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È partita la nuova avventura di Damon Lindelof sul piccolo schermo, un’avventura che si chiama The Leftovers e porta con sé la pesante eredità di Lost, ma anche un carico interessantissimo di umanità provata, spezzata e sopravvissuta. Da degna ‘cugina’ di Lost, anche questa serie targata HBO ha una trama a dir poco intricata, con una struttura corale che racconta diversi personaggi alle prese con contesti mutevoli e con un simbolismo molto presente, quasi esasperato, che pervade tutta la storia.

 
 

Le premesse sono molto semplici: il 14 ottobre di un determinato anno, il 2% della popolazione mondiale sparisce nel nulla. La percentuale è minima su larga scala, ma così non la pensano coloro che all’improvviso si sono visti privati di un figlio, un padre, una madre, una persona cara, senza nessuna spiegazione. Non la pensano così neanche i cittadini di Mapleton, piccola comunità di periferia in cui durante il fatidico giorno scompaiono un centinaio di persone. A distanza di tre anni, e di fronte al silenzio e al nulla seguito alle sparizioni di massa, nella piccola comunità si organizza ancora una parata, la “parata degli eroi”, in cui i cittadini rimasti ricordano i loro cari. La giornata sarà però difficile per il capo della polizia Kevin Garvey, interpretato da Justin Theroux, che dovrà cercare di gestire anche l’entrata in campo di una setta dedita al fumo e al silenzio che provocherà qualche disordine.

The Leftovers 1x01

I leftover sono, letteralmente, la rimanenza. In questo termine va cercato, apparentemente, il significato e l’intento narrativo di Lindelof e di Tom Perrotta, co-creatore dello show. Quella che si racconta non è, come nelle premesse, l’indagine sulle misteriose scomparse, né un rimpasto in salsa sci-fi di temi già incontrati e raccontati in cinema e tv. Fortissimo è il simbolismo religioso, a partire dal riferimento diretto con il “Rapimento della Chiesa”; le sparizioni sono infatti messe in relazione con l’intervento divino che imperscrutabilmente ha ‘selezionato’ i meritevoli assumendoli in cielo. The Leftovers 1×01 parla proprio di chi resta, di chi rimane sulla Terra e deve continuare a vivere, mettendo in scena una sorta di elaborazione del lutto collettivo che passa attraverso tante storie e tante reazioni differenti. Ovviamente questa idea, che si delinea chiaramente nel pilot, potrebbe essere sovvertita o modificata in corso d’opera e lasciare spazio a tentativi di portare avanti la storia che passano anche per la fantascienza.

La serie ha dalla sua anche un cast composito ed interessante, dal protagonista Theroux a Amy Brenneman, che interpreta sua moglie, da Christopher Eccleston a Liv Tyler, passando anche per la giovane e bellissima Margaret Qualley, figlia di Andie McDowell, e per i redivivi Charlie e Max Craver, i celebri Porter e Preston Scavo, i gemelli terribili della Lynette di Desperate Housewives. The Leftovers si presenta come una serie complessa, interessante ed estremamente potente da un punto di vista emotivo, e, pur disseminata di stereotipi, è un prodotto sicuramente interessante che vale la visione, anche solo per cercare di capire una parte delle linee narrative esposte in questo episodio pilota.

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