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Sex and the city è la serie tv ideata da Darren Starr e Candace Bushnell con protagoniste Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Cynthia Nixon e Kristin Davis.

 
 


SEX AND THE CITY

  • Sex and the city
  • Stagioni: 6 stagioni e due film, uno in uscita a giugno del 2010
  • Anno: 1998-2004, primo film 2008, secondo film 2010
  • Numero episodi: 94
  • Ideato da: Darren Starr e Candace Bushnell
  • Cast: Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Cynthia Nixon, Kristin Davis, Chris Noth, David Eigenberg, John Corbett, Willie Garson.
  • Guest Star: Candice Bergen, Sarah Michelle Gellar, Carrie Fisher, Sonia Braga, Mikhail Baryshnikov, James Remar, Kyle MacLachlan.

Sinossi

Quattro professioniste nella Manhattan a cavallo tra i due millenni, la giornalista Carrie, la pr Samantha, la gallerista Charlotte e l’avvocatessa Miranda, vivono la loro ricerca di successo, lusso, sesso e amore, mentre nelle loro vite passano eventi e uomini giusti e sbagliati. Dopo una conclusione in fondo lieta nella serie tv sono passate al cinema dopo alcuni anni, dove altre evoluzioni, non sempre brillanti le hanno accompagnate, tra fini di amori e nuove passioni. Ma non è finita qui, le aspetta un secondo film, con possibili nuovi sviluppi.

Analisi 

Sex and the city ha diviso in due per i suoi contenuti gli spettatori: c’è chi lo vede come uno specchio di una società moderna e post femminista, dove la donna è pari dell’uomo sia professionalmente che in amore che tra le lenzuola, c’è chi lo vede invece come un’ennesima rivisitazione, certo moderna e spregiudicata, della favola di Cenerentola, con alla fine valori molto tradizionali e la ricerca dell’amore vero come scopo finale della vita delle protagoniste.

In realtà in Sex and the city sono presenti entrambi gli aspetti, che si susseguono per tutta la storia. Le protagoniste sono certo delle professioniste in carriera, donne che guadagnano bene, che hanno guardaroba invidiabili (famose le scarpe firmate di Manolo Blahnik di Carrie, per le quali peraltro si indebita più di una volta), e tra di loro abbiamo l’intellettuale (Carrie), la carrierista (Miranda), la spregiudicata (Samantha) ma anche la tradizionalista che cerca il principe azzurro (Charlotte), per il quale lascerà il lavoro, anche se si tratterà poi di una falsa partenza, perché solo al secondo tentativo troverà la sua anima gemella.

D’altro canto le scelte di vita delle eroine di questa favola glamour dove si parla molto di sesso ma anche d’amore saranno anche molto tradizionaliste: Charlotte appunto vorrà alla fine un marito e dei figli e li otterrà, anche se in maniera un po’ tormentata, Miranda accetterà una gravidanza inattesa, sposerà l’amico quasi fidanzato di sempre (che guadagna molto meno di lei), si prenderà cura della suocera e perdonerà i suoi tradimenti, Carrie si legherà all’uomo della sua vita, Mr. Big, dopo varie peripezie e Samantha sacrificherà per amore la sua carriera, salvo poi riprendersi, con amarezza, la sua libertà.

Sex and the city: la serie tv 

Gli appassionati (donne ma non solo) di Sex and the city sono stati conquistati dall’atmosfera di party e moda, dalle battute salaci e spregiudicate, dalle scene a tratti ardite ma mai volgari, ma anche dall’importanza data ai sentimenti, amicizia in primis, dalle riflessioni sulla vita e sugli aspetti di essa (sempre o quasi affidate alla voce narrante e alla penna di Carrie, grillo parlante e coscienza del telefilm) e da alcune tematiche che arrivano nelle ultime stagioni, come il richiamo non detto ma palese agli eventi dell’11 settembre e la morte di una protagonista delle feste di New York vista come sintomatica dell’impossibilità di poter sempre festeggiare senza pensieri.

Non mancano i bei vestiti, le belle scarpe, i begli appartamenti, le protagoniste si muovono in mezzo a classi sociali agiate, tra uomini politici, d’affari, intellettuali e artisti, ma in fondo, in ogni episodio, si cerca di mettere una lezione morale e di comportamento, come a dimostrare che la libertà e il libertinaggio non sono mai valori assoluti, ma hanno sempre delle conseguenze sulla vita di ciascuno.

Inno ad un post femminismo molto consumista, sia con le cose che con le persone, ma anche ricerca dell’anima gemella sia pure in maniera moderna oltre che riflessione sul chi siamo e dove andiamo, Sex and the city si è rivelata una delle serie più amate, sia da chi ama atmosfere patinate, sia per chi ama le storie d’amore con un po’ di pepe, sia per gli affezionati delle storie al femminile. Improbabile ma capace di far riflettere, fuori portata come modello di vita ma con discorsi universali, spregiudicato e tradizionalista, Sex and the city è un universo sul quale evidentemente ci sono ancora cose da dire, visto il prossimo secondo film, dove pare si parlerà dell’impatto della crisi economica sulle vite invidiabili delle protagoniste, di una possibile gravidanza inattesa per Carrie, di flash back di esperienze di anni prima e di un viaggio verso l’Oriente.

Nell’attesa, si può ripassare la serie tv e il primo film, tra moda e ricerca del principe azzurro, desiderio di carriera senza rinunciare al romanticismo e alla tradizione, tra risate e qualche groppo in gola.

 

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