La nona puntata di Masters of Sex da molto più spazio all’atmosfera della serie piuttosto che agli spunti narrativi, difatti, la storia si concentra interamente sull’emozioni del Dr Masters messo difronte a un bivio da parte di sua madre. Egli dovrà capire se vorrà assecondare i suoi desideri e ambizioni personali o i suoi doveri.
La sceneggiatura di Noelle Valdivia introduce dei piccoli progressi a livello di storyline che riescono a mettere in evidenzia le doti d’interpretazione degli attori. Essi riescono a costruire la giusta atmosfera ed interesse per la complessità delle relazioni all’interno dello show che rendono questa puntata una delle migliori di tutta la serie.
L’episodio ruota intorno a Bill (Michael Sheen), dopo diverse puntate in cui approfondisce il suo rapporto con Virginia, ora comincia ad esporsi in giudizi e atteggiamenti che non passano inosservati da parte di Estabrooks (Ann Dowd). Questo personaggio ha la peculiarità di introdurre il passato ma soprattutto i problemi del Dottore, facendo emergere tratti quali il rancore e la rabbia che in genere non si addicono al personaggio. Questo da modo di conoscere brevi tratti della sua infanzia che rappresentano un ricordo doloroso per l’uomo che è diventato. Nelle scene in cui sono coinvolti madre e figlio notiamo come lei rappresenta qualcosa di molto doloroso che gli crea solo disagi e fastidi. Saranno proprio queste scene che fanno emerge la bravura dell’attore gallese che sa vivere questa costrizione fino alla svolta narrativa a fine puntata.
I consigli della madre si ripercuoteranno anche nella vita privata, difatti, troviamo una Libby (Caitlin Fitzgerald) in preda ai sensi di colpa per la gioia di essere di nuovo madre e che finalmente riesce ad esprimere i suoi disagi al marito. Questo porterà William e riconsiderare gran parte dei suoi recenti comportamenti, non volendo essere in alcun modo associato alla figura paterna, vuole mantenere le apparenze che lo allontanano dalla ricerca e dalle emozioni che gli da Virginia. Quest’ultima, ignara di ciò che accade nella famiglia Masters, nota l’usuale freddezza del dottore ma non pensava di poter essere etichettata da l’uomo che ha sempre ammirato per genio e galanteria.
Ciò che distoglie da tanta intensità è la parentesi tra Ethan (Nicholas D’Agosto) e Vivian (Rose McIver), che seppur si allacciano alle costrizioni e all’etichetta che Virginia prova anche in ambito accademico, rallentano la crescita dell’emozione della puntata.
Involuntary è una puntata che attraverso le risposte sistemiche involontarie che si innescano durante l’atto sessuale, esprime i primi attriti nel triangolo Virginia-William-Libby che mostra sfumature e complicazioni ben dosate e misurate dalla perfetta regia di Jennifer Getzinger.