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dexter 8

 
 

Quest’anno gli sceneggiatori di Dexter sembrano non voler dare troppe soddisfazioni ai loro spettatori. Se la puntata precedente si era chiusa con un enorme colpo di scena questa si apre nella calma più piatta. Come era già successo per alcuni episodi precedenti infatti alle grandi emozioni del finale di puntata seguono scenari tranquilli che davvero non ci auguriamo. Nel finale della quarta puntata, infatti, una Debra scossa e tormentata dalla scoperta del suicidio del padre a causa di Dexter decide per un gesto efferato: tentare di uccidere se stessa insieme al fratello facendo cadere la macchina sulla quale stanno viaggiando giù da un ponte. L’ennesimo folle gesto da parte di una Debra che in questa stagione sta scoprendo, mostrandolo anche a noi, il suo lato più oscuro. È vero che gli ultimi avvenimenti l’hanno profondamente cambiata, ma nessuno si sarebbe mai aspettato una deriva così tragica.

Episode 805Fatto sta che dal salvataggio in extremis del fratello, ultima inquadratura su cui si chiude la quarta puntata, passiamo ad un interno silenzioso e un po’ sfocato: è lo studio della Dottoressa Vogle, con la quale Dexter aveva deciso di abbandonare ogni rapporto e Debra non era mai andata d’accordo, e i due fratelli seduti uno di fianco all’altro a parlare di cosa e come sia successo solo poco tempo prima. La sfuriata di Dexter e la sua uscita di scena irosa non bastano a placare gli animi degli spettatori più in ansia che si aspettavano, se non altro, uno sviluppo un tantino più profondo di tutta la vicenda, ma tant’è. Dopo una veloce riappacificazione continuano le ricerche di A.J. Yates, il chirurgo del cervello, ex paziente di Evelyn Vogel deciso a vendicarsi di lei per l’operazione cerebrale alla quale lo aveva sottoposto. Il suo ingresso in scena sarà ben più ricco di suspense, quando dal semplice invio di pacchi dal macabro contenuto decide di entrare in casa della neuropsichiatra per rapirla. Ancora una volta sarà un potenziale omicidio a riavvicinare Dexter e Debra.

La ragazza decide infatti di aiutare il fratello a rintracciare la dottoressa ed eliminare una volta per tutte il temibile serial killer. Certo è che abituati a personaggi del calibro di Brian Moser, Trinity o Trevis Marshall questo Yates ci sembra fin troppo piatto e bidimensionale, fin troppo chiaro il suo piano e ben poco profonde le sue motivazioni o conflitti. Ben presto infatti lascerà il posto ad un altro personaggio: Zach Hamilton, un ragazzio giovane quanto enigmatico che siamo sicuri impareremo a conoscere molto bene.

 

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