Quando uno sviluppatore che lavora presso la CRAFT, la struttura di ricerca tecnologica dove collabora Brian (Jake McDorman), viene assassinato, lui e Rebecca (Jennifer Carpenter) dovranno interrogare la versione robotica che la vittima ha creato prima di morire al fine di ottenere indizi utili per risalire all’identità del killer. Nel frattempo Brian sente che è arrivato il momento di avere una terza guardia del corpo che possa unirsi ai veterani Mike e Ike.
Anche questa volta Limitless, con Fundamentals of Naked Portraiture, decide di dare ulteriore spazio al caso della settimana per tutta la durata della puntata, proponendo l’ennesima episodio dimenticabile in termini di evoluzione della trama orizzontale del serial. Parallelamente anche la vicenda di Spike, la nuova aspirante guardia del corpo di Brian reclutata da Mike e Ike, seppur divertente, risulta l’ulteriore sipario comico finalizzato solo a strappare qualche risata.
Nonostante ciò, un punto di merito va sicuramente a come gli autori siano riusciti a tradurre in chiave umoristica il caso legato alla Craft, che abbiamo avuto modo di conoscere nell’episodio “Arm-ageddon” risultando interessante dal punto di vista comico, sebbene abbia a che fare con una materia piuttosto ostica come l’intelligenza artificiale, sempre per opera di Brian.
Insomma, nonostante l’apprezzabile stile tragicomico che ormai caratterizza il serial da tempo, pare tuttavia che gli autori stiano ancora temporeggiando nel voler attribuire un’identità ben più incisiva alla serie e, soprattutto, nel decidere quale percorso intraprendere e se continuare a riproporsi in termini di crime-drama. A questo proposito sorge spontaneo chiedersi quando effettivamente Limitless entrerà nel vivo della vicenda, partendo dall’approfondimento di tutti quei piccoli tasselli che ormai vengono disseminati da ben 14 episodi.
Nel frattempo restiamo speranzosi di risvolti ben più intriganti nei prossimi appuntamenti del serial.