Paul Walker: una vita al massimo

Paul Walker Fast X

Paul William Walker IV nasce in California il 12 Settembre del 1973, primo dei cinque figli di un pugile quasi professionista e di una modella. Facile quindi rintracciare nel suo DNA le tracce che caratterizzeranno la sua carriera: la prestanza fisica e la bellezza.

 

Paul inizia in fasce la sua carriera di modello: è un bebè quando appare in uno spot della Pampers, è adolescente quando invece calca le scene, che gli portano un discreto riscontro, di alcune soap opera e serie tv da adolescenti: Febbre d’amore, Il mio amico Arnold e Autostop per il cielo.

Nel frattempo coltiva la sua passione per il mare e la biologia marina, in cui si diploma al college. Questi studi gli garantiranno, ma solo nel 2006, il suo unico ruolo da protagonista in un format televisivo, nella serie della National Geographic Expedition Great white”, in cui Walker si univa ad un gruppo di esperti incaricati di trovare e registrare gli immensi squali bianchi.

Paul Walker Film Title: Fast FiveSi affaccia al cinema nel 1993, ha alcuni ruoli di rilievo in Varsity Blues e in The Skulls, ma è ovviamente nel 2001 che la sua stella comincia a brillare davvero: inizia la collaborazione fortunata con quello che diventerà uno dei franchise di film d’azione più duraturi della recente storia del cinema: Fast & Furious. Il personaggio di Paul Walker, che nel primo episodio è un poliziotto incaricato di fermare e arrestare la gang di Dominic Toretto (Vin Diesel), accusata di furti di automobili e dell’organizzazione di gare di macchine clandestine, cambierà molto nei successivi episodi, fino ad entrare nello stesso gruppo e diventare fraterno amico di Toretto, tanto da sposarne la sorella (nella finzione). In questi anni fioccano i premi, che gli vengono conferiti da quello che è il suo bacino di utenza: Mtv awards e Kids choice award. Anche quest’anno infatti, gli MTv Movie Awards gli hanno tributato il suo ultimo premio, quello per il miglior duo sullo schermo, insieme all’amico e collega Vin Diesel, per il sesto film del franchise.

Paul Walker è veramente il classico ragazzone americano, bello e rassicurante, sullo schermo e nella vita reale, in cui sposa la sua fidanzata di sempre con cui ha una figlia: Meadow. Cresciuto in una famiglia cattolica osservante, Walker si divide tra le sue passioni: le macchine veloci e l’amore per il prossimo; fonda un’associazione per aiutare le popolazioni vittime di calamità naturali, la Reach Out Worldwide, con la quale va ad esempio in Cile dopo il devastante terremoto del 2010, e allo stesso tempo corre, anche a livello agonistico, con le macchine sportive.

Questi due aspetti si uniranno in maniera fatale nell’ultimo giorno della sua vita: Paul si stava allontanando da una festa organizzata dalla Reach Out worldwide quando la sua macchina sportiva, guidata dall’amico e consulente finanziario Roger Rodas, lanciata a più di 130 km/h in una curva si è schiantata contro due alberi e un muro di cemento. Morte immediata di entrambi.

La morte di Paul Walker ha avuto ovviamente un’eco immediata sui social media, regno dei suoi fan, e sono state diverse le ipotesi, false, che la sua morte fosse una messa in scena.

Al dramma si è accostato ancora una volta il lavoro del carrozzone hollywoodiano, che comunque deve andare avanti: Walker era sul set del settimo capitolo di Fast & Furious, e dopo uno stop voluto dalla Universal per sentire anche le opinioni della famiglia su come proseguire con il film, la pellicola verrà ultimata anche grazie al coinvolgimento dei due fratelli dell’attore, Caleb e Cody, che saranno gli stunt del fratello nelle scene mancanti, mentre in sala nelle prossime settimane usciranno Brick mansions, remake americano dell’action francese District 13 e Hours, basato sugli avvenimenti legati all’uragano Katrina.

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