Il finale di Stranger Things ha lasciato tutti un po’ sollevati e un po’ inquietati, ma quello che ha accomunato decisamente tutti è l’assenza di un vero e proprio momento di cordoglio per Barb, catturata e non sopravvissuta, a differenza di Will, dalle creature del sottomondo.
Matt Duffer, ideatore della serie insieme al fratello, ha dichiarato a IGN che la seconda stagione farà giustizia e che ci sarà il momento per ricordare Barb: “Barb non tornerà, questo è certo (…) Barb non sarà dimenticata, faremo in modo che ci sia giustizia per lei. Le persone sono frustrate per il fatto che quello che le è successo sia stato ignorato nella serie, che la sorte della ragazza non sia importata a nessuno. Ma sta succedendo tutto, semplicemente non lo abbiamo raccontato. (…) La prima stagione si svolge nell’arco di sei o sette giorni, un tempo molto breve. Nell’ipotetica seconda stagione esploreremo le ripercussioni di quello che è accaduto.”
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Nel cast di Stranger Things, oltre alla celebre Winona Ryder (Show Me a Hero), David Harbour (Suicide Squad), Finn Wolfhard (The 100, Aftermath, The Resurrection), Millie Brown (BBC’s Intruders,Once Upon A Time, NCIS), Gaten Matarazzo (The Blacklist), Caleb McLaughlin (The Lion King on Broadway), Noah Schnapp (Il ponte delle spie, The Peanuts Movie), Natalia Dyer (After Darkness, Hannah Montana: Il film), Charlie Heaton (Shut In, Urban and the Shed Crew), and Matthew Modine (Weeds, Proof).
I fratelli Duffer sono gli sceneggiatori, i registi e gli showrunners della serie e hanno svolto, insieme a Shawn Levy and Dan Cohen il ruolo di executive producers.
