Capi di Stato in fuga (Heads of State), disponibile su Prime Video, è un film d’azione e commedia diretto da Ilya Naishuller con John Cena, Idris Elba, Priyanka Chopra, Jack Quaid, Paddy Considine. Il film è incentrato sul primo ministro britannico Sam Clarke e sul presidente degli Stati Uniti Will Derringer, due leader mondiali che non sono mai andati molto d’accordo. Tuttavia, le cose cambiano quando i due si ritrovano bersaglio di un complotto internazionale per ucciderli. Fortunatamente, dopo che il loro aereo di alta sicurezza viene abbattuto in volo, riescono in qualche modo a sopravvivere all’incidente. Questo significa però che ora devono unirsi in una riluttante alleanza per sopravvivere. Tuttavia, mentre un complotto politico più grande si sviluppa in loro assenza, la priorità assoluta di Sam e Will passa dalla semplice sopravvivenza a fermare i loro avversari in tempo e impedire che un futuro cupo si abbatta sul destino del mondo intero. SPOILER IN ARRIVO!
La trama di Capi di Stato in fuga (Heads of State)
In vista di un imminente incontro della NATO, il presidente americano Will Derringer fa tappa a Londra per una conferenza stampa congiunta con il britannico Sam Clarke, suo partner in un importante programma per l’energia pulita. L’unico problema è che i due uomini non hanno affatto un rapporto amichevole. Quest’ultimo non riesce a prendere sul serio il suo collega, grazie alla sua carriera di star del cinema hollywoodiano prima di entrare alla Casa Bianca.
Al contrario, Sam suscita l’ira del presidente per aver quasi appoggiato il suo rivale durante le ultime elezioni. Naturalmente, le loro divergenze emergono chiaramente durante la conferenza stampa, soprattutto quando il primo ministro si lascia andare e risponde a una domanda tabù sul fallimento della missione congiunta dell’MI6 e della CIA in Spagna. Di conseguenza, entrambi i capi di gabinetto suggeriscono di limitare i danni all’immagine pubblica.
Di conseguenza, Sam si ritrova ad accompagnare Will sul suo aereo Air Force One in viaggio verso la riunione della NATO. Tuttavia, il volo si trasforma presto in un incubo quando diventa chiaro che un assassino è riuscito a intrufolarsi a bordo. A peggiorare le cose, i suoi amici armati seguono l’aereo con i missili puntati sull’aereo presidenziale. Ben presto, dopo aver subito gravi danni, l’Air Force One rischia di precipitare in un disastroso incidente. Tuttavia, le guardie del corpo riescono a lanciare i due leader mondiali fuori dall’aereo con dei paracadute all’ultimo momento. Sam e Will si ritrovano così nella Bielorussia occidentale, alla ricerca di un modo per tornare a casa, mentre il resto del mondo li crede morti. Alla fine, dopo essersi cacciati in una miriade di situazioni, tra cui risse e un viaggio clandestino su un camion che trasportava bestiame, i due riescono ad arrivare al rifugio sicuro di Varsavia.
Nel frattempo, Viktor Gradov, il trafficante d’armi russo dietro il tentativo di assassinio, hackera il programma Echelon quando l’accesso viene consegnato a Elizabeth Kirk, la vicepresidente diventata capo di Stato ad interim. Il programma Echelon è un programma di sorveglianza altamente riservato che fornisce all’utente occhi e orecchie praticamente in tutto il mondo. Di conseguenza, gli scagnozzi di Gradov rintracciano Sam e Will nel loro rifugio in pochissimo tempo. Sebbene l’agente della CIA Harty opponga una strenua resistenza, alla fine soccombe ai nemici. Fortunatamente, mentre il primo ministro e il presidente fuggono dal luogo, incrociano l’agente dell’MI6 Noel Bisset, che credevano morta. Da sola, riesce a mettere in salvo i due su un treno che li porterà al quartier generale della NATO.
Inoltre, Noel li informa anche sul passato di Gradov, che apparentemente nutre rancore nei confronti della NATO per il suo coinvolgimento nella morte di suo figlio. Si rendono così conto che il trafficante d’armi deve avere una talpa nei servizi di sicurezza del Regno Unito o degli Stati Uniti, che lo ha aiutato a portare a termine l’audace tentativo di assassinio dei loro leader. Ben presto, il quadro del suo piano diventa più chiaro quando Arthur Hammond, il hacker capo che ha rapito, cerca il trio. Nel tentativo di liberarsi la coscienza, condivide con il suo informatore informazioni sensibili sui canali di comunicazione di Gradov e fornisce loro un modo per decifrarli. Di conseguenza, un breve viaggio in Croazia porta il trio più vicino alla scoperta dell’informatore all’interno della NATO.
Il finale di Capi di Stato in fuga (Heads of State): Chi è l’informatore che lavora con Gradov?
L’unico motivo per cui Gradov è riuscito ad avvicinarsi così tanto all’uccisione di Sam e Will è grazie al suo informatore all’interno del loro staff. È così che riesce a farli salire sullo stesso aereo e a cogliere l’occasione giusta per hackerare Echelon. Di conseguenza, prima che i due possano chiedere aiuto a qualcuno, devono capire di chi possono fidarsi e di chi no. Per lo stesso motivo, i leader e Noel fanno una sosta nell’ufficio segreto di Hammond a Varsavia per scoprire l’identità della talpa. Inevitabilmente, gli uomini di Gradov raggiungono presto il trio, aggiungendo rischi di vita o di morte alla loro missione secondaria. Ciononostante, Sam resiste alla cavalleria abbastanza a lungo da permettere ai suoi compagni di estrarre le informazioni necessarie. Tuttavia, una tragica separazione lo lascia solo all’interno dell’edificio, che esplode dopo essere stato colpito da un missile.
Di conseguenza, Sam e Noel sono lasciati a piangere il loro amico. Tuttavia, almeno la loro deviazione ha rivelato il collegamento tra Gradov e Bradshaw, il capo dello staff del presidente. Anche se il suo tradimento è profondo, Sam usa l’informazione a suo vantaggio, contattando il vicepresidente Kirk per chiedere aiuto. Tuttavia, una verità ancora più sconvolgente si presenta a lui e Noel quando arrivano gli agenti di Kirk, che puntano subito le armi contro di loro. Si rendono così conto che Kirk era da sempre il contatto interno di Gardov. Una volta che Sam e Will vengono attaccati, la fiducia degli altri leader mondiali nell’Alleanza diminuisce naturalmente. Di conseguenza, senza di loro a rafforzare il loro sostegno alla NATO, il trattato rischia di essere sciolto a seguito di un voto di sfiducia nella prossima riunione.
Inoltre, Kirk fa anche un passo in più e mette in atto un piano per eliminare Gardov non appena il presidente e il primo ministro saranno fuori dai giochi. Nonostante la sua collaborazione con lui, lei non ha alcuna intenzione di lavorare con il terrorista russo. Tuttavia, tutti i suoi piani finiscono per andare in fumo. A quanto pare, Sam è riuscito a sopravvivere all’attacco a Varsavia. Il suo arrivo tempestivo aiuta Noel e Sam a respingere i loro avversari e a raggiungere in tempo il quartier generale della NATO. Inoltre, Gardov rimane un passo avanti a lei e sopravvive al tentativo di assassinio contro di lui. In seguito, fa irruzione nel quartier generale con la sua cavalleria per annientare i numerosi leader mondiali presenti nell’edificio. Alla fine, Kirk diventa la sua prima vittima, morendo con una pallottola in testa.
La NATO si scioglie? Perché Gradov e Kirk vogliono porre fine all’alleanza?
Anche se Kirk e Gradov hanno la missione comune di sciogliere la NATO, le loro motivazioni rimangono nettamente diverse. Quest’ultimo vuole vendicarsi dell’Alleanza per il suo contributo alla morte di suo figlio, ucciso in un attacco che alla fine è stato insabbiato. Suo figlio era uno scienziato che aveva costruito il primo reattore nucleare incapace di fondersi. Tuttavia, dopo che suo padre, un guerrafondaio, gli aveva procurato un elemento cruciale, l’attenzione della NATO si era concentrata su di lui, che aveva scoperto i loro piani tramite Echelon. Di conseguenza, avevano tratto conclusioni affrettate sulle intenzioni dannose del figlio e avevano finito per autorizzare un’operazione letale contro di lui e la sua squadra.
Solo in seguito l’Alleanza si rese conto che l’invenzione del figlio di Gradov poteva essere utilizzata per scopi positivi, come il programma di energia pulita. Pertanto, insabbiarono il loro errore e utilizzarono il lavoro del giovane scienziato a proprio vantaggio. Per lo stesso motivo, il trafficante d’armi russo è determinato a distruggere la NATO. In alternativa, le motivazioni di Kirk rimangono radicate nella sua politica. Durante la campagna elettorale, ha basato la sua piattaforma sul famigerato slogan “America First”, affermando la sua sfiducia nei confronti della NATO. Pertanto, anche se cerca di liberarsi di questa immagine durante la sua vicepresidenza, continua segretamente a complottare contro l’Alleanza collaborando con il trafficante d’armi russo. Tuttavia, il piano dei due finisce per fallire. Una volta che Sam e Will arrivano all’incontro e ripristinano la loro fiducia nell’Alleanza, ne assicurano un futuro migliore.
Sam e Will riescono a catturare Gradov?
Gradov rimane un uomo difficile da catturare fin dall’inizio. Infatti, la storia inizia con Noel che guida l’operazione fallita contro di lui, che porta alla morte dei suoi colleghi dell’MI6 e della CIA. Pertanto, è evidente che è un giocatore esperto nel gioco di eludere le autorità. Non sorprende quindi che Gradov si assicuri di avere un piano di fuga valido quando irrompe nella riunione della NATO. Dopo che lui e i suoi uomini hanno aperto il fuoco sui leader mondiali, il trafficante d’armi russo tiene un elicottero in standby all’esterno per avere una via di fuga libera. Inoltre, riesce a sfuggire ancora una volta a Noel quando lei cerca di seguirlo.
Così, alla fine, Sam e Will decidono di rinunciare alla propria incolumità per dare la caccia al loro aggressore. Questo porta a uno scontro finale su un balcone, dove Gradov, armato di un fucile arpione, è a pochi istanti dalla fuga. Tuttavia, il Primo Ministro escogita il piano ideale per neutralizzarlo. Sorprendentemente, decide di prendere spunto dal passato da star del cinema di Sam e escogita un piano per usare se stesso come esca mentre il Presidente lancia una statua di Cupido contro l’elica dell’elicottero. Di conseguenza, Gradov precipita con il suo elicottero e va in mille pezzi.
Sam e Noel tornano insieme?
Sam e Noel hanno un passato complicato come ex fidanzati. Le aspirazioni del primo a diventare Primo Ministro hanno finito per creare una frattura incolmabile tra i due. Mentre il servizio pubblico era chiaramente la sua vocazione, l’agente dell’MI6 non riusciva a inserirsi in una vita pubblica tranquilla come compagna del Primo Ministro. Per lo stesso motivo, i due hanno finito per prendere strade diverse quando Sam ha deciso di candidarsi alle elezioni. Nonostante ciò, con il passare degli anni, i sentimenti reciproci sono rimasti forti. Pertanto, la notizia della presunta morte dell’altro è un duro colpo per entrambi, che sono ugualmente entusiasti di ritrovarsi vivi.
Tuttavia, è solo dopo la seconda esperienza di Sam con la morte a Varsavia che Noel capisce la portata dei suoi sentimenti per il suo ex. Sa che il legame che aveva con lui era speciale e unico. Di conseguenza, si rende conto che, nonostante i loro stili di vita incompatibili, meritano di dare una possibilità al loro amore. Di conseguenza, una volta che le cose si calmano e la coppia torna alla sua vecchia vita, decidono di mantenere vivo il loro legame. Anche se le cose sono ancora complicate tra loro e i loro lavori contrastanti continuano a separarli, sono felici di continuare a far parte della vita l’uno dell’altra. Alla fine, la relazione tra Noel e Sam rimane un lavoro in corso.