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Roswell  è la serie tv americana di fantascienza prodotta dal 1999 al 2002 e ispirata alla serie di romanzi per ragazzi Roswell High di Melinda Metz. Liz, Maria ed Alex sono tre amici sedicenni che vivono a Roswell, nel Nuovo Messico. Mentre lavora al Crashdown Café, il locale dei suoi genitori, Liz viene ferita mortalmente da un colpo di pistola sparato da un avventore durante una lite.

 
 
  • Stagioni: 3
  • Anno : 1999 – 2002
  • Numero episodi : 61
  • Cast: Shiry Aplleby, Jason Behr, Katherine Heigl, Brendan Fehr, Majandra Delfino, Nick Wechsler, William Sadler, Adam Rodriguez
  • Produttore: Jason Katims.

La trama di Roswell

Roswell è ispirata alla serie di romanzi per ragazzi Roswell High di Melinda Metz. Liz, Maria ed Alex sono tre amici sedicenni che vivono a Roswell, nel Nuovo Messico. Mentre lavora al Crashdown Café, il locale dei suoi genitori, Liz viene ferita mortalmente da un colpo di pistola sparato da un avventore durante una lite. Max Evans (Jason Behr) con il solo tocco di una mano cura la sua ferita salvandole la vita, l’unica traccia è un’impronta argentata.

Durante la lezione di biologia Liz analizza la saliva di Max scoprendo cellule non umane. Max è costretto a questo punto,  ad ammettere che lui, sua sorella Isabel (Katherine Heigl) e il loro amico Michael (Brendan Fehr) sono alieni e che la loro nave è caduta a Roswell nel 1947, da qui cominciano le loro avventure che si esplicano in tre  stagioni, che prevedono il susseguirsi di diversi nemici con cui i ragazzi dovranno fronteggiarsi.

Per esempio nella seconda stagione, ci sono gli skin,  mandati sulla terra per cercare i quattro reali ( Max, Isabel, Michael e Tess, arrivata nella prima stagione come quarto alieno del gruppo che a differenza dei suoi amici ha ricordi del suo passato e conosce il loro destino) da Kivar, divenuto re di Antar, il pianeta di provenienza dei ragazzi. Nell’ ultima stagione, dopo innumerevoli pericoli, risvolti inattesi ( tra cui la nascita del figlio di Max),  e nuovi personaggi, ci sarà la rivelazione delle identità dei ragazzi alla loro famiglia adottiva e al marito di Isabel. I

l finale dell’episodio è raccontato dalla voce di Liz, in realtà si tratta delle pagine del diario letto dal padre che contiene tutti gli avvenimenti a partire dalla sua “morte” e “rinascita” al Crashdown café fino ad un altro importante avvenimento nella sua vita: il matrimonio con Max. Liz chiede al padre di far leggere il diario anche alla madre di Maria e poi di bruciarlo nel deserto, vicino ai bozzoli: lì dove è nato suo marito.

L’analisi della serie tv

Inizialmente la serie tv, non prevedeva che ci fossero tre stagioni, anche se la prima aveva avuto un successo di ascolti. Si credeva infatti che la trama stesse diventando troppo complicata e intricata per essere ben compresa da un popolo di giovani spettatori. Poi però proprio le proteste dei fan, fecero cambiare idea ai produttori e non ci fu solo una seconda stagione ma anche una terza e l’ inizio di una quarta programmata ma mai girata. Roswell, si lega molto bene, al filone inaugurato da un altro popolarissimo telefilm X-files, la differenza sostanziale però sta nel fatto che mentre in quest’ ultimo gli aspetti fantascientifici sono dominanti, in Roswell, si pone maggiormente l’ accento sulla componente sentimentale.

Naturalmente c’è da mettere in evidenza che i racconti del telefilm, rimandano a degli episodi realmente accaduti, ci riferiamo a qualcosa di non identificato caduto nel deserto del New Mexico il 3 Luglio 1947, ed è proprio da questo storico input che inizia la serie tv. Una delle caratteristiche principali di Roswell, è l’ alone di mistero che accompagna tutta l’ ambientazione, tra curiosità e ambiguità fino ad arrivare ai colpi di scena dell’ ultimo episodio. Il finale è si netto e chiaro, ma lascia anche spazio alle fantasie dei telespettatori di immaginare le vite terrestri e non dei protagonisti.

Fin da quando Max salva Liz, fin dalla prima puntata definita una dei migliori pilot nella storia dei telefilm, è chiaro che questa serie TV sarà speciale. Max mette a repentaglio la sua vita e quella degli altri due suoi compagni per salvare la donna che già ama senza conoscere. Quell’attrazione fisica e psichica che si stabilisce tra due persone già solo guardandosi. Così i ragazzi alieni e terrestri dovranno fare i conti con le proprie paure, le proprie angosce ma anche i propri sogni e aspirazioni. Ognuno diverso dall’altro ma tutti accomunati dalla stessa voglia di essere compresi e amati.

Roswell presenta anche divertenti gag, momenti di svago e di risata, nonché di pathos, intrigo e qualche vena thriller legata agli extraterrestri. Il telefilm ha una colonna sonora favolosa, spazia in molti campi della musica, ogni canzone è scelta in maniera eccezionale per adattarla alla scena che si presenta. La canzone della sigla ad esempio,  “Here With Me” di Dido è ormai diventata il simbolo del telefilm.

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