- Pubblicità -

Il terrore di subire un attacco da parte di Hacker è ormai cosa diffusa per i nostri tempi. In un tempo in cui molte professioni e relazioni sono gestite “comodamente da casa”, con altrettanta comodità si possono anche fare furti… informatici, s’intende, ma non è certo necessario ricordare quanto della nostra vita oggi sia nel mondo dell’informatica.
La cruda verità è che se una persona comune subisse un attacco hacker, a parte l’immensa vergogna e una piccola tragedia personale, non accadrebbe granché. Ma gli hacker migliori, ovviamente sociopatici e geniali, non si occupano certo di gente comune.

 
 

Mr. Robot, il cyber thriller di Sam Esmail, in uscita per USA Network il 24 giugno, si muove proprio nel mondo dell’informatica, seguendo le vicende di Elliot (Rami Malek). Impiegato di un’azienda di sicurezza informatica di giorno, di notte Elliot è un vigilante digitale. Affetto da un disturbo che compromette le sue capacità di creare relazioni e legami con le persone, Elliot sente che il suo unico modo per farlo è proprio quello di “spiarle” attraverso l’attività di hacker. Oggetto delle sue ricerche, sono soprattutto i partner della sua migliore amica Angela (Portia Doubleday), di cui è innamorato ma, per ovvi motivi, incapace di comunicarglielo. La sua vita solitaria subirà però una notevole svolta quando Mr. Robot (Christian Slater) lo recluterà nel suo gruppo di hacker segreti allo scopo di smascherare una malvagia corporazione che è proprio quella che Elliot protegge durante il suo lavoro “diurno”.

mr-robot-3Nei teaser diffusi in rete, all’inizio il protagonista è, opportunamente, una voce invisibile che ci suggerisce una cospirazione a livello mondiale e la serie è naturalmente ambientata negli USA.Si sente il tanfo di complotto? Pare proprio di sì! Che il valoroso guerriero senza macchia e senza paura, con spada tratta e cavallo (o comunque pistola e auto sportiva o, ancora, pugnale, tatuaggi e moto) sia stato ormai soppiantato dal NERD, che ci è più simpatico forse perché più vicino a tutti di noi, è ormai risaputo. In che cosa ci potrebbe stupire, dunque, la creazione di Sam Esmail?

mr-robot-4Non c’è dubbio che la serie sembri esteticamente accattivante e la scelta del protagonista piuttosto azzeccata… ma riusciranno nell’impresa di non rendere semplicemente banale un tema abusato? Dalla sua, Mr. Robot, ha sicuramente una bella campagna pubblicitaria, con tanto di locandina autocensurata (F**k the system/Wall Street etc.) e il merito di non calare i personaggi in strutture grafiche che visualizzino tramite effetti il lavoro materiale di Elliot e di dare quindi un tono diverso alla serie, non solo più verosimile, ma anche meno soggetto a scadere nel ridicolo.
Che la forza di Mr. Robot possa essere proprio in questa sobrietà di cui siamo ormai avidi? Abbiamo 10 episodi e una lunga e calda estate per capirlo!

- Pubblicità -