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Vinyl 1x08In Vinyl 1×08 la trama avanza notevolmente e si gettano le basi per le ultime due puntate della stagione in cui probabilmente non mancheranno evoluzioni e colpi di scena.

 
 

Dopo un secco rifiuto per un finanziamento, Richie Finestra (Bobby Cannavale) è costretto a trovare alternative anche poco lecite per salvare la società dalla crisi economica, si rivolge infatti a Maury (Paul Ben-Victor) sperando di ricevere un prestito dal mafioso Galasso (Armen Garo).

Anche l’immagine dell’American Century deve essere rinnovata e a farsi carico di questo compito sono i Nasty Bits, volto della nuova etichetta, che con il loro manager Lester Grimes (Ato Essandoh), devono produrre una canzone nuova e travolgente.

Contemporaneamente Devon (Olivia Wilde), ormai lontana dal marito, cerca di guadagnarsi da vivere facendosi notare da un fotografo in un club.

La situazione di Richie peggiora con l’avanzamento delle indagini sull’omicidio di Buck (Andrew Dice Clay).

Anche in questa ottava puntata non mancano i riferimenti a star che hanno fatto la storia della musica.

La prima immagine rappresenta infatti Richie e i suoi soci che si recano in banca a ritmo di “Here comes the sun” canzone dei Beatles, raffigurando, in una nota più funky e sempre un po’ spiritosa, la foto che ritrae i quattro del gruppo in fila sulle strisce pedonali.

Inoltre nel club in cui si trova con l’amica Ingrid (Brigitte Hjort Sorensen), Devon userà il suo fascino per scattare una foto nientemeno che a John Lennon e Yoko Ono. E anche se meno evidente, la star che Zak (Ray Romano) sta scritturando nella sua prima esperienza da talent scout, Gary Giombetta (Douglas Smith), è il futuro Jobriath, star gay della musica pop che iniziò la sua carriera proprio nel 1973. Collegamenti eleganti come questo sono ciò che rende la serie impareggiabile, per appassionati di musica e non solo.

Scena totalmente rock’n’roll è quella di Lester, manager dei Nasty Bits, che spiega loro come fare blues e rock partendo da una base di soltanto 3 accordi di chitarra da arricchire, vestire e sporcare di elementi paragonandola ad uno scheletro a cui aggiungere occhi, capelli e dettagli per creare qualcosa di nuovo e di diverso da tutto il resto.

In questo episodio ogni personaggio vede la sua storia personale proseguire, per quasi tutti questo significa un’evoluzione in positivo, Devon con la sua carriera di modella, Zak e il suo sogno da talent scout, i Nasty Bits con l’inedito del loro stesso manager “Woman like you” ma per Richie la direzione è totalmente sbagliata, opposta, si avvicina di puntata in puntata ad un baratro sempre più profondo da cui sarà davvero difficile risalire.

Arrivati a questo punto della storia è impensabile perdersi le ultime puntate, riuscirà Richie a risollevarsi questa volta? E come potrà mai fare?

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