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A Caribou, Wyoming una banda di motociclisti viene brutalmente assassinata da un gruppo religioso di coriste. Poiché, in realtà si trattava di angeli con spoglie umane, Sam (Jared Padalecki) e Dean (Jensen Ackles) si recano sul posto, trovando un altro ‘collega’ già a lavoro: Castiel (Misha Collins). Purtroppo l’aut aut di Ezechiele ancora rimane, così Dean è costretto a far allontanare un’altra volta il suo amico. Mentre lui e Sam scoprono che è in atto una sanguinosa faida tra gli angeli, Cass viene rapito dal diretto rivale di Bartolomeo, l’angelo anarchico Malachia (Stephen Monroe Taylor). Nel frattempo, Metatron (Curtis Armstrong) scende sulla Terra per chiedere aiuto a un angelo che si nasconde sotto falsa identità in un tramite umano, offrendogli un patto per riabilitare il suo vero nome.

Holy Terror

Come potevamo immaginare, gli showrunner hanno conservato i colpi di scena per il finale di metà stagione. Dopo nove episodi in cui le trame principali sono state esplorate in modo saltuario e senza troppa convinzione, Holy Terror si concentra sul filone angelico portando degli sviluppi molto interessanti alla storia: patti diabolici tra angeli, assassini su commissione, grazie perdute e ritrovate sono solo alcune delle cose che accadono in questa puntata. Nonostante i numerosi eventi inaspettati che puntellano l’intreccio, la sceneggiatura, solida e lineare, collegata i diversi poli drammatici in maniera chiara e precisa. Merito della trentennale coppia formata da Eugenie Ross-Leming e Brad Buckner, al loro decimo episodio di Supernatural, per cui recentemente avevano scritto I’m No Angel.
Alla regia torna un veterano del mondo fantasy (Highlander) e sci-fi (X-Files, Firefly), oltre che esperto del genere mistery (Millennium), Thomas J. Wright , il giusto mix per un episodio dalla posta così alta. Infatti, oltre a ritrovarsi tra le mani una sceneggiatura fatta di situazioni uniche e momenti-chiave a cui dare il giusto tono, Wright ha dovuto trovare anche un’atmosfera generale adatta a tutto l’episodio, adatta a creare la suspense necessaria per un mid-season finale così ricco. Il risultato ci scuote dal torpore delle ultime settimane, ci entusiasma, ma ci fa anche tremare all’idea che nella prossima puntata, a metà gennaio, Supernatural tornerà a centellinare sviluppi drammatici ed emozioni.

Holy Terror

Torna a inquietare gli animi il subdolo Metatron, interpretato da un sempre eccezionale Curtis Armstrong (New Girl, The Closer). Tra le altre guest star troviamo il familiare Osric Chau, nel ruolo di Kevin, e Stephen Monroe Taylor (Mob City, True Blood), nel ruolo del pericoloso angelo Malachia.
Supernatural torna il 14 gennaio con il decimo episodio intitolato Road Trip.

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