L’ultima puntata di Wayward Pines aveva decisamente stravolto ogni tipo di prospettiva. In questo nuovo episodio, dal titolo Betrayal, ciò che lo spettatore si trova davanti agli occhi è una cittadina letteralmente spaccata in due: il Dott. Jenkins (Tobey Jones) e l’infermiera Pam (Melissa Leo) devono fronteggiare la minaccia di un pericoloso gruppo di abitanti – dei veri e propri sovversivi capitanati da Kate (Carla Cugino) – che intendono attuare una vera e propria rivoluzione e portare alla disfatta di Wayward Pines. In quello che è ormai a tutti gli effetti un campo di battaglia sempre più intricato, quale sarà il ruolo dell’agente Burke (Matt Dillon)?
Wayward Pines 1×07 pone al centro il nostro protagonista, mostrandocelo sotto una veste apparentemente inedita. Ethan, infatti, non è più l’agente smarrito alla ricerca ossessiva di una presunta verità, ma si è trasformato in uno sceriffo che, ad oggi, sembra perseguire un unico obiettivo: garantire la sicurezza a Wayward Pines. Un cambiamento radicale, forse inaspettato, che vede Ethan districarsi all’interno di un meccanismo contorto e sempre più sbilanciato, in cui è impossibile riuscire a capire di fidarsi veramente. Ma cosa ha spinto lo sceriffo a questo cambiamento? Siamo davvero sicuri che sia avvenuto in lui naturalmente? È così che Betrayal ci pone, ancora una volta, di fronte a nuovi interrogativi. Pensavamo di aver finalmente trovato tutte le risposte; è evidente, invece, che qualcosa da raschiare nel fondo c’è ancora. Nonostante questo settimo episodio sia palesemente inferiore rispetto agli ultimi due (e forse c’era da aspettarselo), bisogna riconoscere che il punto di forza di Wayward Pines è questo: che ci piaccia o no, le dinamiche tra i vari personaggi che abbiamo visto alternarsi in questa puntata hanno dimostrato che non tutto è stato ancora rivelato, che alcune figure continuano a muoversi nell’ombra e che scenari che pensavamo dimenticati potrebbero invece rivelarsi molto più importanti di quanto avevamo previsto (come dimostra il dialogo tra Kate e Theresa su Adam Hassler, capo di Ethan e della stessa Kate).
Arrivati quasi alla fine di questa prima stagione, ci rendiamo conto che sono proprio queste dinamiche a continuare a stimolare la nostra curiosità, in un continuo gioco che vede contrapposti i buoni e i cattivi, i ribelli e i pacificatori, e che induce chi osserva a dubitare inevitabilmente prima di una parte e poi dell’altra. Com’era già capitato in passato, anche questa volta è il finale il momento dell’intero episodio costruito con maggiore sapienza (e forse, arrivati a questo punto, anche quello più atteso dallo spettatore, consapevole ormai che il colpo di scena sarà inevitabile). Siamo a un passo dallo scoprire la totale verità, perché è chiaro che quello che abbiamo visto fino ad ora era soltanto la piccola parte di un tutto molto più grande e spaventoso.
VOTO: 3/5 stelle
