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The_vampire_diaries

 
 

Mystic Falls è una cittadina del Sud degli Stati Uniti, teatro nel corso della sua non breve storia di misteriosi fatti soprannaturali, legati a magia e vampiri. Elena Gilbert vive con la giovane zia Jenna e il fratellino minore Jeremy dopo la prematura morte dei genitori in un incidente stradale e frequenta il liceo locale tra alti e bassi. Il tran tran della sua vita è sconvolto dall’arrivo dei fratelli Salvatore, Stefan e Damon, discendenti all’apparenza di una delle più antiche famiglie cittadine ma in realtà due vampiri dall’epoca della guerra civile, quando furono trasformati da Katharine, donna amata da entrambi e stranamente simile a Elena.

 


The vampire diaries

 

Stagioni: 2, in corso

Anno: 2009-in produzione

Numero episodi: 44

Ideato da: Kevin Williamson, dagli omonimi romanzi di Lisa Jane Smith

Cast: Nina Dobrev, Paul Wesley, Ian Somerhalder, Sara Canning, Katerina Graham, Matthew Davis.

Guest Star: David Anders, Mia Kirshner

 

Sinossi

Mystic Falls è una cittadina del Sud degli Stati Uniti, teatro nel corso della sua non breve storia di misteriosi fatti soprannaturali, legati a magia e vampiri. Elena Gilbert vive con la giovane zia Jenna e il fratellino minore Jeremy dopo la prematura morte dei genitori in un incidente stradale e frequenta il liceo locale tra alti e bassi. Il tran tran della sua vita è sconvolto dall’arrivo dei fratelli Salvatore, Stefan e Damon, discendenti all’apparenza di una delle più antiche famiglie cittadine ma in realtà due vampiri dall’epoca della guerra civile, quando furono trasformati da Katharine, donna amata da entrambi e stranamente simile a Elena. Tra i tre si forma un rapporto intrigante e Elena scoprirà man mano la verità sull’identità dei due ragazzi dai quali è comunque attratta, sia pure in maniera diversa, sulla presenza di vampiri e fatti strani a Mystic Falls e sulle sue origini, legate ai suoi veri genitori, che potrebbero diventare molto pericolosi proprio per le persone alle quali si sta affezionando.

 

Analisi

Potrebbe essere facile liquidare The vampire diaries, tratto da una delle tante serie di libri nate sull’onda del successo di Twilight come la solita saghetta di vampiri per adolescenti, con tanto di banalizzazione di una delle figure più longeve ed affascinanti dell’immaginario fantastico, il vampiro, ridotto ad amante ideale per ragazzine sognatrici e problematiche.

Ma The vampire diaries, pur non possedendo l’interesse di telefilm più paludati e interessanti come gli apripisti Buffy e Angel o il trasgressivo True Blood, è molto più intrigante di quello che potrebbe apparire, e soprattutto molto meglio riuscita in telefilm che non nei libri.

La cittadina di Mystic Falls, vero e proprio personaggio non animato ma che racchiude tutta una vicenda cominciata decenni prima, rievoca non poco le varie Bangor e simili di Stephen King, oltre a Twin Peaks, come un microcosmo di fatti inspiegabili, e il fatto di coinvolgere tra i protagonisti ragazzi adolescenti non crea le atmosfere stucchevoli di altre storie del genere, anzi presenta in parallelo varie storie, misteriose e struggenti, in cui sono coinvolti altri vampiri, non tutti destinati a proseguire le loro vite in parallelo con gli umani con cui sono entrati in contatto.

Interessante il voler creare un background storico a tutta la vicenda, intrigante il tema della reincarnazione, presunta o reale, tra Katharine e Elena, politically correct ma funzionale alla storia il personaggio di Bonnie, amica afroamericana di Elena con discendenze da una stirpe di streghe, interessanti le varie sottotrame, tra cui quella di una lotta intestina tra gli anziani del luogo e i vampiri, presenza costante nella città da sempre e contro i quali si scatenerà una vera e propria caccia.

Se Stefan risulta essere il classico ormai nell’immaginario vampiro buono di cui innamorarsi, risulta essere decisamente più simpatico e più intrigante Damon, policamente scorretto e decisamente a tratti cattivo, che ricorda che in fondo i vampiri tanto buoni non sono visto che dovrebbero bere il sangue degli umani, ma che alla resa dei conti si dimostra forse più cristallino del suo tanto buono ma alla fine ambiguo fratello, in attesa dei prossimi sviluppi, soprattutto ricordando il loro ruolo al tempo della trasformazione in vampiri, dove il buono e la vittima non è stato certo Stefan.

Curioso per i fan dei telefilm vedere nei ruoli dei genitori di Elena due volti noti dei telefilm degli ultimi anni, David Anders, il perfido Sark di Alias, e Mia Kirschner, la disturbante Jenny di The L word, forse anche un po’ inquietante il fatto che due attori poco più che trentenni vengano già relegati nel ruolo di genitori di un’adolescente.

Per chi non sopporta le melensaggini eccessive di Twilight ma nello stesso tempo non vuole scioccarsi troppo con lo splatter e il sesso esplicito di True Blood, The vampire diaries rappresenta un’ottima alternativa e un buon equilibrio tra due estremi, tra amori, adolescenza, misteri, lotte, per una rilettura su un tema ormai molto praticato come i vampiri ma che qui riesce ad essere restituito, malgrado tutto, in maniera fresca ed interessante, senza troppi luoghi comuni e con una narrazione avvincente. In attesa di vedere i prossimi sviluppi, non necessariamente simili a quelli dell’omonima serie di libri, dalla quale The vampire diaries telefilm sembra volersi staccare decisamente.

THE VAMPIRE DIARIES

The vampire diaries

Stagioni: 2, in corso

Anno: 2009-in produzione

Numero episodi: 44

Ideato da: Kevin Williamson, dagli omonimi romanzi di Lisa Jane Smith

Cast: Nina Dobrev, Paul Wesley, Ian Somerhalder, Sara Canning, Katerina Graham, Matthew Davis.

Guest Star: David Anders, Mia Kirshner

Sinossi

Mystic Falls è una cittadina del Sud degli Stati Uniti, teatro nel corso della sua non breve storia di misteriosi fatti soprannaturali, legati a magia e vampiri. Elena Gilbert vive con la giovane zia Jenna e il fratellino minore Jeremy dopo la prematura morte dei genitori in un incidente stradale e frequenta il liceo locale tra alti e bassi. Il tran tran della sua vita è sconvolto dall’arrivo dei fratelli Salvatore, Stefan e Damon, discendenti all’apparenza di una delle più antiche famiglie cittadine ma in realtà due vampiri dall’epoca della guerra civile, quando furono trasformati da Katharine, donna amata da entrambi e stranamente simile a Elena. Tra i tre si forma un rapporto intrigante e Elena scoprirà man mano la verità sull’identità dei due ragazzi dai quali è comunque attratta, sia pure in maniera diversa, sulla presenza di vampiri e fatti strani a Mystic Falls e sulle sue origini, legate ai suoi veri genitori, che potrebbero diventare molto pericolosi proprio per le persone alle quali si sta affezionando.

Analisi

Potrebbe essere facile liquidare The vampire diaries, tratto da una delle tante serie di libri nate sull’onda del successo di Twilight come la solita saghetta di vampiri per adolescenti, con tanto di banalizzazione di una delle figure più longeve ed affascinanti dell’immaginario fantastico, il vampiro, ridotto ad amante ideale per ragazzine sognatrici e problematiche.

Ma The vampire diaries, pur non possedendo l’interesse di telefilm più paludati e interessanti come gli apripisti Buffy e Angel o il trasgressivo True Blood, è molto più intrigante di quello che potrebbe apparire, e soprattutto molto meglio riuscita in telefilm che non nei libri.

La cittadina di Mystic Falls, vero e proprio personaggio non animato ma che racchiude tutta una vicenda cominciata decenni prima, rievoca non poco le varie Bangor e simili di Stephen King, oltre a Twin Peaks, come un microcosmo di fatti inspiegabili, e il fatto di coinvolgere tra i protagonisti ragazzi adolescenti non crea le atmosfere stucchevoli di altre storie del genere, anzi presenta in parallelo varie storie, misteriose e struggenti, in cui sono coinvolti altri vampiri, non tutti destinati a proseguire le loro vite in parallelo con gli umani con cui sono entrati in contatto.

Interessante il voler creare un background storico a tutta la vicenda, intrigante il tema della reincarnazione, presunta o reale, tra Katharine e Elena, politically correct ma funzionale alla storia il personaggio di Bonnie, amica afroamericana di Elena con discendenze da una stirpe di streghe, interessanti le varie sottotrame, tra cui quella di una lotta intestina tra gli anziani del luogo e i vampiri, presenza costante nella città da sempre e contro i quali si scatenerà una vera e propria caccia.

Se Stefan risulta essere il classico ormai nell’immaginario vampiro buono di cui innamorarsi, risulta essere decisamente più simpatico e più intrigante Damon, policamente scorretto e decisamente a tratti cattivo, che ricorda che in fondo i vampiri tanto buoni non sono visto che dovrebbero bere il sangue degli umani, ma che alla resa dei conti si dimostra forse più cristallino del suo tanto buono ma alla fine ambiguo fratello, in attesa dei prossimi sviluppi, soprattutto ricordando il loro ruolo al tempo della trasformazione in vampiri, dove il buono e la vittima non è stato certo Stefan.

Curioso per i fan dei telefilm vedere nei ruoli dei genitori di Elena due volti noti dei telefilm degli ultimi anni, David Anders, il perfido Sark di Alias, e Mia Kirschner, la disturbante Jenny di The L word, forse anche un po’ inquietante il fatto che due attori poco più che trentenni vengano già relegati nel ruolo di genitori di un’adolescente.

Per chi non sopporta le melensaggini eccessive di Twilight ma nello stesso tempo non vuole scioccarsi troppo con lo splatter e il sesso esplicito di True Blood, The vampire diaries rappresenta un’ottima alternativa e un buon equilibrio tra due estremi, tra amori, adolescenza, misteri, lotte, per una rilettura su un tema ormai molto praticato come i vampiri ma che qui riesce ad essere restituito, malgrado tutto, in maniera fresca ed interessante, senza troppi luoghi comuni e con una narrazione avvincente. In attesa di vedere i prossimi sviluppi, non necessariamente simili a quelli dell’omonima serie di libri, dalla quale The vampire diaries telefilm sembra volersi staccare decisamente.

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Redazione
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