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Due anni dopo il suo licenziamento dall’AMC come showrunner di The Walking Dead, Frank Darabont è pronto a tornare in tv con la sua nuova serie drammatica Mob City, un poliziesco che suona le note del noir e del pulp. Basato sul romanzo di John Buntin, L.A. Noir: The Struggle for the Soul of America’s Most Seductive City, lo show racconta ciò che accadeva a Los Angeles negli anni del Secondo Dopoguerra tra la polizia e i gangster. In primo piano si muove il personaggio inventato di Joe Teague, un poliziotto ex-marine che, trovandosi in mezzo alla faida tra il Capo della Polizia, William H. Parker, e il boss della criminalità, Mickey Cohen, cerca di fare bene il suo lavoro e di sopravvivere.

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All hell will break loose in the city of angels.
L’inferno si scatenerà nella città degli angeli.

Nel gennaio 2012 il regista e sceneggiatore Darabont (Il Miglio Verde, Le Ali della Libertà) comincia a sviluppare l’affascinante e pericoloso mondo di Mob City, sia per non pensare a come l’AMC gli ha spezzato il cuore allontanandolo dalla sua creatura, sia per preparare la sua dolce vendetta. A ottobre il canale via cavo TNT ordina una prima stagione da sei episodi, dando così inizio al casting. Darabont ingaggia molti attori con cui aveva già collaborato. Da The Walking Dead arrivano Jon Bernthal/Joe Teague, Jeffrey DeMunn/Hal Morrison e Andrew Rothenberg/Eddy Sanderson; da The Mist Alexa Davalos/Jasmine e Amin Joseph/Skeety; da The Majestic Ron Rifkin, nel ruolo del sindaco Fletcher Bowron. Oltre a quest’ultimo sono altri tre gli attori che interpretano personaggi realmente esistiti: Neal McDonough (Desperate Housewives) è il Capo della Polizia William H. Parker, Jeremy Luke (Don Jon) e Edward Burns (Salvate il Soldato Ryan), rispettivamente Mickey Cohen e Bugsy Siegel, sono i gangster più potenti e pericolosi di Los Angeles. Completano il cast principale Milo Ventimiglia (Una mamma per amica), Jeremy Strong (The Good Wife), Pihla Viitala (Hansel & Gretel – Cacciatori di Streghe), Ernie Hudson, il celebre acchiappafantasmi Winston Zeddemore, e Robert Knepper (Prison Break). Il ruolo da guest star nel pilot è affidato all’ormai internazionale britannico Simon Pegg, attore e sceneggiatore della Trilogia del Cornetto.

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This city is so damn beautiful, but only from a distance. Up close it’s all a gutter.
Questa città è così maledettamente bella, ma solo da lontano. Da vicino è tutta spazzatura.

Nell’agosto 2013, dopo aver scelto definitivamente il nome dello show (prima L.A. Noir, poi Lost Angels), la TNT comincia a diffondere i primi teaser trailer, svelando l’atmosfera e i colori di Mob City: il rumore dei flash delle vecchie macchine fotografiche si confonde con gli spari dei gangster, fotografie in bianco e nere prendono vita in scene dai colori saturi e poi tutto esplode in urla e musica jazz, mentre le intense voci dei personaggi e le minacciose tagline ci mettono in guardia su ciò che ci aspetta.

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Nobody gets out alive!
Nessuno ne esce vivo!

A soddisfare la nostra attesa fino al 4 dicembre ci saranno ben due episodi da un’ora, entrambi scritti e diretti da Darabont. La Los Angeles del 1947 ci aspetta e noi abbiamo già l’acquolina in bocca.

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