deciso che la saga del serial killer – ematologo sarebbe giunta alla fine. E questo dopo un finale della settima stagione a dir poco sconcertante. Facciamo un passo indietro: nella settima serie si era finalmente palesato il sentimento di Debra per il fratellastro Dexter, sentimento che la ragazza aveva anche confessato e che aveva portato non poche complicazioni al già problematico rapporto tra i due. Debra infatti, insieme al suo amore, aveva anche scoperto il “passeggero oscuro” del fratello insieme a tutti gli omicidi da lui commessi, e combattuta tra i suoi sentimenti e il senso del dovere che la contraddistingue, si era trovata in più di un occasione in bilico sulle scelte da prendere.
Purtroppo per lei, nel momento di massima tensione, sceglie la parte sbagliata e ritrovandosi tra il fratello in abiti da serial killer e il suo capitano Maria la Guerta, sceglie non senza esitazione la vita del fratello. È qui che la settima serie si è interrotta, e incredibilmente la successiva non riparte da questo punto. Sono infatti ormai passati sei mesi dalla morte di La Guerta, imputata al criminale Ector Estrada (l’assassino della madre naturale di Dexter), e la vita del nostro “eroe” ha ripreso il consueto scorrere. La morte di Maria infatti lo ha liberato da tutti i suoi problemi, che erano legati principalmente alle indagini che lei stava seguendo sul vero “macellaio di Bay Harbor”, regalandogli di nuovo la libertà perduta. Lo stesso non si può dire per Debra. Con un astuto e utilissimo gioco di sceneggiatura, la ragazza non viene mostrata prima di tre o quattro sequenze. Di lei si parla, la si cerca in tutti i modi, si racconta di quanto male abbia preso la morte di Maria e di come abbia lasciato la Miami Metro Police, ma senza che appaia sullo schermo.
È così che la curiosità di noi spettatori cresce incredibilmente e si frantuma con la sua apparizione sullo schermo. Debra è in uno squallido motel, in compagnia di un lusco personaggio, persa tra cocaina e alcool. Intanto un nuovo omicidio porta in scena una neuropsichiatra che cercherà di aiutare le indagini e che sembra avere un debole per Dexter, lei che di psicopatici se ne intende. Ad interpretarla con sguardo ambiguo e fugace c’è nientemeno che Charlotte Rampling.
Così Dexter si troverà in mezzo a due donne, una da cui fuggire e che sembra voglia frugargli nel cervello e nell’anima ogni volta che incrocia il suo sguardo, l’altra che lui dovrà e vorrà salvare. Proprio lui che le ha fatto scoprire a Debra il suo lato oscuro dovrà anche riportarla alla luce, ma non è detto che lei voglia seguirlo.