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Il secondo episodio di House of Cards ruota intorno alle figure del Presidente e della First Lady. Mentre Frank cerca di far attuare la sua riforma del lavoro, Claire cerca di diventare ambasciatrice delle Nazioni Unite, gettando così le basi per la presidenza del 2016, ma i nemici della coppia presidenziale sono molti, così come i debiti da saldare.

 
 

House of Cards 3x02-3Chapter 28 si muove sulla visione e la prospettiva che ha la coppia presidenziale del loro futuro alla Casa Bianca, troppo precaria e troppo incerta tanto da cominciare a pianificare un’eccellente strategia per il prossimo mandato. Ma seppur siano trascorsi vari mesi alla Casa Bianca e da molto più tempo conoscono gli intrighi di palazzo, Frank (Kevin Spacey) e Claire (Robin Wright) soccombono alle prime schermaglie politiche.
Buona parte della puntata si focalizzerà esattamente su queste preoccupazioni e sulla solitudine dei propri ruoli, poiché la sceneggiatura di Beau Willimon oltre a fornire un’ampia spinta narrativa evidenzia come l’onere della corona sia un peso insormontabile se gli alleati decidono di togliere le fondamenta al castello. Nelle ore più buie, quelle della mancanza di opzioni, i due coniugi saranno coinvolti su più livelli emotivi per assicurarsi la Stanza Ovale per i prossimi 4 anni.

House of Cards 3x02-2Da metà episodio vediamo la struttura maturare ed evolvere attraverso il cambio di prospettiva da parte di Frank che deciderà di usare la verità. Questa carta, che Frank ha utilizzato per fare breccia nel cuore del presidente Walker, più di una volta gli ha permesso di ribaltare il gioco e di proseguire nella scalata politica. Così con uno spiazzante ed incisivo discorso (intriso di storia, ideali e ambizioni americane sostenuto da grandi messaggi di speranza) Frank incanta il popolo – lo spettatore – i media – Ayla (Mozhan Marnò) –  e alcuni dei suoi collaboratori – Doug (Michael Kelly), Remy (Mahershala Ali) – manche Heather Dunbar (Elizabeth Marvel) che mostra platealmente il suo cambio di opinione sul presidente.
La puntata però vuole esaurire il discorso mostrando allo spettatore anche le altre vicende parallele. Se Doug continua la sua parabola distruttiva con Seth (Derek Cecil) che comprende il potenziale di un “mentore” in lui. Jackie (Molly Parker) adotta uno spirito più vendicativo per non essere stata invitata al tavolo principale.

Il secondo episodio di House of Cards conferma la solidità narrativa di questa stagione, Frank e Claire sono più protagonisti e questo è un enorme beneficio per lo show sia dal punto di vista qualitativo che narrativo. La regia di John David Coles continua a prediligere i movimenti di macchina (perlopiù carrelli), rallenty e dettagli. Quest’ultimi più iconici e allegorici che mai, perché se Frank ha capito di non poter piegare le leggi della fisica, facendo rimanere in bilico l’uovo, Claire ora è consapevole della sua forza ed è disposta a rompere le “uova” per ottenere ciò che vuole.

VOTO: 4.5/5 stelle

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