Sam (Jared Padalecki) e Dean (Jensen Ackles) si ritrovano insieme quando vengono a sapere che Garth (DJ Qualls), sparito circa sei mesi prima, è in ospedale dopo essere stato investito. Ben presto i due fratelli, costretti a lavorare insieme, scoprono che durante una caccia andata male, Garth è stato morso da un licantropo. Tuttavia il cacciatore ha trovato il modo di rimanere il più possibile umano grazie a sua moglie Bess (Sarah Smyth) e alla sua famiglia. Dean e Sam non credono alle apparenze e cominciano a investigare, scoprendo che alcuni licantropi di quella comunità in realtà fanno parte di una setta che venera Fenris, un Dio lupo, e che crede nell’estinzione della razza umana. Mentre Dean chiede spiegazioni al padre di Bess, il reverendo Jim (Tom Butler), Sam cerca Garth e sua moglie, scomparsi e probabilmente in pericolo.
Sharp Teeth conferma il carattere profondamente eterogeneo e discontinuo della nona stagione di Supernatural. Dopo soltanto un episodio, in cui i fratelli Winchester si trovano a vivere separati a causa dell’ennesima incomprensione e in cui Sam ha rischiato volontariamente la sua vita e Dean ha offerto la sua per poter un giorno uccidere Abaddon, ecco che le loro strade sono forzate a riunirsi per un interesse comune. Da una parte è un peccato perché se il loro allontanamento fosse durato qualche episodio in più, avrebbe potuto offrire un orizzonte narrativo più originale, dando nuova energia a tutta la stagione. Invece no, Sam e Dean tornano a lavorare insieme in questo episodio e in quelli futuri e proprio qui troviamo la soluzione scelta dagli sceneggiatori per aggiungere una certa tensione emotiva, poco stimolante: Sam non si fida più ciecamente di Dean e accetta di lavorare con lui come cacciatore non come fratello. Gli inevitabili contrasti e l’indistruttibile affetto tra i due è certamente il nucleo vitale dello show, ma una scelta più coraggiosa avrebbe potuto rafforzare il concetto e dargli nuova linfa. Nonostante tutto lo serie continua a richiamare altri spettatori, raggiungendo un’audience di 2,76 milioni. A evidenziare l’ormai schematico alternarsi di attori di supporto, ricompare Garth, l’ossuto e affettuoso amico dei Winchester. Alla sua quarta apparizione dalla settima stagione, DJ Qualls (Legit, Perception) veste i panni di un caro personaggio in Supernatural, nonostante le sue poche presenze, e forse l’unico in grado di far riconciliare i due fratelli, volente o nolente. Le altre guest che compongono il cast sono Sarah Smyth (50 e 50), Tom Butler (The Killing) ed Eve Gordon (American Horro Story).
Firma la regia del dodicesimo episodio John F. Showalter (The Mentalist, Sleepy Hollow), che mostra una predilezione per le inquadrature strette e i primissimi piani, costruendo l’episodio intorno alle capacità espressive degli attori. La sceneggiatura è di Adam Glass (Cold Case, The Cleaner), produttore esecutivo dello show dall’ottava stagione.
Il prossimo episodio, The Purge, andrà in onda martedì 4 Febbraio su The CW.