- Pubblicità -

stephen-moyer-serie-tvStephen Moyer, noto attore della serie cult HBO, ha diretto la season premiere di True Blood. Come avrà vissuto quest’esperienza? Quando si parla di True blood la notizia stuzzica sempre una certa curiosità. A parlare stavolta è stato uno dei protagonisti, Stephen Moyer, che ha confidato cosa ha provato a dirigere i suoi colleghi nello show ed in particolare durante le scene di nudo. “E ‘stato molto divertente fare tre ore di trucco per poi essere ricoperti di blob rosso, per poi dirigere i miei colleghi attori nudi. E’ stato davvero molto divertente. Dato che io mi ritrovo a esser nudo per la maggior parte del tempo, penso di avere ormai una certa sensibilità. Sono un amante sensibile. Tutti ci siamo ritrovati in situazioni alquanto inappropriate, in momenti diversi. John Gielgud una volta ha detto a una delle sue co-protagoniste: ‘Ti faccio le mie scuse se là sotto non dovesse accadere nulla, e ti faccio le mie scuse nel caso che, invece, qualcosa accada.’”, ha dichiarato Moyer su People. La sesta stagione di True Blood intanto è arrivata su HBO il 16 giugno, mentre in Italia giungerà qualche giorno dopo su FOX a partire dal 24 giugno

 
 

Fonte: People

- Pubblicità -
Articolo precedenteScott Foley promosso nel cast di Scandal
Articolo successivoCharlotte Rampling in Dexter
Carlo Lanna
Nato e cresciuto in un piccolo centro vicino Napoli, Carlo fin da ragazzino, è rimasto sedotto dal mondo del cinema e dalle serie tv.  Lettore accanito di saghe fantasy (la sua preferita è Il Ciclo di Shannara), conosce a memoria le battute del film Marnie del grande Alfred Hitchcock; divoratore onnivoro di serie tv, è cresciuto tra la generazione di Beverly Hills e quella di Dawson's Creek anche se la sua serie tv preferita rimane Buffy. Adora tutto ciò che il regista JJ Abrams partorisce dalla sua mente, e vorrebbe essere il confidente di Steven Spielberg. Con una camera piena di gadget e DVD, Carlo si sente americano per adozione e coltiva il sogno di lavorare in una redazione giornalistica, ma soprattutto di  andar via dal piccolo centro dove vive per poter rincorrere il suo ormai più che ventennale sogno nel cassetto.